giovedì 12 giugno 2008

da 'Il Mattino'

12/06/2008

SANT’ANGELO. PER LA CASSAZIONE MEDICI COLPEVOLI DI FALSO
Concorso col trucco all’ospedale: due condanne

PAOLA DE STASIO Sant’Angelo dei Lombardi. Atto finale di una vicenda che ha avuto un lungo iter processuale. A distanza di 13 anni dall’inizio di un procedimento per un fatto passato alla cronaca come “il concorso con il trucco”, è arrivato il verdetto della Cassazione che ha di fatto confermato la sentenza della Corte d’Appello, condannando a un anno per falso i ginecologi Masucci, e Costanza, all’epoca dei fatti entrambi in servizio presso il reparto di Ginecologia–ostetricia dell’ospedale di Sant’Angelo dei Lombardi. Assolti invece dall’accusa di abuso, che la legge non prevede più come reato. Ma ricapitoliamo questa vicenda esplosa nel 1995. Nel mirino degli inquirenti un concorso per aiuto della divisione di Ginecologia del plesso sanitario «Criscuoli». A denunciare i fatti fu un altro ginecologo, Salvatore Mele, che in quel concorso aveva in graduatoria 7 punti in più di Costanza, ma fu scavalcato. L’intera vicenda ruota intorno ad una videocassetta che mostrava un intervento effettuato dal primario dottor Masucci, affiancato da altri due medici. Quel filmato era materia d’esame, l’accusa ipotizzò che uno dei due ginecologi fosse Costanza, quindi favorito al concorso perché chiamato a relazionare su un intervento da lui effettuato. Ma la videocassetta è scomparsa. Altro particolare su cui si è focalizzata l’indagine: un nome cancellato grossolanamente con il bianchetto dal registro degli interventi, anche in questo caso l’accusa ipotizzò che quello cancellato era il nome di Costanza. Nella vicenda furono all’inizio coinvolti altri due medici, assolti però già in primo grado.

Il fatto avvenne al «Criscuoli»