
E' stata la prima volta, ieri, che sono andato ad Andretta: Ma mi sono fermato prima di entrare nel paese (inteso come centro abitato). Mi sono fermato in località Pero Spaccone. C'era anche la Polizia ed i Carabinieri; non più di tanti, però, e con un aspetto che a me è sembrato far trasparire quasi un piacere di 'accoglienza' di quanti come me, arrivavano. Forse erano anche un po' preoccupati che arrivasse poca gente.
Mi sono chiesto come mai quelle persone indossassero una divisa; ci ho pensato un po' su ed alla fine ho capito che la divisa la portavano perché dovevano difendere quel territorio, il nostro territorio dell'Irpinia d'Oriente, dagli 'sciacalli': sì gli sciacalli, come quelli che si aggiravano tra le macerie di Sant'Angelo dei Lombardi dopo il 23 Novembre 1980. Se ne stavano però un po' in disparte dalla gente che, senza divise e senza bandiere, mi sembrava stesse lì per partecipare ad un picnic che stava per cominciare che si sarebbe protratto, pieno di vita e di serenità, per chissà quanto tempo, mentre Franco Arminio, per bilanciare, avrebbe iniziato, per conto di tutti, uno sciopero della fame, anch'esso senza scadenza .
Comunque mi è sembrato proprio che la presenza di quegli uomini in divisa trasmettesse una serenità ed una fiducia incredibili! Solo Gianni, lo schiacciatore della mia vecchia squadra di pallavolo, non era in divisa, chissà perché: mi sembrava molto più contento degli altri: forse già sapeva che, rispetto a quelli in divisa, lui avrebbe mangiato e bevuto e ballato e cantato di più
Che emozione! Che cuore pieno! E che sensazione strana, alla gola, al petto, alla pancia, col riso ed il pianto che si mescolavano nella mia mente!
Eccola, pensavo, l'Irpinia d'Oriente! Eccola, in carne ed ossa, fatta di gente di tutte le età e di tutti i tipi, qualcuno anche in divisa. Altro che progetto di Parco da realizzare o altra entità ancora astratta, da rendere nel tempo reale e sostanziale.
Caspita c'è anche il Sindaco di Sant'angelo dei Lombardi, senza fascia tricolore però, mischiato in mezzo agli altri con gli assessori ed i consiglieri comunali da poco eletti, di maggioranza e di opposizione!
Altrochè che esiste, e chissà da quanto, l'Irpinia d'Oriente!
Non ce n'eravamo accorti ma esisteva: si era solo un po' sopita sotto la 'pesantezza' di un terremoto.
E allora?
Quale cazzo di discarica qualcuno, distratto, aveva pensato di fare, convito, magari, dall'imbecille 'furbo' di turno, che invece non esistesse più, eliminata dal terremoto del padreterno, ma soprattutto da quello degli 'uomini' (si fa per dire).
Eccola qui l'Irpinia, viva e vitale più che mai, fatta di uomini e di territorio, di aria, che muove le pale, e di terra sulla quale il grano da poco è stato mietuto!
Peccato però; il picnic lo dovremo organizzare altrove, in un altro momento, magari con luci, suoni e colori, e Franco dovrà rinviare ad altra occasione lo sciopero della fame .
Antonio IMBRIANO
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