giovedì 3 giugno 2010

Sant’Angelo dL - Al De Sanctis è di scena l’Antigone di Sofocle »


da 'Irpinianews'
Miglior modo per chiudere un anno scolastico non poteva esserci e la scelta di mettere in scena “Antigone” rappresenta l’ennesimo atto di coraggio del Laboratorio di Teatro Classico del Liceo Classico F. De Sanctis di Sant’Angelo dei Lombardi. Il laboratorio che è parte del più ampio progetto Scuole Aperte è ormai maggiorenne ma non dimentica mai il suo obiettivo: valorizzare la cultura classica,attraverso la messa in scena di testi antichi e la socializzazione utilizzando il teatro come esperienza stimolante per gli alunni.
L’appuntamento è per Sabato 5 Giugno alle ore 19.00: nell’ incomparabile scenario dell’Abbazia del Goleto a Sant’Angelo dei Lombardi. In questo contesto si cala perfettamente la messa in scena dell’ “Antigone” di Sofocle, nella quale lo scontro tra Antigone e Creonte, nel rendere manifesti tutti i conflitti presenti nella condizione umana: la dialettica delle leggi divine e delle leggi umane , della coscienza privata e del bene pubblico, della vita e della morte,mostra ancora una volta quanto sia attuale il fascino di questa tragedia con la sua capacità di parlare alla società e all’individuo,alla mente e al cuore degli uomini. In tal modo la struttura del conflitto è nello stesso tempo universale e particolare. Il destino umano si presenta sulla scena tragica nella sua totale e dolorosa incomprensibilità, mostrando un’eroina abbandonata dagli dei
proprio mentre sta compiendo un dovere religioso e un antagonista portato alla rovina dall’ostinata durezza del suo comportamento. Il coro assume una funzione portante nella rappresentazione: il canto e i movimenti di danza,adeguati ai diversi momenti dell’azione, mirano a trasmettere il lirismo ed il pathos intenso del testo. La dizione è curata in funzione della resa scenica dei diversi personaggi in modo da comporre un efficace modulo di recita in ambienti esterni. Le figure trovano la giusta collocazione in scena, definendosi anche attraverso una adeguata gestualità con l’obiettivo di rappresentare i contenuti e le forme del pathos tragico. Il commento musicale introduce o accompagna i passaggi più significativi, con particolare attenzione riservata al finale che viene recitato in greco antico. I costumi sono rivisitazioni tradizionali, ideati da elementi del laboratorio teatrale con aiuto manuale esterno. La scena rappresenta la facciata della reggia di Tebe su cui si apre la porta centrale e due laterali. Il testo è stato adattato in modo da esaurire in sessanta minuti la rappresentazione, senza compromettere la comprensione ed in modo da proporre alla sensibilità moderna i temi di fondo dell’opera di Sofocle.
Insomma un grande lavoro di equipe che rende onore all’impegno di quanti hanno collaborato dalla regista Prof. Luana Panico agli scenografi Proff. R. De Silva e R.V. Calabrese a tutti gli interpreti tra i quali una menzione particolare va senz’altro per la protagonista Antigone portata in scena da Federica Di Gianni che del personaggio sembra possedere davvero l’anima e la forza interiore:grinta e personalità non le fanno difetto e coraggio ne mostra da vendere nel calarsi nei panni di un personaggio così difficile e controverso.
(mercoledì 2 giugno 2010 alle 17.19)

mercoledì 14 aprile 2010

BANDA MUSICALE

Guardando la foto, mi sono riconosciuto e l’emozione e’ stata forte. Ho vissuto nel vostro bellisimo paese per circa 8 anni, ho frequentato le scuole elementari, sono ritornato poco dopo l’evento sismico, ma solo per un paio di ore. Vorrei tanto avere notizie circa i componenti della banda, io sono quello in prima fila che suona il clarinetto., il maestro era il compianto Roberto Fusco. Mi chiamo Gennaro Gasdia, sono del 1962 e, come dicevo ho vissuto a Sant’Angelo per circa 8 anni .

Un caloroso abbraccio A tutti i santangiolesi.

lunedì 7 dicembre 2009

da commento a post!!!!!!

Alan De Lana ha detto...
...a Sant'Angelo? Una società sana a Sant'Angelo? Ossimoro puro ed incontrovertibile, direi!Il paese della menzogna, la comunità dei mille veleni, cittadini indegni e senza cultura civica, più che sciacalli diciamo meglio iene e per le iene risulterebbe essere pure una grande offesa! Santangiolese oggi significa "il nulla dipinto di tutto"! Altro che ricostruire. Sul nulla cosa si può ri-costruire?!? Se poi li senti parlare a "certi" (non a tutti sia chiaro!) santangiolesi, convinti loro di essere predominanti: ma su chi? E per cosa, poi? Non si capisce francamente!!! Buffoni senza stoffa, cialtroni e meschini!E la giovane generazione di santangiolesi? Peggio di peggio, ancora più miserevole e fallimentare. Tutti griffati (cmq molti comprano al mercato di Avellino dai venditori di falsi!!!), vestiti di tutto punto e con macchine costose, "ma senza sapè na iurnata re fatia"!!! Uno se li vede la prima volta pensa: "oh ma quello secondo me è figlio di un imprenditore, oh quell'altro il padre forse è un parlamentare, e quello per il tenore di vita che fa è milionario"... poi vai a vedere uno è figlio di un operaio (senza togliere niente alla dignità ed onestà degli operai, anzi tanto di cappello), quell'altro di un postino, e quello di un insegnante; hai capito, ma si guadagna tanto da ste parti?!?Altro che ricostruire, quindi, qua va fatta prima una "tabula rasa", annullare con un colpo di spugna le arcaiche convinzioni e presunzioni che di fatto non reggono perchè, come detto e dimostrato dai fatti quotidiani ed evidenti, poggiano sul nulla, sul niente e, peggio, sul non futuribile!!!E' come dire che sia semplice o plausibile fare una "risaia" in mezzo al "deserto", così dire che in questo "disgraziatissimo" (per colpa della sua gente) paese possa esserci quella tanto auspicata "pacificazione sociale" o, come qui, la tanto richiamata costruzione o ricostruzione della comunità.Comunità, infatti per finire, significa avere qualcosa in comune e se in comune c'è solo una feroce indole distruttiva e quindi anche autodistruttiva, cosa potrà esserci se non il "deserto senza riso"?!?Alla prossima...
7/12/09 10:25

lunedì 30 novembre 2009

Abruzzo, Mons. Alfano: ''No a un'altra Irpinia, ricostruire le mura non basta''


da Ign Adnkronos
''Dobbiamo cogliere negli eventi disastrosi un’occasione unica di rilancio''
Abruzzo, Mons. Alfano: ''No a un'altra Irpinia, ricostruire le mura non basta''
Mons. Francesco Alfano
Sant’Angelo dei Lombardi (Av) - (Ign) - L’allarme dell’Arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia: ''Le comunità devono riappropriarsi della loro storia''. E denuncia: ''Assistiamo spaventosamente ad un nuovo esodo dei giovani''.

Sant’Angelo dei Lombardi (Av), 30 nov. (Ign) - ''Il terremoto sia un’occasione di sviluppo per le popolazioni abruzzesi'' perché in Abruzzo non deve accadere ciò che accadde in Irpinia dove ''si sono ricostruiti gli edifici ma non le comunità'' e ''ora si langue tra disoccupazione e spopolamento''. A lanciare l’allarme ad IGN, testata online del Gruppo Adnkronos, è Mons. Francesco Alfano, 53 anni, Arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia, la terra martoriata dal terremoto del 23 novembre 1980 che ebbe come epicentro Sant’Andrea di Conza, piccola comunità dell’Arcidiocesi che Mons. Alfano guida dal 2005.
Il terremoto dell’Irpinia provocò 2900 morti senza contare le migliaia di feriti e sfollati. A Sant’Angelo dei Lombardi venne giù un’intera ala dell’ospedale uccidendo i degenti, la stessa fine toccò all’antico seminario e alla Cattedrale, riaperta al culto nel novembre del 1999. ''La tragedia dell’Abruzzo è grave e riguarda tutti - sottolinea Mons. Alfano -; quelle popolazioni devono sentire l’amore di Dio che è venuto a condividere la nostra condizione umana''.
A distanza di 29 anni, il ricordo del terremoto del 1980 ''non è mai svanito''. ''Le ferite non si sono mai rimarginate. Ma ora siamo dinanzi ad una svolta. L’Irpinia deve risorgere'', insiste. ''Credo si possa parlare del terremoto come di uno spartiacque'', incalza l’Arcivescovo sottolineando come il carattere stesso degli irpini abbia subito un profondo mutamento: ''Io parlerei di delusione e scetticismo nei confronti di tutto e soprattutto verso il futuro: una specie di resa''.
''Dobbiamo riappropriarci della nostra storia - spiega - perché vogliamo far sentire la nostra voce che vale quanto quella degli altri. Bisogna uscire da quella cappa di sottomissione che abbiamo vissuto e subito''. ''Dopo quasi trent’anni la ricostruzione si può dire in massima parte completata - osserva -. Ci sono delle eccezioni, ma vanno valutate nel contesto. Non basta però ricostruire le mura. Le comunità devono riappropriarsi della storia e dello spazio che le ha caratterizzate. I centri storici dei nostri paesi sono dei gioielli, ma vanno valorizzati. Il vero problema - sottolinea - è che le comunità civili languono. Assistiamo spaventosamente ad un nuovo esodo dei giovani''.
Per Mons. Alfano ''dobbiamo cogliere negli eventi disastrosi un’occasione unica di rilancio e sviluppo''. Alla Chiesa abruzzese l'arcivescovo invia un messaggio di speranza: ''Nel buio noi vediamo la luce. Questo vale per tutti e soprattutto - conclude - per l’Arcivescovo de L’Aquila che sta condividendo in pieno la sofferenza della sua gente ''.

lunedì 23 novembre 2009

23 Novembre1980.................

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mercoledì 28 ottobre 2009

giovedì 9 luglio 2009

http://nostrasantangelodeilombardi.blogspot.com/2009/07/ludc-il-paradosso-di-un-partito-che-non.html

Qualcuno ha inviato, il 6 lugli u.s., come post uno scritto che risulta integralmente già pubblicato sul blog Nostrasantangelodeilombardi.
Nel titolo sopra indicato è riportato il link attraverso il quale accedere alla lettura di tale pubblicazione.
Antonio IMBRIANO

mercoledì 17 giugno 2009

'Munnezza' e discariche......






da 'Irpinianews'
Sant’Angelo dei Lombardi. Con i rischi connessi alla persistente emergenza, diffusa nell’intera Regione Campania, i Carabinieri della locale Compagnia stanno ponendo in essere controlli mirati sull’intero territorio di competenza, al fine di individuare la presenza di discariche, siti di stoccaggio o centri di raccolta di rifiuti speciali.
In particolare, nell’ambito dei servizi, i militari hanno deferito in stato di libertà due persone del luogo, sottoponendo a sequestro un’area di 300 mq. circa, di proprietà dell’Ente Comunale di Sant’Angelo dei Lombardi, in Contrada Monticchio - area Pip (Piano Insediamento Produttivo), dove erano state stoccate alcune tonnellate di rifiuti speciali di vario genere, come pneumatici in gomma per bobcat, frigoriferi, lavabi in cemento, stufe, biciclette ed in particolare materiale ferroso di vario tipo. Dagli accertamenti esperiti i militari hanno avuto modo di appurare che
il sito era sprovvisto della prescritta autorizzazione. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Sant’Angelo dei Lombardi,
sono in corso al fine di svolgere ulteriori approfondimenti in ordine a quanto verificato.
(sabato 30 maggio 2009 alle 12.28)
Nota del Blogger: Ho pubblicato qui sopra un articolo di 'Irpinianews' di oltre due settimane fa. Allo stato l'Amministrazione Comunale non ha ancora dato informazioni alla cittadinanza circa tale questione! Si prega il Sindaco Michele Forte ed il Vicesindaco nonchè assessore alla trasparenza Michelangelo Cetta. ai quali questo post è inviato tramite posta elettronica, di volere fornire le dovute informazioni!
Antonio Imbriano

mercoledì 10 giugno 2009

Commento

Il dottor Antonio Imbriano, per me il Dottore; il blog QUI Sant’Angelo dei Lombardi (terra d’Irpinia); il blogger; Sant’Angelo dei Lombardi; l’Irpinia; il terremoto; la Comunità provvisoria; il Formicoso; l’autonomia; il M.I.S.P.A.; il portavoce del M.I.S.P.A.; la festa dei giovani; Roberto; un’amico di Roberto; io non mi piegherò; gli Anonimi; la piazza, “miezzo a li fuossi”; la gente; il bar; la politica; La Destra; altri hanno padrone La Destra risponde solo a te; Destra di popolo, destra di piazza; io, della politica, ho un’altra idea; la campagna elettorale; la magnum; le bandiere; i comizi; l’inno d’Italia; le foto; Antonio Scala … E poi: “tu non vuoi che io venga votato, vero”; “no, non voglio”; “non ti preoccupare, nel fare la mia scelta politica ho prima tenuto conto del mio lavoro”. Non volevo e poi ho, voluto. E poi: “fra un po’ inizia la mia campagna elettorale: in piazza però, non sul blog, mi dispiace per te ma non sul blog”. E mi è dispiaciuto davvero! E poi i sigari: “ne vuoi uno?”; “sì, grazie”; “tò, prendine due ed anche la confezione e tieniti anche l’accendino, se vuoi prova a fumarteli”. Dei due ne ho fumato uno. “E l’altro?”; “per l’altro aspetto”; “già”. E poi: “però potresti commentare qualcosa; puoi anche parlare male di me, va bene comunque. Puoi dire tutto quello che vuoi”. E così, dal 1 al 3 maggio, sino alle prime ore della mattina, ho scritto … “Approfitto di questo spazio di comunicazione virtuale per raccontare oggi a tutti voi, Gente di Sant’Angelo dei Lombardi e dell’intera Irpinia …”. Il 4 maggio ecco il mio commento postato e, a seguire, stampato sotto il simbolo La Destra per il Dottore alla Provincia di Avellino (collegio XXVII Sant’Angelo dei Lombardi). E poi ultimi comizi dello scorso 5 giugno: per questi altra mia comunicazione, letta durante gli stessi da Antonio Scala; e due commenti lasciati sul blog in risposta ad altri (con il piacere di scrivervi, firmando con nome e cognome, sempre più a salire). E poi le elezioni: il 6 giugno, alle ore 21,45, ho dato il mio voto a La Destra. E poi la lunga attesa di conoscerne l’esito … Ieri, passate le 23,00, ho visto in internet i voti definitivi, 93, assegnati ad Antonio Imbriano … fuori … Non ricordo se ho dormito o meno, se “sognavo o ero desta”, non so. Ciò che per certo posso dire, è di essermi alzata con un forte peso sul cuore: non per la mancata elezione di Imbriano ma per ben altro, per me di gran lunga più importante. Ho pensato ai miei scritti, tutti secondo verità, al fatto che il Dottore mi abbia dato modo e spazio, nel bene e nel male, di esprimere la mia, coinvolgendomi di nuovo in sue iniziative. E mai come oggi mi sono sentita addosso la responsabilità delle mie azioni (anche se nel mio piccolo) … se avessi taciuto, forse, non sarebbe andata così … questo ed altro, ho pensato … Ma in tarda mattinata ho letto il post del Dottore e poco alla volta, nel corso della giornata, quel macigno che mi soffocava si è alleggerito per poi andarsene del tutto, lasciando spazio ad una pace davvero profonda e, a seguire, una voglia di andare avanti sempre nel nome dell’AUTONOMIA e dell’AUTODETERMINAZIONE! E se ho ritrovato la pace e la volontà, ancora più sostenuta, di proseguire, è perché di fatto le utopie di Imbriano hanno fatto centro! E poco importa che solo 93 (94 con me) hanno sostenuto il Dottore, poco importa questo dato. Ciò che mi fa dire VITTORIA è che, nel bene o nel male, da una parte o dall’altra, avete, abbiamo, fatto una scelta non pilotata, SENZA PADRONI! E questa è una conquista di alta democrazia che non riesce a farmi stare zitta ma a dire invece e davvero VITTORIA! E questa è vita, è passione, è il vento caldo di Imbriano che continua a soffiare e girare. Non credo proprio lui potrà scomparire dalla scena. O forse sì, non so. Ma il “problema” è di chi ha sentito davvero la sua forza, la sua passione, il suo terremoto: chi ha sentito, forse potrà avvertire nel lungo periodo un senso di vuoto e forse non capirà perché. Perché … perché quando si percepisce del vero, di questo non ci si scorda.
Io continuo a stare dalla parte di Antonio Imbriano e questa sera (ormai notte) ho voglia, a “partita ormai definita”, di stare un po’ anche con tutti Voi, Gente di Sant’Angelo dei Lombardi e dell’intera Irpinia. Anche solo per pochi secondi, prima di salutarvi, “riascoltando” le emozioni sentite partecipando, sia pure a distanza, al vostro percorso ed oggi rinascita. Almeno io la vivo così, e con partecipazione e passione!
Vi ho voluto e vi voglio davvero bene, anche da lontano, e già mi mancate ed ho nostalgia di Voi.
Siete importanti! E lo siete non solo per me ma per quanti altri sono salvi e potranno salvarsi per mano del Dottore che viene dall’Irpinia. E per quanto mi riguarda anche questo è tanto!
Voglio solo lasciare qui per un’ultima volta, per tutti voi ma per i giovani che ci credono in particolare, l’espressione a me sempre cara di Alexandros Panagulis: “Se ti metti in mente un’idea va avanti e non aver paura, butta via la tua giovinezza e non averne pena”. Per voi!
Ciao Sant’Angelo, ciao Irpinia, e buon viaggio in direzione dell’AUTONOMIA! Che è arrivata davvero!
P.S. Il secondo sigaro, datomi dal Dottore, lo avevo conservato per il post elezioni. Lo fumerò il prossimo sabato, 13 giugno. Se nella nebbia di fumo dovesse mai apparirmi Imbriano o l’Irpinia … farò appello al Santo del giorno per le spieghe del caso.
10 giugno 2009, h. 1,45
Stefania Pellegatta

martedì 9 giugno 2009

MISSIONE COMPIUTA! Almeno per ora.....

Non sono stato eletto al Consiglio Provinciale di AVELLINO. Non riesco ancora a sapere con precisione quanti voti 'La Destra' abbia ottenuto nel Collegio XXVII di Sant'Angelo dei Lombardi, Castelfranci, Guardia Lombardi, Rocca San Felice e Torella dei Lombardi. E' comunque certo che il mio partito-movimento non ha raggiunto in provincia il quorum necessario per eleggere un consigliere. Ma l'obiettivo, quello più importante, che mi ero proposto partecipando a questa tornata elettorale, credo sia stato certamente conseguito. Mai come in questa occasione i Santangiolesi, e gli Irpini di tutto il collegio elettorale, hanno potuto avere la consapevolezza di come, finalmente, si possa fare a 'cambiare'. Il seme dell'AUTONOMIA e dell'AUTODETERMINAZIONE è stato, oltre che seminato, anche annaffiato e, continuando ad annaffiarlo, sotto il sole d'Irpinia, presto germoglierà, dando i suoi frutti. In attesa di informazioni più precise circa l'esito del voto, voglio però già ringraziare quelli che mi hanno votato, ed anche quelli che non lo hanno fatto: per come hanno partecipato, ognuno a suo modo, alla mia campagna elettorale! E voglio cogratularmi con tutti per essere stati capaci, 'a prescindere', di partecipare, FINALMENTE, in modo più diretto e partecipato, alla vita sociale del nostro martoriato territorio!
Antonio IMBRIANO
Io, della politica, continuo ad avere un'altra IDEA!
Altri hanno padrone, la Destra risponde solo a te!

lunedì 8 giugno 2009

Avellino, 9.18 | Speciale elezioni

da 'Ottopagine'
Europee, in provincia PdL primo partito con 35,53%
Il Partito Democratico tocca quota 23,79%
Europee, in Irpinia il Popolo della Libertà è il primo partito. Lo conferma lo spoglio delle Europee al termine dello scrutinio delle 501 sezioni. Gli elettori, alle Europee, hanno assegnato il 35,53% al partito di Berlusconi. A seguire il Partito Democratico con il 23,79%. Il terzo partito sul territorio, grazie al traino di Ciriaco De Mita, è l’Udc, che tocca quota 15. Balzo in avanti anche per il partito di Di Pietro che va sopra l’8%.Così in provincia di Avellino Spoglio: i risultati provvisori Lista Voti % Risultati provvisori degli scrutini di 501 sezioni su 501 Riepilogo provincia: AvellinoListe % Voti Seggi Il Popolo Della Liberta' 35,53% Partito Democratico 23,79% Unione Di Centro 15,11% Di Pietro Italia Dei Valori 8,25% La Destra-Mpa- Pensionati -All.Di Centro 5,12% Rifond.Com. - Sin.Europea - Com.Italiani 4,44%Sinistra E Liberta' 3,90% Lista Marco Pannella - Emma Bonino 1,53% Fiamma Tricolore 0,96% Lega Nord 0,53% - Forza Nuova 0,51% Liberal Democratici - Maie 0,28%
8 giugno 2009

sabato 6 giugno 2009

Ergo Sum ha detto...

Caro dottore, appoggiando Lei direttamente e per Lei dunque anche la Destra, volevo farLe presente oltre questo anche un consiglio per la Sua chiusura stasera in Piazza.Prenda nota:Sul Comune di Sant'Angelo ci sono svariati LSU (Lavoratori Socialmente Utili, una decina e più) che con preciso e tassativo contratto dovrebbero garantire la "PULIZIA" e la "MANUTENZIONE ORDINARIA" delle strade del paese e dei suoi beni tra cui i monumenti e le sedi di diverso genere (Castello, Centro Sociale, etc.). Questo già dall'era Petito! Ma come ogni cosa qui, con precisa logica del paradosso, costoro svolgerebbero - anzi svolgono- funzioni d'Ufficio nei diversi comparti del Comune stesso, o meglio aumentano il già corposo numero degli "annoiati e svogliati" dipendenti comunali. Da categoria A a quella C: che salto!!!Risultato: evidente purtroppo!!!Strade sporche (che vergogna!!!), quartieri anche centrali abbandonati a se stessi, erba giunta al terzo piano, vandalismo e decadenza verso i monumenti storici, manutenzione assente delle aree per svago divenute cloache, e quant'altro sotto gli occhi di tutti.A questo danno, poi, anche la beffa: il conentino a tutto ciò con le stabilizzazioni; insomma "ingrassare il culo" a tempo indeterminato!!!E i giovani laureati e meritevoli per competenza?A casa come disoccupati anch'essi a "tempo indeterminato" o, per chi è più coraggioso e comunque dignitoso e con mezzi iniziali di autosostentamento, emigrati verso Nord e/o più del Nord "a cercar fortuna"!!!Altro che padroni e servi, qui a volte sono i servi "a farla da padrone", ma non nel senso classista, ma meritocratico!!!Non c'è guida, non c'è classe dirigente, e non c'è AUTONOMIA per chi non riesce a far e a rispettare le regole del vivere civile e, ancor di più, nel rispetto dei ruoli, delle competenze e delle funzioni. Caro dottore se ritiene valido ciò e vuol dirlo, beh dica pure che per costruire l'AUTONOMIA, bisogna uscire dai meandri di questa pessima costituita e radicata ANARCHIA, frutto di PRESUNZIONE e DIFFIDENTE CHIUSURA che, altro paradosso, porta con ancora più facilità ed opportunismo ad essere asserviti da ulteriori asserviti travestiti, all'occorenza, da asservitori.Cosa ne pensa?Io penso che è l'ora dell'AUTONOMIA!In Bocca al Lupo......e vinca il migliore, e senza padrone, ma PADRONE DI SE STESSO!!!
5/6/09 16:53

giovedì 4 giugno 2009

Orario comizi di chiusura venerdì 5 giugno

Sant'Angelo dei Lombardi: dalle ore 19.10 alle ore 19.50
Rocca San Felice: dalle ore 20.00 alle ore 21.00

Stefania Pellegatta ha detto...

Lascio qui, sul blog QUI Sant’Angelo dei Lombardi (Terra d’Irpinia), un mio ultimo scritto prima delle imminenti elezioni, chiedendo cortesemente possa essere letto durante il prossimo comizio.Parlo a Voi, Gente d’Irpinia, come se vi avessi dinanzi tutta insieme riunita. Ora, mentre scrivo, riesco solo ad immaginare una piazza con una platea … di quante persone però non so. Ma non è la quantità che mi interessa. No, non è la quantità. Ciò che più mi preme in questo momento è PARLARE! Mi è stata data la possibilità di farlo, così come a tutti voi, e così ne approfitto di nuovo, come peraltro già in passato.In un mio recente scritto dicevo di stare dalla parte di Antonio Imbriano, dandone le motivazioni: in buona sostanza ed in sintesi lui rappresenta per me l’AUTONOMIA, la possibilità di essere protagonista della mia vita senza che altri si sostituiscano a me nel prendere decisioni che mi riguardano. Io sto quindi dalla parte di Imbriano, ora come allora ed anzi oggi con più forza e sempre maggiore convinzione. Appoggio Imbriano, sto con il Dottore. Sto con lui perché sono stanca dei padroni, dei despoti vestiti da intellettuali benpensanti che con i loro giochini subdoli fingono di volere il tuo bene, la tua ascesa, quando invece ti vogliono soffocare. Ora basta, e parlo a voi, cari despoti, dico proprio a voi! Ma cosa pensate?! Che nessuno riesca a vedere oltre le apparenze e cogliere il vostro vero pensiero? Cosa si nasconde dietro le vostre parole?! Vero è che non siete poi così facili da individuare, spesso ci vuole una lente di ingrandimento per capire chi siete e cosa volete davvero, per cogliere la vostra ipocrisia! A mio avviso, anche per personale esperienza, siete più pericolosi voi, con le mani in tasca, che non chi le mani le muove: in fondo è più semplice una difesa contro chi impugna la spada o comunque si mostra per come realmente è che non contro chi si professa portatore di pace e poi pugnala alle spalle.Ma adesso BASTA. Che vi piaccia o no, con Imbriano il vento soffia finalmente nella direzione giusta, verso quella che a me piace chiamare la strada della liberazione dalla schiavitù mentale imposta dall’alto, verso la rinascita dell’Irpinia.Conosco il Dottore e so per certo che per la sua Terra, per la sua Gente, per Voi, ha avuto ed ha la stessa cura che ha avuto ed ha per il suo lavoro. E se così è, come è, se così è l’Iprinia è salva. A tale proposito voglio lasciare a voi, Gente d’Irpinia tutta, un mio pensiero scritto lo scorso anno, seguendovi sul blog: “15 ottobre 2008 (h. 21,25)Che pace oggi, Dottore. Che pace ma anche serenità mista ad allegria. Che silenzio.E’ partito tutto, la Sua barca ormai è al largo. Dopo l’ultimo forte scossone per non affondare ma procedere, ora viaggia e può viaggiare tranquilla, nonostante tutti i passaggi che ancora saranno a venire. E io sono contenta. Lo sono perché Lei ha avuto nei confronti della Sua Terra lo stesso approccio, lo stesso riguardo, la stessa cura e soprattutto la stessa metodologia di cura che ha avuto per e con i Suoi pazienti. Parlo ora per me: se ha preso l’Irpinia come ha preso me, se l’Irpinia si è fidata e si fida di Lei come mi sono fidata e mi fido io, allora l’Irpinia tutta è salva!”E poco importa se l’elezioni non avranno un esito positivo per Antonio Imbriano, poco importa. Ciò che io credo davvero essenziale e di gran lunga più importante, è che con Imbriano sulla Terra d’Irpinia è caduto il seme dell’AUTONOMIA. E come ogni buon seme, o presto o tardi darà i suoi frutti.Forza Gente d’Irpinia, io faccio il tifo per voi ed insieme per me, perchè nel nome dell’autonomia si possa costruire il futuro liberi dagli schemi perversi che residuano in ogni realtà dell’intero nostro Paese. Certo ci vorrà del tempo, ma con un po’ di coraggio e fiducia credo sia ora davvero possibile iniziare a cambiare qualcosa e poi, sui nostri passi, altri seguiranno. Ma a noi, in questo momento storico e perché ci possa essere un seguito, è dato di fare una scelta politica. A noi, ora, questa importante responsabilità.Stefania Pellegatta
4/6/09 01:50

mercoledì 3 giugno 2009

Chiusura campagna elettorale


Contrariamente a quanto precedentemente annunciato la campagna elettorale de 'La Destra' nel collegio XXVII per l'elzione del Consiglio Provincale di Avellino si concluderà venerdì 5 Giugno p.v. con due pubblici comizi:

uno a Rocca San Felice in Piazza San Felice;

l'altro a Sant'Angelo dei Lombardi in piazza De Sanctis.

L'orario dei comizi sarà definito in base al sorteggio che sarà effettuato domani giovedì 4 giugno presso il Commissariato della Polizia di Stato di Sant'Angelo dei Lombardi. Tale orario sarà subito comunicato.

Durante il comizio di Sant'Angelo saranno annunciate iniziative politiche riguardanti l'Amministrazione comunale.

Se qualche lettore di questo blog volesse far leggere durante tale comizio una propria 'comunicazione' (anche anonima) è pregato di volere al più presto pubblicare un post o un commento.

Antonio IMBRIANO

lunedì 25 maggio 2009

Destra di popolo, destra di piazza!

Altri hanno padrone, la Destra risponde solo a te!
Venerdì 5 Giugno 2009 ore 21.00
a Rocca San Felice
piazza San Felice
Chiusura della campagna elettorale
del candidato al consiglio Provinciale di AVELLINO
per SIBILIA Presidente
collegio XXVII
(Sant'Angelo dei Lombardi, Castelfranci, Guardia Lombardi, Rocca San Felice, Torella dei Lombardi)
dott. Antonio IMBRIANO
Io, della politica, ho un'altra idea!
N.B.: i cittadini di tutto il collegio XXVII (Sant'Angelo dei Lombardi, Castelfranci, Guardia Lombardi, Rocca San Felice, Torella dei Lombardi) sono invitati a partecipare: non vi saranno, infatti, altri comizi, in nessun altro paese del collegio elettorale.

sabato 23 maggio 2009

Antonio queste foto sono meglio che ne pensi?

Destra di popolo, destra di piazza!

COMIZIO
A Sant’Angelo dei Lombardi
Piazza De Sanctis
Sabato 23 Maggio ore 18,30

Parteciperanno:
Avv. Arturo MEO
(Segretario provinciale Avellino ‘La Destra’)
Dott. Eugenio LETTIERI
(candidato ‘La Destra’ alle Europee per il Polo dell’Autonomia)
dott. Antonio IMBRIANO
(candidato ‘La Destra’ nel collegio XXVII di Sant’Angelo dei Lombardi alle elezioni del Consiglio Provinciale di Avellino)
per SIBILIA Presidente

IO, della politica, ho un’altra idea!