aggiornamento
l’appuntamento santangiolese con Franco Arminio è domani pomeriggio (sabato 30 agosto) alle 17.30 presso il ristorante-albergo “il Goleto”, in prossimità dell’Abbazia.
Presentazione del libro “vento forte tra lacedonia e candela” e del documentario “la voce del paesaggio”
SEGNALO anche l’appuntamento “versi per il formicoso” , domenica 7 settembre
Per approfondimenti >>> http://comunitaprovvisoria.wordpress.com/2008/08/28/comunicato-stampa-versi-per-il-formicoso/
Angelo VERDEROSA
Nota del blogger:
Il Blog si scusa con i suoi lettori per l'annuncio pubblicato stamane circa la presentazione del libro di Franco Arminio. Le informazioni avute, infatti, davano per certo sia l'orario, ore 18.00, sia il luogo, il Castello degli Imperiale di Sant'Angelo dei Lombardi. O si era in possesso di una errata informazione, oppure gli organizzatori dell'evento hanno preferito modificare il programma.
Si resta perplessi sulla circostanza che la presentazione del libro è stata fatta in molti paesi irpini sempre in siti ubicati nel centro urbano, proprio per favorire la partecipazione dei cittadini, mentre a Sant'Angelo, alla fine, è stato scelto un luogo sicuramente più difficile da raggiungere. Sarebbe stato comprensibile se il luogo dell'evento fosse stata l'Abbazia; più difficile da comprendere rimane la scelta del Ristorante/Albergo. Si spera comunque in una larga partecipazione popolare.
Antonio IMBRIANO
4 commenti:
I santangiolesi sono di bocca abituata alle cose prelibate e non si lasciano sedurre dalle minestre riscaldate!Imbriano torna a scuola e impara la storia sia delle vicende europee sia della penisola italica,prima e dopo l' unita'!brutta cosa la cultura approssimata e maleodorante di presunzione e.....
i santangiolesi sono abituati a "strazza li uanti!"; le cose prelibate caro il mio comunista da strapazzo (presumo dal tuo nick) non passano più di qua e poi le papille gustative non sono più intatte come una volta visto il lavoro di "leccaculi" che siete abituati a fare. la tua presunta cultura o meglio "coltura" è smentita già dal tuo discernere ed argomentare... torna (insieme ai tuoi compaesani) tu a scuola, ma di UMILTA' perchè è quella la componente essenziale di un popolo che sa con essa fare necessaria AUTOCRITICA. Basta, infatti, con il solito motivo che "se le cose stanno così è colpa degli altri" e che "gli altri non hanno diritto a fare opinione"; basta!!! Caro Andrei guarda in faccia alla realtà, guardati allo specchio e pensa... almeno un pò di più!!! PENSARE è già una gran cosa!!!
Prima di salutarti ti auguro una buona degustazione dei piatti tipici e prelibati santangiolesi, oltre alle minestre riscaldate, "culo ripieno di potere da leccare" in salsa di "vittimismo brullè" accompagnata da contorno di "presunzione al vapore" ed annaffiata da pregiato "lacryma di poveri cristhi".
Continua a leccare, ma culi da trovare oramai sono una rarità; per questo capisco il tuo disorientamento; prima si puntava alla "stella nusco" ora è offuscata...
...come le vostre menti.
Quante parole hai usato,non so se per facezia o per maldicenza innata!Non sono comunista ,non ho mai leccato nessuno, e, cosa fondamentale,non sono di sant' angelo anche se da piccolo mi ci hanno portato, da Roma ,per caso a respirare aria di montagna, visto che avevo contratto la pertosse.Poi ci sono tornato all' indomani del terremoto,per dare un aiuto materiale a chi ne aveva tanto bisogno...ecco e' tutto.Da parte tua, tanto rumore per nulla!Andrej e' il nome di un mio compagno di liceo che ora vive negli Stati Uniti e insegna letteratura.
E Alberto Bevilacqua quando arriva?
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