domenica 25 maggio 2008

dedicato a massimo e all' opposizione

Indipendentemente se il nuovo sindaco abbia meriti o meno nel finanziamento di queste opere (liceo in piazza)) c'è un fatto nuovo che tutti voi, inviperiti dal rancore e dalla gelosia di non essere più al centro del mondo in questa nuova fase politica santangiolese, non riuscite proprio a digerire.
Santangelo e i santangiolesi sono cambiati, ora finalmente sono loro gli artefici del futuro della nostra comunità. non dobbiamo aspettare più che i soliti sena, sicuranza, de mita ed altri decidano il nostro futuro. è sotto gli occhi di tutti quello che sono riusciti a partorire in 30 anni di politica incontrastata sul nostro territorio e non solo.
Basta guardare alla gestione della sanità campana, alla gestione del problema rifiuti, che non e' comparso miracolosamente negli ultimi anni, ma e' il risultato del loro ottimo lavoro e gestione del territorio, degli enti preposti e dei dirigenti da loro nominati.
Non dimenticate la gestione delle comunità montane e al loro "ottimo" lavoro svolto sul territorio irpino. non dimenticate neppure la gestione delle industrie partorite e trapiantate nelle nostre zone dopo il sisma dell'80, chiedete ai vostri ragazzi(operai di queste fabbriche) quante di queste fabbriche lavorano seriamente e quante sono qui solo per continuare a fregare finanziamenti pubblici e quante sono in procinto di chiudere.bisognerebbe solo vergognarsi e sparire dalla circolazione se solo avessero un minimo di pudore.

Cittadino Irpino

 

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Siamo al punto di partenza sui rifiuti. C’è chi invoca la linea dura. Come la presidente di Confindustria Marcegaglia, che dopo aver ereditato l’azienda di papà, ora si occupa di politica. E di rifiuti. Facendo, però, confusione. “Il consiglio dei ministri decide di aprire delle discariche e poche migliaia di persone si oppongono. Di fronte a questa situazione ci deve essere tolleranza zero”. Sbagliato: a protestare non sono un gruppetto di teppisti, ma donne e bambini costretti a vivere nei pressi delle discariche. C’è una differenza sostanziale. Forse ha ragione Di Pietro quando dice: “Non si possono chiedere sacrifici ai cittadini se chi li rappresenta è sempre e comunque un intoccabile". campaniareport

Anonimo ha detto...

in tutta italia, insieme con i termovalorizzatori ci sono le discariche perche i termovalorizzatori non sarebbero sufficienti a smaltire i rifiuti prodotti ,specialmente in zone superpopolate.Perche' tante questioni risolte o risolvibili altrove, diventano, nel sud, tante questioni meridionali,su cui piangere, ,lamentarsi,elaborare trattati,lucrare....e chi piu' ne ha più ne metta.

Anonimo ha detto...

michele ti scordi a repole perchè non l'ametti nellelenco con de mita sena e sicuranza ?