domenica 20 aprile 2008

viecchi e giuveni

In questa foto, tra la generazione precedente la mia, "li viecchi",si possono riconoscere : il primo da sinistra l'indimenticabile Cip e cip , il secondo forse  un Imbriale (Renato?), il terzo Enzo Correale, il quarto Mimì Ullo, il quinto Michele Forte il Sindaco attuale, il sesto uno re li Cerdùni (forse Ninì), il settimo il  Sindaco di allora Guglielmo Castellano , l'ottavo non riesco a riconoscerlo, il nono Alfonso Cipriano ("Funzetiello re poppa"), il decimo Angelotto "Lu Priore",l'undicesimo" Prefetto". Arbitro Vito Petito.
 
Se qualcuno ha delle foto, non sia geloso, le condivida con gli altri: credo sia cosa gradita
Per quanto mi riguarda,ne seguiranno altre.
Saluti a tutti e Buona Domenica
 
Vincenzo Formato
 
 

32 commenti:

Anonimo ha detto...

Si ma tieni sulamente foto re pallone?

Anonimo ha detto...

Speriamo che i nuovi amministratori ogni tanto ci rendano noti anche i progetti in cantiere per sant'angelo, magari quando è passata la fase di autoesaltazione nostalgica.

Anonimo ha detto...

In questo clima post elettorale fatto ancora di dissapori tra vinti e vincitori credo che lo spirito migliore possa solo essere quello di smettere di ricordare con dolce amarezza quella che è stata la nostra amata S.Angelo ma di unirci tutti affinchè il nostro amore comune possa far rinascere quel senso di appartenza alla nostra comunita.
Amo il mio paese al di là di ogni appartenza politica!!!!

Un giovane:nato,cresciuto e pasciuto a Sant'angelo

Anonimo ha detto...

Tutti quelli che ricordano il passato come qualcosa di indimenticabile, provino a guardare in che condizioni erano le case di san rocco a quel tempo e guardino adesso... si fa presto a avere nostalgia del passato quando si aveva la moto e una bella casa, molto meno felici sono i ricordi di chi come me a volte combatteva con i topi. Se questo è l'inizio della rinascita stiamo a posto.

Anonimo ha detto...

Bravo! Dicono tutti che non è stato fatto niente , certe volte anche io, il tuo commento mi ha fatto riflettere e ricordare.
In quegli anni c'erano bambini che neppure lo avevano un pallone, che vivevano in case senza riscaldamanto e che vedevano il mare a 15 anni per la prima volta. Tutti i ricordi lasciano solo quello che c'è di buono e cancellano la sofferenza pur esistente, ma non bisogna cadere in questa trappola. Ricordare il passato è bello ma non deve costituire un alibi nel quale rifugiarsi nè un modello da ricostruire. Il passato non c'è, c'è un problematico presente.

Anonimo ha detto...

Dottore Formato, sono nata dopo il terremoto e vi ringrazio a nome di tutti i miei coetanei per queste foto,attraverso le quali possiamo conoscere "pezzi" di quella realtà santangiolese che abbiamo potuto conoscere solo attraverso i racconti di altri. A colui che ritiene che la nostalgia di quei tempi sia riservata a pochi, io dico che in quelle case di borgo San Rocco, seppur tra mille difficoltà, è cresciuta tutta la mia famiglia e i miei zii e tutti i miei cugini ricordano quei tempi sorridendo e con infinita gioia. Credo, infine, che mettere queste foto non sia conseguenza di una "autoesaltazione nostalgica" (come ha scritto qualcuno), ma ha un significato ben preciso, che è quello ripartire da quei momenti per ricostruire l'ANIMO dei santangiolesi.
Noi giovani ci crediamo!
Sara Gargano

Anonimo ha detto...

Brava Sara deve essere questo lo spirito giusto per far si che le persone possano tornare a vivere ed amare la nostra comunità,per chi come noi ama cosi tanto il nostro paese la speranza è fondamentale.
Amo il mio paese perchè rappresenta il mio passato,il mio presente ma sopratutto il mio futuro.
Questo sarà il nostro motto:
NOI GIOVANI CI CREDIAMO!!!
Tania

Anonimo ha detto...

Non riesco a descrivere l'emozione che ho provato quando ho visto questa foto e quella dei pettirossi.
Scusate se non mi firmo ma non voglio alimentare discussioni tra voi santangiolesi.
Dico solo che conserverò queste foto tra i miei ricordi più cari.
Abito a Roma, ma il mio cuore viene spesso a S.Angelo, e si ferma spesso da Vincenzo (che mi conosce) e da altri coetanei (ho 48 anni) miei indimenticabili compagni di giochi nelle estati santangiolesi di tanti anni fa.
Un abbraccio a S.Angelo e ai santangiolesi.
G.R.

Consecutio ha detto...

Strepitoso il commento di Anonimo "sì, ma tieni sulamente foto re pallone?". Tipicamente santangiolese l'ironia graffiante, lo sberleffo garbato, il commento caustico, tutti aspetti di un'intelligenza e vivacità intellettuale, MAI VOLGARE O MALEDUCATA, finora messa al servizio del rassegnato fatalismo, del cinismo disincantato, dell'amore per la battuta folgorante che lascia il segno e viene ricordata tra amici e conoscenti. John Kennedy amava dire "Non chiederti cosa fa per te il tuo paese, chiediti COSA FAI TU PER IL TUO PAESE". Spero che i santangiolesi onesti e intelligenti escano allo scoperto e si facciano sentire per aiutare la nuova amministrazione ad esere all'altezza della fiducia ottenuta. Un consiglio a Vincenzo: il passato è bello e commovente ma non esageriamo con la "nostalgia canaglia", magari mettiamo le foto in un'apposita sezione del blog, e cominciamo a fotografare la nuova sant'angelo, le nuove opere pubbliche, i nuovi ristoranti, i nuovi bed andeakfast, i nuovi centri commerciali, ecc. ecc. Buona fortuna

Anonimo ha detto...

ok abbiamo capito....belli i vecchi tempi andati...ma sinceramente nn credo che siano tanto interessanti...cercate di pubblicare qualcosa di nuovo ....bah.i soliti ricordi persi nel nulla..

Anonimo ha detto...

Ricordare il passato va ache bene,ma onestamente io non ho ancora capito cosa si vuole fare per il presente.E stato chiesto ai cittadini delle idee per il paese ce' bisogno di chiedere,basta guardarsi intono,dal parco comunale ai giardini pubblici,dai parcheggi,al modo di parcheggiare in piazza,dal'urbanistica in genere,basta rilasciare licenze per alimentari, bar, parrucchieri, estetiste,incentiviamo il commercio,in modo da far si che i commercianti non vadano altrove,guardiamo si al paese che eravamo,ma rendiamolo il paese che vorremo che fosse.Le cose gia fatte ci sono risistemiamole. BASTA POCO CHE CE VOLE.

Anonimo ha detto...

i nuovi monumenti, i nuovi centri commerciali,i nuovi ristoranti...bed and breakfast??!!!!!!!!!!!ma cosa stai dicendo.....svegliati dalle tue utopie...e poi citare jfk come fosse seneca,ma dai...

Anonimo ha detto...

In questi ricordi vedo foto di calcio,e penso sia normale visto i tempi pero penso che nella nuova sant'Angelo ce posto anche per altri sport ed abbiamo poco valutato quanti di voi sanno che ci sono piccoli campioni di nuoto ragazzi bravi nelle arti marziali nel tennis,nella pallavolo,nel ciclismo," Vincenzo che tu pratichi",nel Parapendio.Aggiugete anche foto della nuova Sant'Angelo dei nuovi sportivi.Volete veramente fare qulcosa per i cittadini fate cio che non e stato fatto finora un centro sportivo degno di tale nome.

Anonimo ha detto...

abbiamo chiesto che si pubblicasse qualche foto del passato ,per ricordare persone e momenti che ci fanno ancora sentire parte integrante della vostra comunita':purtroppo per chi come me ha saltato un paio di generazioni,a s. angelo è come essere stranieri in patria,non conoscendo praticamente nessuno, fatte poche eccezioni e considerato anche l' evento dell' ottanta che ha accelerato notevolmente il cambiamento

Consecutio ha detto...

ma perchè quasi tutti si firmano anonimo? E' così difficile scegliere un soprannome? Forza, un poò di fantasia...

Anonimo ha detto...

beh...il tuo nn è proprio geniale ,consecutio.....

Anonimo ha detto...

Avevo solo detto che in una realtà che dichiaratamente si rivela preoccupante forse non è il caso di cedere troppo alle nostalgie sterili soprattutto da parte di un amministratore neo eletto.
Tutti noi abbiamo lasciato lungo il cammino pezzi di cuore ma sappiamo che per vivere occorre guardare oltre.
Se ai santangiolesi "riformisti" però va bene così viva il passato viva i pettirossi viva la santangiolesità come patrimonio misero ed improduttivo che ha accomunato tutti i fessi di tutte le generazioni e che ha fatto dell'esaltazione del del tempo che fu una trappola ed un rifugio per il fallimento del presente.

Anonimo ha detto...

Minima moralia... come fai il sapientino tu non lo fa nessuno!

Anonimo ha detto...

Forse non è stato capito che i Pettirossi sono nati e durati nel tempo per la caparbietà di un gruppo di ragazzi che vivevano come oggi in un paese che non offriva niente e che era sordo alle loro più elementari esigenze tanto da costruirsi e portare avanti da soli l'unica forma di aggregazione che allora era possibile . Vincenzo ha sicuramente voluto stimolare i tanti ragazzi che hanno una grande voglia di confrontarsi a non aspettare come si dice a Sant'Angelo " lu cucco ammunnato e buono" ma di associarsi e coltivare le proprie passioni. Sono certo, inoltre, che la nuova amministrazione, fatta di tante persone sensibili alle problematiche giovanili,con l'aiuto concreto di alcuni attivisti non farà mai mancare il proprio sostegno a qualsiasi iniziativa. M.F.K.

Anonimo ha detto...

Quante memorie e quanti buoni propositi.... tutto in pompa magna .... speriamo che non facciate come si suol dire "fetecchia" ma le premesse ci sono tutte.
Sant'Angelo intanto guarda.... e aspetta.

Anonimo ha detto...

proprio questo è il problema... Sant'Angelo non guardare e aspettare per poi colpire con facili critiche, perchè è facile criticare quando non si fa niente per il paese! Diamoci da fare tutti!!!!

Anonimo ha detto...

sant'angelo vi ha votati.... adesso permetteteci di conoscere cosa vorreste fare già che durante la campagna elettorale non è che si è capito tanto.... credo sia più giusto che a fare adesso siate voi nuovi amministratori..... sempre quando avrete finito di rattristarvi nella melanconia dei ricordi

Anonimo ha detto...

ma quiddo che face l'arbitro nun è vito re lucietta ritto mbezzeca ma è vituccio re iucetella? primo a santangilo se facevene li tornei mone niente re niente. che fine re merda. meglio li viecchi che li giuveni.
papino re totonno.

Anonimo ha detto...

ma chi sei caro papino re totonno?
cmq hai ragione, adesso si fanno solo gare di solidarietà e ci tocca assistere a partite di uno squallore esagerato, ci tocca vedere "panzuni" cu la toneca che con il calcio sò come cu le femmene: non ci possono capire niente! Prima santangelo era un paese meraviglioso , ora c'è solo decadimento.
Uno sconsolato e giovane.

Anonimo ha detto...

rettifico che non di partite di solidarietà, ma si tratta di pseudo e fittizia "equo-solidarietà"!!!
A buon intenditore poche parole ovvero per chi il latino lo capisce (e non come qualcuno osa scrivere: lezio, azio, meditazio...per ricordare!!!): INTELLIGENTI PAUCA; che non significa (se pur vero) che gli intelligenti son pochi, ma quello detto pocanzi in italiano!
Ciao a tutti e CAVE SACERDOTEM!!!

Anonimo ha detto...

MA QUANTO DISFATTISMO GIOVANE SCONSOLATO,L'IDEA CHE SIA UN GIOVANE DIRE "C'è SOLO DECADIMENTO" è PROPRIO UNA TRISTEZZA. ANIMA E CORAGGIO E DAI UNA MANO EQUO-SOLIDALE AL TUO PAESE

Anonimo ha detto...

ancora più sconsolato di leggere ste cazzate da bigottismo! ma vai a fare la morale al tuo paese, anzi a casa tua e no nelle case altrui!!!

Anonimo ha detto...

Dare una mano al tuo paese oggi significa aiutare chi non ha le capacità a fare qualcosa di decente? No no, chi ha voluto la bicicletta adesso deve pedalare e noi vogliamo goderci la corsa fino al fosso.

Anonimo ha detto...

Ma lu panzone, giustamente, è lu prevete quiddo re gesualdo. ma mo che farà che l'amico suio sena è perso. è fenuta la zuppa. ma va buò tanto isso e quilli quatto sfessati che tene appriesso se vottene addò nge la mangiatora vascia. ad esempio nge uno che chiù fesso re isso nun se ne trovano che sena è fatto trasì a fa lu corso da fisioterapista pe la don gnocchi e po quisto è vutato pe scamorza, manco pe la cugina che era candidata cu enzuccio l'avvocato. quisti sputene rinto a lu piatto addo mangene e mangene puro parecchio...a sbafo s'intende. ma attenzione che mo la lega è vinto e a gente come a vui è già pronto lu cunto e sarà salato. soprattutto pe lu craparo che vota pe li verdi. Che merdari.
Anonimo Organizzato ed Incazzato.

Anonimo ha detto...

Visto il rinnovamento ha preso a vibrare è ora del parroco panzone di cacciare. cultura a sant'angelo non presunzione. fuori dalle scatole chi non ama sant'angelo anche se in tonaca. fuori gli extrasantangiolesi.

Anonimo ha detto...

L'ultimo anonimo e questo "tolleranza uno" appartengono alla categoria di personaggi che mi fanno provare vergogna di essere santangiolese.
Mentecatti ignoranti e maldicenti che sputano su istituzioni sacre e care al cuore e alla memoria di moltissimi concittadini.
Abbiamo un parroco che per la prima volta dalla perdita del caro indimenticabile Don Bruno, ha saputo raccogliere intorno a sè un certo numero di giovani, che lo seguono, lo vedono come riferimento e gli vogliono bene.
L'anonimato in questo casi è davvero un limite: vorrei incontrare questi due idioti in cerca di autore per poter sinceramente, argomentatamente, convintamente e liberatoriamente.... SPUTARGLI IN UN OCCHIO.
Scusate..... Minima Moralia :-(

Anonimo ha detto...

Limitata anche la reazione che sa di "integralismo cattocomunista" della minima moralia che uso linguaggi, appunto, senza moralità. Difendere attaccando è un metodo anacronistico e fallimentare in campo sociofilosofico-pedagogico. Sa è facile ed ovvio distaccarsi dalla forma e da alcuni contenuti usati da signori sopra citati, ma allo stesso tempo è indubbio che la sua argomentazione, cara (o caro) minima moralia, non è assoluta o oggettiva; semmai è la sua opinione e basta (lasci che la condivisione sia personale e spontanea e non pagliata ne in un senso ne in un altro). Se ci sono tracce apparentemente insensate di giudizi altrettanto opinabili, ci può essere comunque ragioni di fondo a molti sconosciuti, ma reali, di un disagio verso costui che oggi riveste in maniera "pro tempore" il ruolo di parroco. E' comunque azzardato far paragoni con il grande ed inimitabile Don Bruno, colonna portante della storia del nostro amato paese. Poi non ci dimentichiamo, per favore, del grande Don Armando. Veda minima moralia che chi ora veste i panni del prete qui da noi non gode di stima condivisa e le ragioni son tante, reali e inconfutabili. Mi creda non si butti nel fuoco senza conoscerne il pericolo. non si scotti come a qualcuno è successo.
Uno di questi.