sabato 24 maggio 2008

Il testo del decreto RIFIUTI in vigore da oggi

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 21 maggio 2008
E m a n a
il seguente decreto-legge:

All' Art. 11. a proposito di Raccolta differenziata si legge:
 
"6.  I  sindaci  dei  comuni  della regione Campania, entro sessanta
giorni  dalla  data  di  entrata  in  vigore  del  presente  decreto,
promuovono  ogni  occorrente  iniziativa per favorire il
compostaggio
domestico dei rifiuti organici
, nell'ambito delle risorse di bilancio
disponibili."
 
La compostiera o composter è un contenitore atto a favorire la decomposizione aerobica della frazione organica dei rifiuti solidi urbani. La compostiera può essere fatta di plastica, ma esistono diversi modelli artigianali autocostruiti in legno e metallo. La conformazione della compostiera è pensata per favorire l'ossigenazione del materiale organico.Il modo più semplice per realizzare una compostiera è quello di prendere 4 pallet e legarli insieme in modo da formare un cubo di circa un metro di lato Il prodotto che si ottiene è il compost.

Il compostaggio domestico è una procedura utilizzata per gestire in proprio la frazione organica dei rifiuti solidi urbani. Per praticarlo è sufficiente disporre di un lembo di giardino, preferibilmente soleggiato, in cui accumulare gli scarti alimentari della cucina e quelli dell'orto/giardino. In alcuni casi viene utilizzato la compostiera o composter, un contenitore atto a favorire l'ossigenazione e a conservare il calore durante l'inverno. Esistono composter di produzione industriale, ma anche autocostruiti con materiale di recupero. È possibile effettuare il compostaggio anche senza composter, in un cumulo o in una buca, ma i risultati saranno più lenti e di minore qualità. Il processo di decomposizione è favorito dall'ossigenazione, quindi un periodico rivoltamento del materiale ne mantiene un sufficiente livello di porosità. Quantunque sia possibile introdurre scarti di carne e pesce, in genere l'eccesso è sconsigliato dato che le proteine animali decomponendosi rilasciano un odore sgradevole. Il materiale ottenuto in 3/4 mesi di compostaggio (più tempo in inverno, meno in estate) può essere usato come fertilizzante per l'orto o il giardino, infatti il terriccio reperibile in commercio è prodotto con un compostaggio industriale, con rivoltamento meccanico, ma i procedimenti ed i risultati sono equivalenti. La diffusione del compostaggio domestico permette di ridurre in modo significativo peso e volume dei rifiuti solidi urbani che devono essere trasportati e smaltiti. In numerosi comuni italiani il compostaggio viene pertanto incentivato attraverso uno sconto sulla tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani ai cittadini che lo praticano; alcuni comuni forniscono anche il composter o ne rimborsano l'acquisto.

SANTANGIOLESI ATTREZZATEVI E DATEVI DA FARE

1 commento:

Anonimo ha detto...

LA DERIVA DEL PARTITO DEMOCRATICO

Agostino Pelullo (Formicoso):

... prevale la solita logica dei
buchi o della termodistruzione, che vanifica la raccolta differenziata! Tra lo sconcerto derivante dal fatto che i cittadini
dei territori (secretati) presi di mira per la costruzione di discariche annunciano, giustamente, preteste per decisioni
che non hanno alcun fondamento razionale e dimostrano l’ignoranza totale del problema. E con l’aggravante che, nel
nuovo clima di dialogo tra maggioranza e opposizioni, il Partito Democratico approva senza aprir bocca! Realacci
acconsente, dimenticando il suo passato in Legambiente; Bassolino non difende l’assessore da lui nominato e
scarica su Roma (leggi: Veltroni) la responsabilità di tale folle decisione. La deriva di questo partito supera ogni
immaginazione, nel tentativo di accreditarsi come forza ‘responsabile’. Che vergogna! Cosa accadrà? Che i cittadini
difenderanno, a dispetto delle pene inasprite, i propri territori dagli scempi annunciati e chi vorrà usare il pugno fermo
si assumerà la responsabilità di trasformare ancor di più lo Stato in un nemico delle popolazioni che, in fondo,
mostrano tanto senso civico facendo la raccolta differenziata, non si aspettano e non elemosinano più niente e
chiedono solo di essere lasciati in pace. C’è bisogno della massima collaborazione fra cittadini, istituzioni locali,
Governo, Commissariato per risolvere davvero il problema. Ognuno faccia sentire la propria voce, prima che sia
troppo tardi!.