sabato 16 agosto 2008

COMUNICATO STAMPA


Il MOVIMENTO ‘Irpinia d’Oriente’ per l’AUTONOMIA, nato l’11 agosto u.s., nel corso dell’assemblea popolare spontanea svoltasi presso l’Anfiteatro, nel Centro Storico di Sant’Angelo dei Lombardi, conferma la sua totale ed incondizionata adesione alla

‘Giornata di sensibilizzazione nazionale dell’opinione pubblica contro la costruzione di una nuova discarica sull’Altopiano del Formicoso, nel cuore dell’Alta Irpinia.’

organizzata per lunedì 18 Agosto 2008, con la partecipazione di Franco Arminio, Vinicio Capossela ed altri.
Il nostro movimento, che riceve quotidianamente adesioni da cittadini residenti nei paesi irpini, oltre che da Irpini emigrati in varie regioni d’Italia ed anche all’estero, vuole in tale occasione riproporre la necessità che finalmente la Gente d’Irpinia possa sviluppare un processo di AUTODETERMINAZIONE che la porti, in un percorso democratico che si sviluppi dalla ‘base’, ad essere finalmente LIBERA di potersi scegliere il proprio futuro.
Il nostro territorio, sul quale la devastazione prodotta dagli ‘sciacalli’ è stata ancora più totale, se possibile, di quella determinata dal sisma del 23 Novembre 1980, non può continuare ad essere ‘terra di nessuno’, sulla quale si possano continuare a consumare ‘misfatti’ e ‘soprusi’, di cui il progetto della discarica a Pero Spaccone pare rappresentare una inquietante sintesi.
NON VOGLIAMO, dopo gli sciacalli del post-terremoto anche gli avvoltoi!
La classe politica irpina e campana non può certo essere capace, proprio per l’inettitudine fin qui palesata di difendere il nostro territorio e la nostra collettività, di evitare che la discarica al FORMICOSO sia realizzata.
Solo la Gente d’Irpinia, finalmente unita al di là di differenze di campanile, ideologia, collocazione partitica o ideologica, potrà evitare questo SCEMPIO!
Lo potrà fare solo in una vera AUTOMIA che la porti finalmente a scegliersi direttamente una nuova classe dirigente e sviluppando successivamente un’attività di continua VIGILANZA, uscendo dalle logiche dell’ASSISTENZIALISMO e della DELEGA TOTALE!
Che abbiano il pudore i vecchi politici dell’Irpinia di non venire a ripetere i soliti fatui propositi, infarciti magari dalla solite promesse che sanno già di non poter mantenere, essendo oramai da tempo delegittimati da ogni vera ‘investitura’ democratica e ‘popolare’.
Noi del Movimento ‘Irpinia d’Oriente’ per l’Autonomia, parteciperemo alla manifestazione sul Formicolo del 18 agosto p.v. in un ‘ASSORDANTE SILENZIO’!
Canteremo, balleremo, mangeremo, berremo, ci abbracceremo nella totale certezza di esserci finalmente riappropriati della nostra terra!
Solo questa ci sembra la strada da percorrere: affermare che l’IRPINIA esiste, come territorio e come collettività; quando tutti prenderanno, finalmente, atto che l'Irpinia esiste, NESSUNO potrà ipotizzare di attivare sul suo territorio una discarica ove conferire la ‘mmunnezza’ di Napoli!

Per il MOVIMENTO ‘Irpinia d’Oriente’ per l’AUTONOMIA
Antonio IMBRIANO

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Mah.... abbonadanti libagioni sicuramente, ma riflessione poca caro Imbriano.

Anonimo ha detto...

e Lei anonimo cosa proponi? Quali le alternative? Ove la riflessione?
Faccia innanzitutto autocritica e poi si vedrà!
Paghiamo tutti l'errore di 30 anni di cabina elettorale di gente com Lei che ancora piange la strada di Nusco interrotta!
E' l'ora della via "verso oriente", per l'Autonomia!
Giancarlo Pisano.

Anonimo ha detto...

Ha fatto tutto lei sig. Pisano. Dobbiamo averne combinate parecchie insieme in passato se lei conosce così bene la storia della mia vita.
Quando si sbilancia in giudizi così bacchettoni ed avventati abbia almeno il buon senso di usare uno pseudonimo.
Non ho altro da aggiungere, non merita ulteriore considerazione.
Si goda le libagioni e il concertino nell'illusione di essere diventato un novello Robin Hood e lasci perdere la riflessione sulla mia vita e sulle mie idee che non conosce e c he non intendo certo comunicarle.

Anonimo ha detto...

In seguito alla decisione del Governo di costruire un’ulteriore discarica regionale in Campania nel territorio del Comune di Andretta (come previsto dal Decreto Legge n°90 del 23/05/2008 convertito in legge 18 Luglio 2008 n°123/08), i Comitati “ProFormicoso”, “Nessuno Tocchi Il Formicoso”, la Comunità Montana “Alta Irpinia”, la Comunità Montana “Ufita”, i Comuni di Andretta, Bisaccia, Cairano, Calitri, Aquilonia, Monteverde, Teora, Conza della Campania, Sant’Andrea di Conza, Lacedonia, Lioni, Vallata, Castel Baronia, Guardia Lombardi, Rocca San Felice, Villamaina, Trevico, Morra De Sanctis, Sant’Angelo dei Lombardi, la Legambiente Campania, il Circolo “Alta Irpinia” Legambiente Calitri, il Presidente del GAL-CILSI, l’Associazione dei Comuni della Podalica, gli Amministratori dell’Irpinia hanno deciso di organizzare, per lunedì 18 agosto, sull’altopiano del Formicoso, una giornata in cui la popolazione, gli artisti, i rappresentanti delle istituzioni si riuniranno a difesa delle Terre dell’Alta Irpinia dalla costruzione della Discarica.
La giornata servirà anche e soprattutto a far conoscere e a far aderire l’opinione pubblica alle proposte delle associazioni “…che sono delle alternative valide tecnicamente, economicamente e socialmente per qualsiasi paese civile”.
Tutti d’accordo nel ridurre i rifiuti a monte del ciclo produttivo, eliminando gli imballaggi inutili; potenziare subito la raccolta differenziata secco-umido “porta a porta”, eliminando i cassonetti; riuso e riciclo dei materiali; impianti decentrati e diffusi di compostaggio dell’umido e di selezione del secco; adeguamento immediato degli attuali 7 impianti ex-Cdr, per il Trattamento Meccanico Biologico dei rifiuti, dotandoli di vasche per la produzione di compost.
In particolare, per la Provincia di Avellino, le associazioni sostengono:
la necessità di un rapido adeguamento nel senso suddetto dell’impianto ex-CDR di Pianodardine, affidandone la gestione ad un Commissario ad acta o ai Consorzi, in direzione del funzionamento come impianto di TMB dei rifiuti indifferenziati;
la non differibilità della provincializzazione prevista dalla Legge Regionale n° 4 del marzo 2007 ed imposta dalle Direttive dell’Unione Europea, secondo le quali i rifiuti vanno trattati nei luoghi dove vengono prodotti e i materiali vanno recuperati prima di avviare a discarica le frazioni residue;
l’accettazione, in spirito solidale con gli altri territori della Regione Campania, di quantità di rifiuti solidi urbani da trattare negli impianti presenti, compatibilmente con le capacità degli stessi.