Non si ferma la battaglia dei sindaci: giù le mani dalla sanità altirpina |
S.ANGELO DEI LOMBARDI – I sindaci altirpini pronti alla mobilitazione qualora non arriveranno rassicurazioni sul mantenimento e potenziamento dei pronto soccorsi negli ospedali di S. Angelo dei Lombardi e Bisaccia. A richiedere che non vengano smantellati almeno i servizi necessari che possano tutelare la prima emergenza, sono diversi primi cittadini. A parlare di potenziamento e non di tagli ai servizi, è stato il primo cittadino di Bisaccia Marcello Arminio, anche nella sua qualità di presidente del Comitato dei Sindaci dell’Asl Av1 che spiega: “Così come rimarcai nel corso della riunione del comitato tecnico provinciale che si è svolto alcuni mesi fa – spiega il sindaco di Bisaccia - ribadisco ancora una volta che non può esserci nessuna smobilitazione, anzi una forma di impegno da parte di tutte le istituzioni preposte, a potenziare gli ospedali. Tutto ciò è scritto in un verbale del comitato tecnico. Oltre alla questione dei rifiuti – conclude il sindaco - in Alta Irpinia, abbiamo anche la preoccupazione che ci tolgono i servizi sanitari. Ciò ci deve far riflettere sul futuro della nostra terra.” La stessa linea è stata intrapresa anche dal primo cittadino di S. Angelo dei Lombardi Michele Forte che commenta: “ E’ palpabile la preoccupazione dei cittadini e dei sindaci altirpini sul futuro della sanità altirpina. Per questo motivo non abbiamo timore e intendiamo procedere con un fronte comune, qualora non arriveranno risposte concrete e non annunci sul miglioramento dei servizi sanitari. Abbiamo assistito solo ad annunci occasionali, ma concretamente la verità e che si stanno indebolendo i servizi di emergenza e si sta mettendo in cantiere la soppressione di alcuni reparti. Nel corso della prossima assemblea dei sindaci del 24, apriremo un confronto sereno con tutti i sindaci e con i dirigenti dell’Asl per migliorare ciò che attualmente è carente e provoca non pochi disagi per i cittadini”. Intanto, mentre è slittata la riunione tra i dirigenti dell’Asl Av 1 e i sindacati, prevista per la giornata di ieri, numerose associazioni territoriali e sindacali, sono pronte alla mobilitazione qualora in Irpinia venga indebolito il diritto alla salute. |
martedì 23 settembre 2008
dal Corriere dell'Irpinia del 23.09.2008
Nella foto, aggiunta dal Blogger, l'Ospedale di Sant'Angelod ei Lombardi visto dall'alto.
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