... beni così preziosi, sottratti ai terremoti e alle incurie, restaurati con i fondi della comunità europea, non possono restare chiusi; bisogna riaprirli a tutti i costi.
Non pensando a farne solo musei e sale per convegni.
Io li aprirei ogni giorno, mettendoci una caffetteria, un miniclub per i piccoli, una sezione distaccata dell'asilo delle suore, l'informagiovani, la proloco, un negozio, il museo della fisarmonica santangiolese, foto e video del paese com'era e com'è.
Ci farei le feste di compleanno e le promesse di matrimonio. Terrei i consigli comunali, aprirei alle riunioni di partito e farei un punto di ascolto per gli anziani.
Metterei anche un juke-box e uno spazio per la danza. E una libreria, aperta da mezzanotte all'alba.
Insomma basta con le indecisioni e con la malsana idea della conservazione ingessata.
Per conservare occorre manutenere; la migliore manutenzione è l'uso stesso del bene.
Contaminiamo e facciamoci contaminare dalla cultura, dalla storia, dall'architettura.
Il Castello dovrebbe essere aperto 24 ore su 24.
Coinvolgendo i ragazzi, gli anziani, il volontariato.
Apriamo.
domenica 29 giugno 2008
una foto al giorno ...
foto/pensiero/azione angelo verderosa
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2 commenti:
Grazie Architetto Verderosa, sia per le foto che per la tua proposta, che spero apra una prima discussione concreta.
Le immagini, e non sono qui a dirlo a te, che forse me l'hai insegnato, non sono ricordo e nostalgia ma bel altro!
architè bentrovato. siamo daccordo il castello deve essere aperto e st'idea della libreria aperta di notte e veramaente piacevole e non te ne fotte se se consuma corrente. facciamo una colletta tra i dipendenti comunali che qualche cosa di soldi lanno messa da parte si dice in questi ultimi anni !!!!!!!!
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