MICHELE VESPASIANO Sant’Angelo dei Lombardi. A più di tre anni da quando ha lasciato l’antica cattedra altirpina, il prossimo 29 settembre monsignore Salvatore Nunnari, già arcivescovo di S. Angelo dei Lombardi, riceverà la cittadinanza onoraria da parte del consiglio comunale santangiolese. Il civico consesso rimedia così a una gaffe commessa dalla precedente amministrazione. L’allora sindaco Antonio Petito, infatti, dopo aver preannunciato di voler attribuire il pubblico riconoscimento a Nunnari, fece marcia indietro annullando una decisione già presa. Uno sgarbo che Nunnari non ha mai mandato giù e che qualche settimana fa, in occasione di una sua visita a Sant'Angelo, ebbe modo di ricordare, seppure con toni alquanto sfumati. Ora il primo cittadino Michele Forte e la giunta hanno convenuto di rimediare e di assegnare la cittadinanza all'attuale Arcivescovo della diocesi di Cosenza-Bisignano nel corso di una solenne seduta del consiglio comunale che si terrà in occasione della festività di S.Michele, patrono della cittadina altirpina. Alla manifestazione interverranno i sindaci dei paesi vicini, parlamentari e la comunità santangiolese. A seguire, gli amministratori e il loro neo concittadino parteciperanno alla cerimonia religiosa che si terrà in Cattedrale ed alla successiva processione per le strade di Sant'Angelo. | |
Monsignore Salvatore Nunnari |
martedì 23 settembre 2008
da 'Il Mattino' del 23.09.2008
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21 commenti:
Quando le vie terrene non bastano ad offrire una immagine dinamica ed operativa, come da copione, c'è questa riscoperta dell'amore per le vie del Signore, sperando che la natura populistica di certe iniziative possa in qualche modo differire un giudizio collettivo sull'azione amministrativa che non risulta, a nostro avviso, positivo.
Festeggiamo pure la concessione della cittadinanza a S.E. Nunnari al quale, sia chiaro, va il nostro saluto e la nostra riconoscenza, ma che sarebbe tranquillamente sopravvissuto anche senza; poi preoccupiamoci pure di far crescere il campanile monco della Cattedrale e mettiamo, anche, le telecamere per una sbirciatina sulla privacy delle coppiette, però poi, per carità, si cominci a fare qualcosa per il paese che sta inesorabilmente morendo.
Sono ormai mesi che sui giornali finiamo solo per delle teatrali piazzate e non per progetti seri tesi alla rivitalizzazione del paese, speriamo che lo "stage" amministrativo" volga al termine e che si apra adesso una nuova fase, quella delle azioni concrete.
Distinti saluti Minima Moralia :-)
In via ufficiosa già sapevo della decisione del Sindaco di fare questa cosa, dovuta e giusta, nei riguardi di una persona che ha amato e, tuttora, ama Sant'Angelo e l'Altirpinia. Ma ora che c'è ufficialità in merito è, davvero, grande la gioia e l'onore di essere concittadino dell'inestimabile Mons. Nunnari, o meglio del caro Don Salvatore.
Nulla da togliere a nessuno, ma UOMINI come il precedente Vescovo e nostro futuro concittadino sono EMBLEMI dell'OPERA PASTORALE, della SOLIDARIETA', della FRATERNITA' e della CARITA' CRISTIANA. Da quando Lui è andato a Cosenza un vuoto forte e nostalgico si è formato in molti giovani, in tanti adulti e non di meno in tanti anziani ferventi praticanti. Indiscutibile punto di riferimento; dispensatore umile ed eccelso di consigli, di buone novelle, di formazione e di grande cultua; amico e sostenitore della gioventù e motivatore assiduo delle attitudini di quest'ultima; predicatore del Vangelo alle famiglie; attento alle problematiche dei più deboli, dei malati, degli anziani e degli ultimi; aggregatore convinto ed inimitabile; promotore di grandi eventi di socialità e fraternizzazione; umile e determinato pastore di anime.
Vero e profondo è l'attaccamento, la stima, l'affetto, l'ammirazione per Lui, S.E. Nunnari, ma per tutti l'amico di sempre Don Salvatore.
Un giovane santangiolese.
Caro minima moralia non credo che ci sia tentativo di sviamento, ma si cerca di dare risposte agli errori e agli orrori del recente passato, alle brutte figure fatte e alle tante manchevolezze anche banali. Certo non è da qui che si può giudicare e far valere l'operato dell'Amministrazione che deve affrontare problematiche anche più spinose ed importanti, ma portare anche la cultura e l'aspetto sociale alla ribalta non mi sembra una cosa, poi, così negativa. Nunnari è un personaggio di ribalta nazionale ed essere a Lui concittadini risulterebbe onorevole, pregevole. Sono, dunque, felice e concorde con il Sindaco che, specificamente a questo, ha fato la cosa più giusta o diciamo pure SACROSANTA.
Luigi.
VIVA NUNNARI.
VIVA DON SALVATORE.
Finalmente una iniziativa degna di ammirazione e rispetto nei riguardi di una persona che ha fatto tanto per questo popolo di ingrati (non tutti per fortuna!) ed è stata l'unica vera guida di noi giovani ma anche giusto consigliere per gli adulti.
Grazie Eccellenza per quello che ha fatto e continua a fare per noi.
Ma la cosa più bella sarebbe che Lei tornasse in mezzo a noi.
ingrati ce se sono tanti, e i veri ingrati verso Nunnari sono proprio i ragazzi che ha benedetto alla vita sacerdotale e che oggi si fregiano dell'essere parroci.
Quando è venuto al castello quest'estate a salutarlo è venuto solo il buon anziano parroco di Teora Don Pasquale Rosamilia e basta. Una vera indescrivibile vergogna; qualcuno è solo apparso ma per un attimo...
Ribadisco la necessità del "non solum .... sed etiam", sono assolutamente favorevole ad ogni iniziativa, potessi decidere io ripristinerei anche la festa dell'albero e la sagra del porcello, solo mi piacerebbe pensare ad un ordine di priorità.
La situazione a me pare grave ed urgente, spero che vi siano in cantiere ben altri progetti, questo paese è tutt'oggi alla deriva.
Diciamo la stessa cosa caro Luigi, evidentemente ponendo l'accento su aspetti diversi.
Cordialmente Minima Moralia :-)
io sinceramente mi riserverei di analizzare bene le cose e le persone.poi aprirei bocca.rivolto ai commenti e non all ultimo commentatore.
caro anonimo che ti riferisci ai commenti e non ai commentatori, le tue minacce non fanno paura a nessuno. non siamo certo suscettibili di "rogo"; se la tu suscettibilità e sensibilità è stata altresì toccata, significa che i contenuti dei quali commenti non sono, tuttavia, privi di attendibiità. visto che di veridicità su alcui accaduti non si può, certo, smentire. le orecchie e gli occhi di molti hanno udito e hanno visto e, pertanto, il tuo tentativo maldresto di creare timore in merito è significativamente inutile perchè nullo. ah, forse sei tra quelli del "circolo della pizza cresciamo insieme", allora cambia tutto, ma non la verità delle cose.
giovane di santangelo.
caro anonimo che ti riferisci ai commenti e non ai commentatori, le tue minacce non fanno paura a nessuno. non siamo certo suscettibili di "rogo"; se la tu suscettibilità e sensibilità è stata altresì toccata, significa che i contenuti dei quali commenti non sono, tuttavia, privi di attendibiità. visto che di veridicità su alcui accaduti non si può, certo, smentire. le orecchie e gli occhi di molti hanno udito e hanno visto e, pertanto, il tuo tentativo maldresto di creare timore in merito è significativamente inutile perchè nullo. ah, forse sei tra quelli del "circolo della pizza cresciamo insieme", allora cambia tutto, ma non la verità delle cose.
giovane di santangelo.
Sulle strade d' Irpinia,molto tempo fa ci capitava di leggere"Viva
S.E.Sullo...0 di altri uomini politici.Oggi che tempo ne e' passato
sul blog di sant' angelo, ma forse anche di altri paesi limitrofi leggiamo "Viva S.E. Nunnari" Potere altare prepotentemente incollate alle menti di comunita' che ancora vivono in una dimensione che non risulta facile collocare, oggi.A proposito, chi sarebbe Nunnari (e relativa cittadinanza onoraria)e come si colloca in una realta' che sembra abbia necessita' d' altro?!
.... te lo dico io , si colloca come l'iniziativa demagogica e popolare posta in essere da quattro iriducibili in preda alla nostalgia per i fasti del terribile passato, per esaltare la figura di un vescovo molto più "politico" e meno spirituale di quello attuale e per portare un altro colpo all'immagine del bravo sacerdote che regge la parrocchia in questo momento. Dispiace che sia Nunnari sia il Sindaco sostengano, spero senza rendersene conto, questo sporco disegno finalizzato solo a distruggere tutto ciò che non è corruttibile ed ossequioso ai vecchi potenti.
Così non si va da nessuna parte!
Pensate quanta serenità di opinione ha questa gentaglia che offende l'attuale clero santangiolese da invocare la pioggia pur di disturbare la bella manifestazione in programma stasera, se si fa finta di non comprndere cosa sta succedendo nemmeno adesso significa che si è corrotti fin dentro l'anima oppure totalmente stupidi.
Sibilla o meglio "sibila" come la tua lingua da serpente che avveleni come altri un paese che non può più ossequiarsi e non è capace più di dar lustro a se stesso. Voi esaltate la mediocrità attuale, voi esultate al vuoto che si è creato per sguazzare in un livvellamento culturale senza pari nella storia santangiolese, voi tentate di distruggere pure la memoria di un passato che è solo, viste le cose, a garanzia di un fastoso e glorioso collocamento della nostra comunità. Essa infatti non riesce più ad essere nemmeno tale, non si identificano i cittadini più in nulla in condivisione, non c'è collante, ma solo sfilacciamento sociale. E voi, mediocri, sguazzate nell'impressione della non ossequianza di nulla. Ma non vi rendete conto che gli ossequi ci sono, comunque, e sono tanti fatti da voi stessi alla vostra stessa ignoranza. Allora meglio onorare un grande della storia recente santangiolese fatta di grandi avvenimenti e di grandi stagioni spirituali e sociali, S.E. illustrisima NUNNARI, che annaspare dietro i vostri singhiozzanti episodi di tentata e superficiale socialità.
Ad ognuno il suo giudizio, ma nel frattempo NOI aspetteremo a bracce aperte e cuori esultanti il nostro amato e prossimo egregio concittadino che darà lustro ad un paese ormai in declino, ma che saprà comunque riprendersi lo spazio che merita partendo dalle persone che sono il simbolo di un passato anche recente di successi e soddisfazioni, accantonando chi vuole sminuirne l'importanza e chi, non essendo santangiolese, non prova vero orgoglio e grande amore verso questo antico ed onorabile paese. Viva e sempre Viva Sant'Angelo dei Lombardi, faro indiscusso dell'Altirpinia e capoluogo naturale ed istituzionale.
FIRMATO:
Santangiolese doc da 7 generazioni.
VIVA NUNNARI.
VIVA SANT'ANGELO.
Bravo il Sindaco.
Brava la Pro Loco.
santangiolese da sette generazioni forse per questo il paese è ridotto così, non avete mai pensato di trasferirvi altrove? andate a inguaiare un poco anche lioni o qualche altro paese qui avete già dato per favore,. Quanto a Nunnari a molti piacerebbe sapere quali meriti e quali grosse imprese ha compiuto per meritarsi tutto questo, nulla ci impedirà di credere e di affermare che questa sceneggiata è solo un modo per creare disturbo al bravo vescovo Alfano e al parroco, comunque state attenti don piero ce l'ha fatta ma per la processione con il neo cittadino è prevista pioggia torrenziale. trasferisciti dai puoi andare da nunnari , come concittadino ti ospiterà sicuro
Cercate di non vivere di luce riflessa.Prendete esempio dai fari!Viva sant' angelo?! Non basta fare simili proclami,occorre acquisire determinati valori che forse le generazioni passate non hanno purtroppo recepito.in primis non essere mai proni alla volonta' di chi viene stupidamente considerato il potente di turno,rivendicando liberta' e indipendenza da ogni anomalo condizionamento materiale e morale.
Alla sibilla irpina dico, innanzitutto, che ieri al posto della pioggia torrenziale c'era un'aria piacevole (in tutti i sensi) e un piacevole venticello quasi come il "ponentino"; c'era tanta gente e tanta speranza. SPERANZA, si hai capito proprio bene, SPERANZA. Ci siamo ritrovati, infatti, al Castello ad ONORARE un GRANDE che ha fatto tanto per le nostre TERRE e che noi, SPERIAMO, faccia ancora tanto visto, anche, che attualmente c'è TANTO VUOTO. Qualcuno l'ha chiamata DISCREZIONALITA' d'azione, ma è chiaro che vi è VACATIO AUCTORITATIS. Mi ha stupito una cosa, poi, su tutte che tutti gli intervenuti alla discussione, nessuno dico NESSUNO ha fatto menzione o cenno agli attuali riferimenti se non indirettamente e in senso di paragone in negativo, ma si è infatti sottolineata la grandezza di personaggi della Sant'Angelo precedente in chiave appunto di difficile paragonabilità e, soprattutto, che dobbiamo fare quadrato al fine di recuperare una situazione oramai allo sbando. In sintesi tutti hanno identificato la mancanza di AUTOREVOLEZA di chi oggi opera, mancanza di OPERATIVITA', mancanza di SENSO di COMUNITA', addirittura si è palesato il meccanismo per il quale si continuano a creare DIVISIONI LACERANTI e farntumazione sociale. Facendo una metafora, per semplificare, si può dire che oggi il nostro paese o meglio la nostra comunità è come quel "TEMPIO" una volta importante splendido ed ammirevole che si sta distruggendo, sta andando a poco alla volta in rovina e che gli attuali custodi favoriscono con il loro agire purtroppo a questo decadimento, ed allora?
Basta aver sentito le parole di S.E. il grande Nunnari, l'amato Padre Salvatore, che d'un colpo parla di CORAGGIO, di SPE ERECTUS, di scelte difficili, di grandi cose fatte e da tornare a fare vista la momentanea mancanza di idee e progetti; ha parlato anche, giustamente, della grande INTELLIGENZA che c'è a Sant'Angelo citando due casi di imprenditori coraggiosi e dinamici facendo vacillare le considerazioni di chi vorrebbe il nostro paese appiattito e livellato nella ricercata e voluta mediocrità; ha, infine, fatto monito ai GIOVANI a non perdersi nelle cose futili in attese di qualcuno o qualcosa che possa affrancarli, ma ad essere protagonisti della propria vita e della propria comunità.
Allora facendo giuste riflessioni, balza alla mente quanto in giro o appunto sul blog, tutte le polemiche, le disfide, gli sfottò e le "cesoiate". C'è davvero un DECLINO senza pari e gli attuali CUSTODI del "TEMPIO" ne sono direttamente ed indirettamente responsabili e corresponsabili.
Ma la cosa più importante della giornata è stato, per coloro i quali amano davvero Sant'Angelo, il messaggio forte e positivo avuto al Castello ovvero quello che, per fortuna, "non tutto è perduto" e che persone e personaggi importanti come il Vescovo precedente si impegneranno e daranno nuovamente una mano al fine di RIPRENDERE la strada della RINASCITA e della SPERANZA. Si della SPERANZA.
Prima di finire mi va, consentitemi, di ringraziare il Sindaco, bravo come sempre anche nell'occasione, il Preside e Amministratore Prof. Vincenzo Lucido che ha illuminato ed emozianato la sala tutta con un intervento eccelso, anche il Prof. Enzo Forte Capo dell'Opposizione che ha arricchito la discussione con grande spiritualità e con un taglio etico e filosofico, la Pro Loco e il suo instancabile Presidente che prima di tutti ha creduto e crede necessario ed importante l'Opera e l'Amicizia del caro Vescovo Don Salvatore e che ad Agosto invitandolo all'inaugurazione di una manifestazione culturale ne ha favorito il "disgelo" creatosi. Grazie, davvero, a tutti coloro che credono ancora possibile la RINASCITA e il RIFIORIRE della nostra amata e difesa Sant'Angelo.
SPES ULTIMA DEA.
Io ci credo.
non c'era tanta gente e tanta partecipazione, in Cattedrale, proprio da quando se n'era andato Nunnari, ieri è tornato (mgari tornasse definitivamente) ed è tornata sentita e viva l'adunanza delle grandi occasioni. Prima al Castello la cerimonia riuscitissima della CITTADINANZA e poi a seguire la sacralità della COMUNIONE in Chiesa con il popolo che con Nunnari si era messo IN CAMMINO e che ha TANTA VOLIA di riprendere il PERCORSO PERDUTO. Rcordiamoci, però, ogni tanto del caro DON ARMANDO VENEZIA che troppo facilmente ed ingiustamene è stato rimosso dalla mente e dal cuore, ma che purtroppo questo VUOTO creatosi non riesce neanche minimamente a colmarsi con le cose e con le persone di questo nostro presente. Oltre alle LACERAZIONE COLLETTIVA c'è, infatti, evidente una FERITA INDIVIDUALE nell'animo di ogni BUON SANTANGIOLESE perchè quest'ultimo non riesce a ritrovarsi nell'attuale penosa situazione. C'è molta amarezza in giro e per i vicoli, purtroppo, è troppo facile incontrare "facce rassegnate" e "anime vagabonde". Amici riprendiamoci Sant'Angelo ovvero ridiamo al nostro paese la sua vera essenza, la sua "anima perduta", il suo saper essere stata e il suo saper di nuovo essere GRANDE COMUNITA'. Come ha detto ottimamente Nunnari, bisogna toranre a SOGNARE e a pensare di nuovo ad un futuro di grandi cose. NO ALL'OBLIO.
NO ALLA RASSEGNAZIONE.
Animus pugnandi.
Vorrei condividere con le poche menti pensanti di questo blog quello che ho colto alla manifestazione di ieri al castello.
Mi ha stupito il mancato accenno (dovuto, seppur formalmente) all'attuale parroco della Cattedrale che, se non altro, contrariamente ad altre manifestazioni, ci ha degnato della sua presenza dall'inizio alla fine.
Questa "indifferenza" nei suoi riguardi mi ha sorpreso, soprattutto perchè il popolo santangiolese è sempre stato molto bravo a salvare le apparenze e a millantare. Questa cosa mi ha dato modo di riflettere e mi ha fatto capire che, purtroppo, il malcontento nei suoi riguardi non è nutrito da "quattro fessi spodestati", come si legge spesso su questo blog, ma anche dalla S.Angelo che conta, la S.Angelo della politica e della cultura (si vedano gli interventi del Prof. Lucido, dell'Avv. Forte e dello stesso Sindaco, che forse non volutamente non ha neppure salutato e ringraziato il parroco per aver preso parte a quella manifestazione).
Vi lascio con questo interrogativo:
sono davvero quattro fessi che rivolgono delle critiche all'operato del buon parroco, o sono quattro fessi che invece amano esaltarne le inesistenti (dal punto di vista squisitamente pratico, non si giudicano le qualità umane che pur avrà) qualità?
Sono d'accordo con la cittadinanza onoraria al Vescovo Nunnari perchè ha fatto tanto per il nostro paese e per il nostro popolo, ma non sono d'accordo alla demonizzazione nei riguardi di Don Piero e di tutto ciò che tenta di fare.
Non sono tra quelli che lo osannano a priori perchè avendolo frequentato in passato, mi sono trovato in disaccordo con lui su diverse cose, ma non mi piace neppure l'invettiva tout court nei suoi riguardi. Perchè si tratta pur sempre di un uomo con i suoi pregi e i suoi difetti e poi è un giovane come noi, per cui un pò di solidarietà non guasta.
Nessunissima demonizzazione, anzi, al contrario solo tanti cari ed affettuosi auspici e consigli a fare di più e meglio e soprattutto coinvolgendo in maniera sempre maggiore tutti.
Hai detto comunque bene sul fatto che "tenta di fare" perchè, appunto, noi aspettiamo il giorno in cui "riuscirà a fare" e soprattutto "con gli altri" non creando altre lacerazioni e divisioni solo per presumibili personali ed ingiustificabili antipatie verso l'uno o verso l'altro che, a volte, sembrano palesarsi.
Si è, difatti, da sempre pronti e convinti a seguire chi indica, senza preclusioni a nessuno, la strada della PACIFICAZIONE e in specifico a dare una mano a chi come il suddetto dovrebbe operare al meglio al fine di condividere un unico percorso di SPERANZA di una NUOVA e MIGLIORE SANT'ANGELO, appunto, senza altre DIVISIONI. Per ora, però visto quanto, si resta purtroppo e con grande rammarico e tristezza molto scettici e perplessi. Dispiace tanto, ma "dura veritas, sed veritas".
Aspettando tempi migliori e auspicando la crescita individuale di ognuno di noi e della collettività tutta vi saluto riflettendo (spero condividiate) sul fatto che nessuno, infatti, è migliore o peggiore dell'altro, perchè gli altri poi siamo noi stessi.
Scettico ma speranzoso.
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