lunedì 18 agosto 2008

Stasera tutti al FORMICOSO!!!!!

Diemme ha detto...
In seguito alla decisione del Governo di costruire un’ulteriore discarica regionale in Campania nel territorio del Comune di Andretta (come previsto dal Decreto Legge n°90 del 23/05/2008 convertito in legge 18 Luglio 2008 n°123/08), i Comitati “ProFormicoso”, “Nessuno Tocchi Il Formicoso”, la Comunità Montana “Alta Irpinia”, la Comunità Montana “Ufita”, i Comuni di Andretta, Bisaccia, Cairano, Calitri, Aquilonia, Monteverde, Teora, Conza della Campania, Sant’Andrea di Conza, Lacedonia, Lioni, Vallata, Castel Baronia, Guardia Lombardi, Rocca San Felice, Villamaina, Trevico, Morra De Sanctis, Sant’Angelo dei Lombardi, la Legambiente Campania, il Circolo “Alta Irpinia” Legambiente Calitri, il Presidente del GAL-CILSI, l’Associazione dei Comuni della Podalica, gli Amministratori dell’Irpinia hanno deciso di organizzare, per lunedì 18 agosto, sull’altopiano del Formicoso, una giornata in cui la popolazione, gli artisti, i rappresentanti delle istituzioni si riuniranno a difesa delle Terre dell’Alta Irpinia dalla costruzione della Discarica. La giornata servirà anche e soprattutto a far conoscere e a far aderire l’opinione pubblica alle proposte delle associazioni “…che sono delle alternative valide tecnicamente, economicamente e socialmente per qualsiasi paese civile”. Tutti d’accordo nel ridurre i rifiuti a monte del ciclo produttivo, eliminando gli imballaggi inutili; potenziare subito la raccolta differenziata secco-umido “porta a porta”, eliminando i cassonetti; riuso e riciclo dei materiali; impianti decentrati e diffusi di compostaggio dell’umido e di selezione del secco; adeguamento immediato degli attuali 7 impianti ex-Cdr, per il Trattamento Meccanico Biologico dei rifiuti, dotandoli di vasche per la produzione di compost. In particolare, per la Provincia di Avellino, le associazioni sostengono: la necessità di un rapido adeguamento nel senso suddetto dell’impianto ex-CDR di Pianodardine, affidandone la gestione ad un Commissario ad acta o ai Consorzi, in direzione del funzionamento come impianto di TMB dei rifiuti indifferenziati; la non differibilità della provincializzazione prevista dalla Legge Regionale n° 4 del marzo 2007 ed imposta dalle Direttive dell’Unione Europea, secondo le quali i rifiuti vanno trattati nei luoghi dove vengono prodotti e i materiali vanno recuperati prima di avviare a discarica le frazioni residue; l’accettazione, in spirito solidale con gli altri territori della Regione Campania, di quantità di rifiuti solidi urbani da trattare negli impianti presenti, compatibilmente con le capacità degli stessi.
17/8/08 11:59

1 commento:

Anonimo ha detto...

Si terrà oggi sull’altopiano del Formicoso la manifestazione contro la realizzazione della mega discarica organizzata dai Comitati “ProFormicoso”, “Nessuno Tocchi Il Formicoso”, la Comunità Montana “Alta Irpinia”, la Comunità Montana “Ufita”, i Comuni di Andretta, Bisaccia, Cairano, Calitri, Aquilonia, Monteverde, Teora, Conza della Campania, Sant’Andrea di Conza, Lacedonia, Lioni, Vallata, Castel Baronia, Guardia Lombardi, Rocca San Felice, Villamaina, Trevico, Morra De Sanctis, Sant’Angelo dei Lombardi, la Legambiente Campania, il Circolo “Alta Irpinia” Legambiente Calitri, il Presidente del GAL-CILSI, l’Associazione dei Comuni della Podalica, gli Amministratori dell’Irpinia.
L’evento si articolerà nell’arco dell’intera giornata, durante la quale si potranno prenotare visite guidate nei centri storici dei paesi dell’Alta Irpinia, nell’Oasi faunistica del WWF di Conza della Campania, nel Centro di Educazione Ambientale Legambiente Bosco di Castiglione e nel Museo Etnografico di Aquilonia. La giornata proseguirà sull’Altopiano del Formicoso dalle ore 17:00 fino a notte inoltrata. Interverranno i seguenti artisti e gruppi musicali: Banda Musicale Città di Calitri, Pasquale e Paolo Innarella, Caterina Pontrandolfo, Jambassa+Ketamo, Molotov, Simone Carotenuto e Tammurriati del Vesuvio, Folska, Vinicio Capossela e la sua band e tanti altri cantori locali e paesani.
Sono previsti stand di prodotti tipici artigianali ed eno-gastronomici ed aree attrezzate per campeggiatori e caravan.

Le proposte dei comitati:
si a ridurre i rifiuti a monte del ciclo produttivo, eliminando gli imballaggi inutili;
si a potenziare subito la raccolta differenziata secco-umido “porta a porta”, eliminando i cassonetti;
si al riuso e riciclo dei materiali;
si agli impianti decentrati e diffusi di compostaggio dell’umido e di selezione del secco;
si all’adeguamento immediato degli attuali 7 impianti ex-CDR, per il Trattamento Meccanico Biologico (TMB) dei rifiuti, dotandoli di vasche per la produzione di compost.
In particolare, per la Provincia di Avellino, sostengono:
la necessità di un rapido adeguamento nel senso suddetto dell’impianto ex-CDR di Pianodardine, affidandone la gestione ad un Commissario ad acta o ai Consorzi, in direzione del funzionamento come impianto di TMB dei rifiuti indifferenziati;
la non differibilità della provincializzazione prevista dalla Legge Regionale n° 4 del marzo 2007 ed imposta dalle Direttive dell’Unione Europea, secondo le quali i rifiuti vanno trattati nei luoghi dove vengono prodotti e i materiali vanno recuperati prima di avviare a discarica le frazioni residue;
l’accettazione, in spirito solidale con gli altri territori della Regione Campania, di quantità di rifiuti solidi urbani da trattare negli impianti presenti, compatibilmente con le capacità degli stessi.
Vari i motivi della contrarietà alla realizzazione della discarica: “… perché la Provincia di Avellino è quella che più si è attivata per avere un’impiantisca per il recupero ed il trattamento dei rifiuti; perché la Comunità Montana “Alta Irpinia” ha raggiunto il 55% di Raccolta differenziata; perché gli Amministratori di questo territorio hanno speso energie progettuali per fare della sua vocazione ambientale e della sua natura incontaminata la maggiore risorsa per il futuro, utilizzando tutti gli strumenti locali, regionali, nazionali e comunitari della Programmazione Negoziata per dare concretezza all’idea di Sviluppo Locale eco-compatibile; per valorizzare le produzioni agricole, dal grano (che proprio nell’area fra Andretta e Bisaccia fa vivere migliaia di aziende agricole familiari) alla carne (agnello del Formicoso e vitello di grande pregio dell’Appennino), dall’olio della Valle dell’Ufita ai vini DOCG famosi nel mondo e al latte (la Regione Campania ha investito 4 milioni di euro per la Formaggioteca a Calitri, per fare un solo esempio) ed attivando Progetti di Filiera di tali prodotti di eccellenza; fornendo a molte aziende casearie campane (da Salerno a Caserta a Napoli) l’alimento principe, il fieno pregiato del Formicoso, degli allevamenti bufalini e consentendo a tanti produttori di mozzarella di bufala di arginare gli effetti della crisi drammatica dell’emergenza rifiuti; accettando sul territorio, talvolta in contrasto con le popolazioni, un gran numero di impianti eolici (che contribuiscono al fabbisogno dell’intera regione) ed una Stazione di trasformazione dell’energia per l’immissione nella rete elettrica a 380 mila Volt gestita dalla Società TERNA (a pochi metri dal sito di Andretta) che costituisce un nodo importante della rete nazionale, pur avendo essi un carattere invasivo e di aggressione al territorio; attivando gli strumenti della Programmazione Regionale per l’istituzione del Distretto Energetico, già firmato dal Sindaco del Comune di Bisaccia, che è capofila, con l’Assessore Cozzolino e che consentirà all’intero comprensorio di puntare alla creazione di un polo di eccellenza nel campo delle fonti rinnovabili che possa dare ai giovani prospettive future”.