martedì 22 aprile 2008

dal 'Corriere dell'Irpinia'

Martedì 22 Aprile 2008

"Il sindaco Forte sia più cauto nei giudizi sulla storia di S.Angelo"
SANT'ANGELO DEI LOMBARDI -A distanza di pochi giorni dal risultato delle elezioni amministrative, il candidato della lista "Del Goleto per Sant'Angelo", analizza i risultati elettorali.
La sua lista ha incassato circa trecento voti. E' soddisfatto per il risultato elettorale della sua coalizione?
Diciamo subito che i detentori del potere reale del paese, Rosanna Repole, Antonio Petito, Mario Sena e Gaetano Sicuranza, sostenevano schieramenti opposti, c'è poi da dire che i primi due hanno sostenuto la lista di centro destra di Michele Forte, mentre Sena e Sicuranza hanno cercato, con il loro sistema di potere di sostenere un candidato sindaco ( Enzo Forte) che si è autocandidato solo per essere stato " battezzato" dall'onorevole Ciriaco De Mita e non dalle forze di centro sinistra. Oltre a questo, c'è da rimarcare che il mondo dell'associazionismo e delle professioni si è schierato compatto in una competizione finalizzata alla conservazione degli equilibri di potere esistenti.
Sia vecchi che nuovi. Tra le altre cose, anche la residuale forza di sinistra (Rifondazione Comunista) nonostante fosse l'unico partito ufficialmente organizzato nel nostro paese, era privo di qualsiasi forma di consenso elettorale, così come è emerso dai risultati. Tutto ciò ha reso difficile impostare una campagna elettorale per far confluire sulla mia lista un vero voto di sinistra, di rinnovamento e di opinione. ma tutto questo ha anche determinato la sconfitta di Mario Sena nel dualismo con gli esponenti del Pd guidati da Rosanna Repole e la vittoria della lista di Centro Destra di Michele Forte, nonché la distruzione di quel centrosinistra che si era formato nel 1995.
L'attuale sindaco Michele Forte ha smentito ancora una volta che la sua lista è connotata nel centro destra. E' sempre convinto del contrario?
Sono convinto di questo, perché chi non espone il proprio orientamento politico, in maniera chiara, storicamente è sempre stato definito un uomo di destra e nell'ipotesi più benevola di centro.
A ciò si aggiunge che ad elaborare la lista di Michele Forte hanno contribuito con propri candidati: il partito del Pdl capeggiato dal coordinatore altirpino Vincenzo Lucido, da Domenico Finno presidente provinciale di Azione Giovani e da Rosario del Priore e Armando Raffone, rispettivamente esponenti di Forza Nuova e di Alleanza Nazionale. A questo, lungo il "viaggio elettorale" si è aggiunto in maniera chiara ed evidente il sostegno sia con la presenza che con i voti dell'ex sindaco Antonio Petito iscritto al partito di Berlusconi.
Tutti questi esponenti, tranne il più giovane, provengono da quel trentennio, citato da Michele Forte in cui è stata scritta la pagina storica più triste e negativa della gestione amministrativa. Voglio ricordare al sindaco che il suo capolista è stato dal 1980 al 1990, il vero sindaco di S. Angelo e dal 1992 al 1995 il sindaco effettivo del paese, gli anni in cui venivano definite le linee di sviluppo e la rinascita del paese essendo stati impegnate e utilizzate tutte le risorse economiche affluite a seguito del sisma del 23 novembre 1980.
La dimostrazione di quanto affermo è data dal risultato della competizione elettorale del 1995, in cui vi fu una netta bocciatura dell'esperienza e del sindacato di Vincenzo Lucido e la stragrande vittoria dell'Ulivo che vedeva il sottoscritto vincente. Pertanto, inviterei il sindaco ad essere più attento ad esprimere giudizi sugli uomini che hanno governato il paese nell'ultimo trentennio in quanto alcuni di loro sono nella sua lista ed altri, di fatto, di fatto lo hanno eletto sindaco. Non so se lo hanno sostenuto per accordi personali o politici.
Alla luce delle elezioni politiche ed amministrative, come giudica l'attuale quadro politico locale?
Dai dati elettorali complessivi del nostro comune è netta l'affermazione della destra e la fine dell'esperienza del centro sinistra. Ciò è reso ancora più evidente dal fatto che gli esponenti del partito Democratico capeggiati di Rosanna Repole e Giancarlo Cetta, non sono ufficialmente presenti in consiglio comunale e la parte del Pd rappresentata da Mario Sena pur presente in consiglio esce sconfitta dal risultato elettorale. Personalmente l'ho evidenziato anche nella campagna elettorale, affermando di mettere a disposizione del centro sinistra la mia esperienza di uomo di sinistra per ricostruire un nuovo centro sinistra che poteva essere presente in consiglio comunale e che poteva competere con le forze del centro destra presenti a Sant'Angelo. Ciò non è avvenuto perché l'area del Pd non ha votato la mia lista, bocciando la proposta.
Lei è l'unico rappresentante della sua lista presente in consiglio comunale. Che tipo di opposizione intende fare?
Non conoscendo ancora il programma della lista vincente e non avendo nessun altro elemento per capire come gli stessi amministratori intendono amministrare, mi riservo qualunque giudizio e qualunque forma di opposizione. Sapendo che conosco bene i problemi di questo paese, le aspettative dei cittadini e le risorse economiche presenti nelle casse comunali.
Con la vittoria della lista di centro destra, posso dire, che i rapporti politici e istituzionali con gli enti sovracomunali (comunità montana, provincia e regione) saranno sicuramente conflittuali rischiando di aggravare ulteriormente la paralisi amministrativa già esistente.
Redazione Provincia

1 commento:

socialraf ha detto...

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