Gargani: le indagini sul sito non significano discarica Evitare strumentalizzazioni
«Consegnerò le firme del manifesto del Corriere dell'Irpinia domani a Berlusconi, bisogna essere speranzosi ed equilibrati perché solo così possiamo far vincere le nostre ragioni». Appare deciso e sereno l'europarlamentare di Forza Italia Giuseppe Gargani nel giorno dell'occupazione da parte dei militari del sito di Andretta. Non si dice assolutamente turbato da questa notizia, anzi appare più meravigliato da chi si mobilita per questo.Onorevole, non è il primo passo questo verso la realizzazione della discarica?«No, Bertolaso ha il dovere rispetto alla legge di fare queste indagini che non necessariamente però porteranno alla costruzione del sito».Dunque secondo lei non c'è nulla di cui allarmarsi?«No, bisogna invece collaborare. Il sottosegretario aveva chiesto collaborazione ai sindaci per poter, anche in contraddittorio, valutare le condizioni ambientali del sito indicato dalla legge. Siccome credo che questa sia una necessità preliminare da parte del governo bisognerebbe essere disponibili ed evitare per ora le proteste e soprattutto le strumentalizzazioni».A chi si riferisce?«Ai tanti che nel centrosinistra sobillano e soffiano sul fuoco perché vinca la logica del “tanto peggio tanto meglio”. E’ strano che proprio quelli che hanno portato la Campania in questa situazione di grave emergenza ora si facciano paladini di proteste del tutto strumentali».Ritiene che alla fine queste possano giocare contro la causa irpina?«Credo che i sindaci dovrebbero evitare di creare allarme perché la premessa di tutto è l'indagine. Solo sull'esito di questa poi dobbiamo costruire le nostre ragioni politiche e anche quelle tecniche perché sono sicuro che dai carotaggi avremo elementi maggiori per far valere la nostra causa».Al di là di tutto comunque l’Irpinia rimane preoccupata dall’accelerazione impressa nelle operazioni sul Formicoso. Non si era stabilito col Premier che il sito irpino sarebbe stato utilizzato come ultima ipotesi solo in caso di assoluta necessità?«Quell’indicazione rimane. Anche per questo è necessario restare sereni e propositivi».
«Consegnerò le firme del manifesto del Corriere dell'Irpinia domani a Berlusconi, bisogna essere speranzosi ed equilibrati perché solo così possiamo far vincere le nostre ragioni». Appare deciso e sereno l'europarlamentare di Forza Italia Giuseppe Gargani nel giorno dell'occupazione da parte dei militari del sito di Andretta. Non si dice assolutamente turbato da questa notizia, anzi appare più meravigliato da chi si mobilita per questo.Onorevole, non è il primo passo questo verso la realizzazione della discarica?«No, Bertolaso ha il dovere rispetto alla legge di fare queste indagini che non necessariamente però porteranno alla costruzione del sito».Dunque secondo lei non c'è nulla di cui allarmarsi?«No, bisogna invece collaborare. Il sottosegretario aveva chiesto collaborazione ai sindaci per poter, anche in contraddittorio, valutare le condizioni ambientali del sito indicato dalla legge. Siccome credo che questa sia una necessità preliminare da parte del governo bisognerebbe essere disponibili ed evitare per ora le proteste e soprattutto le strumentalizzazioni».A chi si riferisce?«Ai tanti che nel centrosinistra sobillano e soffiano sul fuoco perché vinca la logica del “tanto peggio tanto meglio”. E’ strano che proprio quelli che hanno portato la Campania in questa situazione di grave emergenza ora si facciano paladini di proteste del tutto strumentali».Ritiene che alla fine queste possano giocare contro la causa irpina?«Credo che i sindaci dovrebbero evitare di creare allarme perché la premessa di tutto è l'indagine. Solo sull'esito di questa poi dobbiamo costruire le nostre ragioni politiche e anche quelle tecniche perché sono sicuro che dai carotaggi avremo elementi maggiori per far valere la nostra causa».Al di là di tutto comunque l’Irpinia rimane preoccupata dall’accelerazione impressa nelle operazioni sul Formicoso. Non si era stabilito col Premier che il sito irpino sarebbe stato utilizzato come ultima ipotesi solo in caso di assoluta necessità?«Quell’indicazione rimane. Anche per questo è necessario restare sereni e propositivi».
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