mercoledì 24 settembre 2008

da 'Il Mattino' del 24.09.2008

Sant’Angelo, la chiesa madre
Palla al centro: tutti contro il razzismo
MICHELE VESPASIANO
S. Angelo dei Lombardi.
«Dai un calcio all’indifferenza». È questo il titolo che i giovani della parrocchia della cattedrale di Sant'Angelo dei Lombardi hanno scelto per dire ”no al razzismo” che sembra essere diventato un male dilangante e per affermare il diritto a tutte le culture. Uno slogan che, per sabato 27, alle 18.30, promuove una partita di calcio ”alternativa” sul terreno di gioco dello Stadio Comunale ”M. Saia” di Sant'Angelo. L'iniziativa, che si ripete per il secondo anno, vedrà in campo maschi e femmine, giovani e adulti, schierati con le divise di due compagini anche queste alternative: la squadra dell'U.S. Equosolidale e quella della F.C. Libera Terra; la prima, capitanata dal parroco don Piero Fulchini, intende rafforzare il commercio equosolidale per il quale i giovani santangiolesi si stanno impegnando da tempo; la seconda squadra, guidata da don Rino Morra, parroco di Guardia Lombardi, fa riferimento all'omonima associazione fondata da don Luigi Ciotti. Il calcio d'inizio sarà dato da Michele Forte, sindaco di Sant'Angelo dei Lombardi. Dopo la partita la festa continua a tempo di musica, con una serata di festa sottolineata dalle note di un noto complesso afro-beat, gli Jamm Aduna, che proporrà musiche e suoni della cultura africana.

21 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma che bravi questi ragazzi della parrocchia!?! Parlano, anzi calciano in nome del razzismo, ma sanno di cosa si tratta? Sanno che razzismo non vuol dire solo contrapposizione bianco-nero?
Questa partita di calcio viene come un fulmine a ciel sereno, per tutta l'estate non si è sentito parlare di loro ma ...
... a volte ritornano!!!

Anonimo ha detto...

Ma vergognati.... i ragazzi magari non avranno le idee chiare però io so bene che opporsi al razzismo significa dover tollerare anche gente come te ed è l'unica ragione che a volte mi fa pensare sull'opportunità di introdurre delle deroghe, almeno per quanto riguarda malignoni e cretini. Stammi bene!

Anonimo ha detto...

Esimio Viva il fosforo (si dice viva quando manca qualcosa o quando lo si vuole rafforzare; in questo caso a te il fosforo) una volta si diceva minimo sforzo massimo risultato, oggi invece con queste rappresentazioni estemporanee e sterili si dovrà dire al conrario massimo sforzo minimo risultato. Si parla di razzismo, tematica forte e complessa ma non certo molto attinente alla realtà santangiolese. Di problematiche sociali ce ne sono di abbastanza evidenti, quali ad esempio la solitudine di anziani ed emarginati, il vandalismo e l'isolamento giovanile, la mancanza di lavoro con annesse nuove povertà, la gente (anta purtroppo) che ricomincia a fare le valige al fine di emigrare.... e quante altre quotidiane nella nostra comunità.
E voi? Andate a prendere una tematica che ha chiaramente un valore assoluto e allo stesso tempo di valore sminuente presso la nostra comunità. Allora mi sorge il dubbio: vuoi vedere che è solo un pretesto per ritrovarsi in una delle tante partite di pallone (un pizzico di fantasia in più visto che il pallone è dappertutto e in ogni momento, vedasi in piazza pericolosamente anche all'interno del cantiere!) o addirittura per sviare il discorso, l'analisi e l'approfondimento su cose meno urgenti e meno sentite dai santangiolesi? Forse perchè non si è in grado di proporre un discorso o una proposta di miglioramento e di sviluppo presso la stessa comunità? Io e tanti già ci siamo fatti un'idea e dati una risposta, ma visto che siamo altrettanto tolleranti e comprensivi speriamo sempre in una possibile ed eventuale, seppur difficile, illuminazione.

Anonimo ha detto...

Caro o cara Spes non ti corrucciare tanto e ti consiglio di partecipare alla partita e se ti va di frequentare anche la canonica, i vantaggi sono tanti! Infatti come sempre avviene sia dopo la richiamata partitadi pallone e sia nelle tante occasioni (sempre se vieni accettato dal branco) in canonica, c'è da magnà a volontà! Pizze, savesicchi, purpette a lu sugo, sagne, pasta al forno, torte e tortini e poi se ne hai bisogno puoi usare la macchina, il telefono, sky, internet, play station, ping pong e tante altre belle attività. Altro che razzismo, miseria e degrado, questo sembra proprio nu bello scaffo a la povertà.

Anonimo ha detto...

Quindi "mutatis mutandis" se applicassimo il ragionamento di "Spes" alla quotidianità dovremmo evitare di studiare il latino solo perchè parliamo l'italiano e potremmo astenerci dal conoscere le stelle perchè abitiamo sul pianeta terra.

Mi dispiace ma non sono d'accordo perchè ritengo di essere parte di una comunità più ampia basata sui valori, alcuni dei quali assoluti, e mi piace che essi siano oggetto di riflessione da parte dei nostri ragazzi.

Ribadisco il mio convincimento che certe manifestazioni assumono i caratteri della demagogia e, conseguentemente, della ipocrita inutilità, solo se costituiscono un tentativo per dissimulare incapacità ed inefficienza, non anche quando offrono momenti di aggregazione all'interno di una comunità da troppo tempo disgregata su tutto: "non solum ... sed etiam" caro Spes, laddove il "non solum" è la partita e il "sed etiam" .... beh quello lo stiamo ancora aspettando.

Buona divertimento ragazzi e attenti ai "fallacci" di Don Piero se fossi stato più giovane avrei partecipato anche io.
Saluti Minima Moralia :-)

Anonimo ha detto...

Minima Moralia come al solito non sa contestualizzare le opinioni altrui, le sue poi... lasciamo stare!
Studiare il latino ci serve a meglio comprendere le civiltà che ci hanno preceduto e ad aprire i nostri orizzonti culturali (anche se non a tutti il latino fa questo effetto!!!);
conoscere le stelle ci rende partecipi dell'immensità rappresentata dall'Universo e ci aiuta a capire quanto siamo "piccoli" (ma anche in questo caso non è da tutti comprenderlo!!!).
La partita di pallone a che ci serve?
Ad aumentare l'egocentrismo di qualcuno? A smorzare le critiche? A dar libero sfogo alla puerilità ingiustificata? O a cos'altro?

Mi aiuti a comprendere Minima Moralia perchè temo di non afferrare il significato di questo "non solum".

Anonimo ha detto...

La partita di pallone è una occasione di incontro, nè più nè meno di tanti cortei o manifestazioni con i cartelloni e con gli slogan, che ha lo scopo di creare un momento aggregativo attraverso il quale stimolare la riflessione su un particolare aspetto problematico della nostra società.

Personalmente non attribuisco grande significato e valenza a questo tipo di evento, ma non amo generalizzare e non escludo, proprio in nome della tolleranza, che per altri tutto questo possa essere importante.

Consiglio anche a questo triste inquisitore "pro bono pacis" di coltivare un pò più il pallone e un pò meno il latino, risulterebbe più simpatico, socialmente integrato e certatamente meno pedante.

Infine, le analogie da me citate (dal triste inquisitore intese in modo distorto) volevano solo far comprendere che non tutto quello che appare lontano e distante va considerato come estraneo, per il sol fatto di abitare in un piccolo paese Irpino.

E' bello il latino quando risponde ad una esigenza di stile o serve a cristallizzare in una massima un concetto, altrimenti non facilmente esprimibile, ma diventa un peso ingombrante quando costituisce il fine ultimo di uno studio o di una ricerca.

Così anche la tua cultura "pro bono pacis" mi appare improduttiva e ti estrania solo dall'umanità convivente rendendoti patetico e goffo.

Sono certo che con l'aiuto di un ansiolitico avrai anche tu un sonno tranquillo.... notte a tutti Minima Moralia :-)

Anonimo ha detto...

Caro amico (scusi la presunzione) o amica Minima Moralia, la sua concettualizzaione non mi è affatto distante, anzi. Anch'io speranzoso ed utpico vivo all'insegna del miglioramento personale e globale, ragionando quale microcosmo necessariamente inserito nel macrocosmo. Quindi non mi è indifferente il problema RAZZISMO che rappresenta una delle più grandi VERGOGNE dell'UOMO che citando il sempre ineludibile latino con Plauto si può così sintetizzare: "Homo homini lupus"; ma molti non sanno che Giovanale facendola propria aggiunse: "homo homini Deus", ovvero che l'uomo essendo lupo verso il suo simile, talora riesce ad essere Dio.
Puoi, allora, capire Minima Moralia che il sottoscritto firmandosi SPES e parlando di ILLUMINAZIONE POSSIBILE, non ha escluso le positività che nelle cose umane, pur se piccole, possano esserci. Ma tornando a noi e a problemi più attinenti la sfera nostrana (perchè prima di proiettarsi o mettere in discussione il macro bisognerebbe migliorare e sensibilizzare il proprio micro), balza agli occhi ad esempio l'escalation di vandalismo e di teppismo che si sta verificando soprattutto tra gli adolescenti santangiolesi. Allora ecco il mio interrogativo: è vero che il razzismo è problema vero e significativo, ma prima di ciò perchè non mettere in discussione (essendo gli organizzatori della partita anch'essi giovani e ragazzi) il proprio comportamento e quello dei propri coetanei? Perchè non affrontare problematiche più prossime e di rilevanza concreta che affannarsi in altrettante cause nobili ma di minor contatto sociale? Perchè non intavolare un percorso serio, duraturo, costane, coinvolgente tutte le associazioni, gli enti, e quant'altro sgnificativo di aggregazione? Perchè non aprire una stagione di confronto, di eventi, di impegni e di attività che partano dal piccolo problema (che è quello che produce più noia) o esigenza per arrivare poi, con maturità acquisite, ad affrontare anche necessariamente i grandi problemi dell'umanità? Perchè non creare armonia, collaborazione, sinergia e stimolo tra le gente della comunità, invece di creare presupposti per far vedere che si esiste e basta? Nulla, dunque, da rimproverare all'iniziativa o ai promotori, se non quello di produrre schemi già visti di divisione, di competizione, di protagonismo, di egocentrismo e di frantumazione sociale. Questo si vive a Sant'Angelo quotidianamente, lotte di caste e di famiglie e di gruppi organizzati come clan, e per questo la mia posizione è e resta molto critica, fino a quando non daremo tuttinsieme un calcio anche ad un pallone ma che sia la rinascita, innanzitutto, della COMUNITA' SANTANGIOLESE, perchè noi prima di essere concittadini del Mondo, siamo cittadini della nostra città che è specchio della nostra civiltà e del nostro senso civico.
Come puoi ben vedere i nostri contenuti non differiscono di molto se non in sfumature, ma che come hai giustamente espresso in altro post, non si può sottacere a questioni iù urgenti e dare pomposità, anche se comprensibili, a cose secondarie se non di importanza ma di impellenza. Questo è il succo, NO AL RAZZISMO sicuramente, a NO neanche all'INDOLENZA verso questioni preminenti.

Con cortese cordialità.

SPES.

Anonimo ha detto...

Caro/a Minima Moralia, non credo di aver bisogno di ansiolitici o farmaci affini. Ma credo che tu abbia bisogno di una dose di "siero della verità" perchè mi sa che vivi in un mondo tutto tuo e non sei per niente a conoscenza della realtà che ti circonda.
Sarai un topo di biblioteca che ama far sfoggio della sua cultura (seppur limitata) ma che vive rinchiuso nelle mura casalinghe, forse proprio per la paura del confronto o per la paura di uscirne con le ossa rotte.
Ma per te e per tanti come te che amano chiudersi gli occhi per non vedere, tapparsi le orecchie per non sentire (ma, ahimè, non si chiudono la bocca!!!) una stupida e inutile partita di pallone va bene per uscire dalle quattro mura, tanto il giorno dopo si ripiomberà nella solitudine di sempre.
In bocca al lupo.

Anonimo ha detto...

al sig.pro bono pacis dico di non prendersela troppo o di analizzare o meglio psicoanalizzare il soggetto in questione perchè: IRRECUPERABILE. Uno che dice, e qui puoi capre tutto il suo aureo "splendore", che una partita di pallone è un'occasione di incontro e come dire che per discutere tranquillamente è confacnte ritrovrsi in discoteca!!!
Ci spieghi, infatti, quale utilità e finalità di "incontro" può avere tale manifestazione; fatta adesso e non al caldo delle sere agostane e in una struttura che crea una certa "tecnica" divisione vista la "struttura" del nostro campo sportivo. Guardare dall'alto in basso e a distanza, ritrovarsi al freddo e commentare "compiaciuti e divertiti" che con Don Armando questi "spettacoli" non si vedevano!!!
Complimenti allora vivissimi!!!

Anonimo ha detto...

Se qualcuno avesse ancora dei dubbi sul fatto che tutta questa polemica non è altro che una strumentalizzazione da parte di quattro fessi che ce l'hanno con Don Piero, adesso sarà più chiaro ancora.
Anche vigliacchi perchè nessuno ha il coraggio di esporsi e di fare pubblicamente le prorie rimostranze spiegando anche il perchè.
Stanno annaspando e non sanno più dove sputare il veleno ma ormai hanno i giorni contati e la loro fine avverrà non certo per mano dei ragazzi della parrocchia ma ad opera di ben altra forza aggregatrice che purtroppo per loro a Sant'Angelo si sta già delineando. Troppo facile è stato essere protagonisti essendo i soli... adesso dovrete confrontarvi e spero definitivamente sparire dalla coscienza civile di una paese nuovo.
Felice (nel senso di contento)

Anonimo ha detto...

Caro felice (nel senso di contento) mi dispiace deluderti ma a criticare il modus facendi del "nostro" parroco (dunque non si critica la persona, per altro disponibile e mio amico) non sono quattro fessi ma un pò di più.
E queste critiche che gli vengono mosse qui o altrove gli sono state fatte in faccia, senza alcuna paura e senza nascondersi nell'anonimato ma purtroppo il limite del nostro parroco è quello di non accettare i consigli della gente, le critiche costruttive, le opinioni e quant'altro.
Infatti chi ha osato farlo è stato tacciato di essere suo nemico, non capendo che nel momento in cui una persona viene a darti un consiglio per migliorare è tutt'altro che tuo nemico.
Se riuscirà a capire questo sarà un grande passo avanti per l'intera comunità.
In bocca al lupo amico parroco.

Anonimo ha detto...

Un consiglio a chi ce l'ha tanto con il nostro parroco: così facendo non fate altro che dargli visibilità e popolarità.

Anonimo ha detto...

Ma chi è sto Viva il fosforo? Non sarà mica il parroco?

Anonimo ha detto...

Leggo una sottile (ma non troppo!!!) ironia nelle parole di felice (nel senso di contento) e tanto tanto veleno compensatore di quello stesso veleno che poi dichirara di combattere. Mi sembra davvero che le lezioni di aggregazione che lo stesso vuole promuovere o che comunque si vogliono proporre non siano migliori rispetto a quelle che qui, troppo ingiustamente, vengono criticate. Penso, infatti, che la disarmonia sia equivalente e condivisa e da una parte e dall'altra.
Mi chiedo, allora: e noi che siamo al di fuori di entrambi i presunti schieramenti cosa ci dovremmo aspettare? Ancora guerre tra poveri!
Che bello, poi, sapere che i giovani della "bella parrocchia" sono filantropi a tal punto da sconfessare il razzismo e poi, però, parlare con questo linguaggio così "staliniano" tanto da pretendere, così brutalmente, "il sangue" di questi presunti "vinti". Quindi altro che strumentalizzazione di quattro fessi contro la canonica (la pensavo pure io così e difendevo i ragazzi), le critiche, a questo punto, vanno invece lette diversamente poichè assumono un significato critico veritiero e fondato.
Come si fa a dire, infatti, che alcuni dovranno "sparire" a discapito di un nuovo corso? E la tolleranza dov'è? Forse, davvero, in quel pallone descritto, così pessimisticamente, da Aurora? O in un'altra futura pronosticabile lotta fraticida?
Sono anch'io tra quelli che esultano quando ci si innova e si creano nuove situazioni e nuove prospettive, ma non sono affatto per le destituzioni sommarie o per le "purghe sociali" che sembra vogliano mettere in atto. E' vero che alcuni sono suscettibili di critica (perchè si sa nessuno è perfetto), ma non dimentichiamo che a Sant'Angelo gli Agosti e tante altre manifestazioni tra cui la riuscitissima "Sagra delle Sagre", nel bene e nel male, ci sono state per quelli che ora volete "scacciare" così rovinosamente (considerando il fatto che sia più che altro auspicabile che possibile).
Personalmente ora più che mai comprendo il perchè di tante feroci polemiche e mi convinco che le cose, ahinoi se son così, non miglioreranno per niente, anzi forse peggioreranno.
Riflettendo meglio, quindi, penso che chi è accusato di "strumentalizzare" l'iniziativa parrocchiale osteggiandola ha, in fondo, delle ragioni concrete, perchè prima degli altri han capito il vero senso di essa che non è, difatti, una semplice partita di pallone ma uno dei tanti episodii di questa "divisione sociale" molto forte ed avanzata.
Certo non mi va, pregidizievolmente, di accusare o difendere nessuno, ma lasciatemi dire che ci troviamo, se queste son le cose, in un brutto momento storico della nostra amata comunità, in un paese che ha smarrito le idee che portano alla condivisione fraterna. Ci siamo tutti troppo incattiviti, siamo diventati troppo egoisti e ci chiudiamo troppo dietro a sigle, simboli, gruppi e tanto altro, tralasciando la cosa che conta di più: la SOCIALIZZAZIONE SPONTANEA E GENUINA. Chi vuole icontrarsi, infatti, non ha bisogno di simili pretesti o per forza di un qualcosa motivatore, ma solo della VOGLIA e della CONSAPEVOLEZZA di sentirsi ancora parte importante e partecipe di una COMUNITA'.
Quindi credo che, più di ogni altra cosa, sia arrivato il momento inevitabile di fare tutti AUTOCRITICA, chiaramente partendo dal sottoscritto.
Scusate.
Luigi.

Anonimo ha detto...

Previsione del tempo per il pomeriggio di sabato 27/09/08, prese (copia ed incolla) dal sito www.ilMeteo.it:

Ancora piogge su adriatiche da Rimini alla Puglia , Irpinia e su buona parte del sud nel pomeriggio per venti da nord-nordest; piovaschi su nord Sicilia, messinese , medio Tirreno in Mare aperto e locali sui est Sardegna. Ampio soleggiamento sul resto dei settori specie al nord e su medio alto Tirreno, resto di Sardegna. Le correnti continuano a provenire da N/NE con temperature invariate, sempre fresche e sotto media, e ancora venti moderati di Bora, Maestrale e Tramontana sui bacini centromeridionali, forti da Nord su medio Adriatico e locali rinforzi da E/NE anche su Mare di Corsica, da Nord sul medio Tirreno largo e da NO su Canale e Mare di Sicilia.

P.S. Peccato però!?!

Anonimo ha detto...

Come possiamo notare da questi commenti nasce la solita vene di criticità del santangiolese su ogni iniziativa altrui;mi chiedo ma perché sprecare tempo a criticare gli altri invece che investirlo in qualche attività o iniziativa per il paese????...
Questo dimostra per l'ennesima volta che a S.Angelo siamo solo buoni a CRITICARE!!!!!

Anonimo ha detto...

se a vui non ve stabbuono come simmo nui santangiulisi ve ne putiti turnà raddò ne siti venuti. nui simmo criticuni è vero ma simmo lu capoluogo e nu poco nge lu putimmo ancora permette. tutti sallamentene e perone tutti nge restene. pecchè? a lati paisi nun me sembra che stanne meglio e che so meglio re nui. stacimmo sempe mmoccà a tutti quanta, ma po tutti rosechene che nui simmo li meglio, sempe li meglio. come quedde facce gialle re liuni che aprene sulo negozi ma so sempe arruzzuti e annegliati. pe nun parlane re l'ati che venene ra li paisi attuorno, sembra che venene ra lu quinnici ricioto e quanno sagliene a santangelo stanne ancora cu dui pieri indo na scarpa. riti che nun è lu vero?
forza santangelo, bene o male sempe lu meglio paese re la zona.
peppariello.

Anonimo ha detto...

Allora come è andata sta partita? Chi ha vinto? Calcisticamente parlando non so chi ha vinto ma da un punto di vista meteorologico credo abbia vinto il maltempo, vista la scarsa partecipazione, mi auguro dovuta al freddo e non al disinteresse della gente verso queste pagliacciate.

Anonimo ha detto...

Queste sono pagliacciate, l'agosto santangiolese terribile e la incomprensibile cerimonia di concessione della cittadinanza sarebbero epici eventi, non parliamo poi della farsa delle farse, un paese che non produce nulla e che millanta una presenza tra le sagre assolutamente inopportuna PATETICI E AGONIZZANTI COME LA VOSTRA MENTALITA' PARASSITARIA.Talmente vigliacchi da non riuscire a firmarvi e talmente idioti da non capire che il vostro tempo è finito. Buonasera.

Anonimo ha detto...

aitano fa na cosa bbona pe navota tu e l'amici tui, iate a pulizzà la chiesa re santo rocco che l'iti lassata nu schifo, chiena re paglia e purcarie. li pagliacci cu la paglia siti proprio vui. assai faciti pe lu paeso che è stanco puro re le strunzate ca ogni morte re papa faciti, ma sempe perone a mangià e beve. nun ce na vota che nun pensati sulo a la panza vosta. è meglio ca ve staciti proprio citto ca siti puro cchiu peccati re l'ati. me vene proprio ra rire...