mercoledì 3 settembre 2008

Sammy ha detto....


Sammy ha detto...
Sammy.... pseudonimo generico e come tale utilizzabile da chiunque, ma chi ha scritto non è il gestore dell'altro blog... precisazione doverosa perchè non vorremmo che i nuovi Masaniello credano di godere di troppa considerazione da parte nostra.Viviamo il nostro paese e abbiamo pagato di tasca le malefatte della vecchia dirigenza santangiolese, già presente ovunque nei movimenti di opinione nascenti.Chi oggi grida contro restaurazioni e giochi di potere un tempo dialogava con loro e taluni che oggi si ergono a moralizzatori ci hanno preceduti, per meriti di natura dubbia, nelle graduatorie dei concorsi pubblici e nelle generose elargizioni di risorse pubbliche.Oggi loro urlano e noi proclamiamo la necessità di un dialogo, ma siamo pronti a qualunque confronto, ciò che abbiamo ce lo siamo sudato, appartiene solo a noi e siamo fieri di questo.Liberatevi ragazzi e diffidate dai finti rivoluzionari e dai moralizzatori oltranzisti. Per quanto riguarda Imbriano vediamo con piacere che non ci ha dimenticato, ma lungi da noi l'idea di liquidarlo semplicisticamente gli facciamo sinceri auguri per la sua non facile impresa.Gli abbiamo rimproverato e gli rimproveriamo il gusto per la schematizzazione e per la rigida definizione dei ruoli tra buoni e cattivi, ma la scissione amministrativa da Napoli sarebbe un sogno anche per noi.Stia in salute caro dottore, il "lumbard" che l'ha tanto turbata non voleva essere discriminante ma tendeva a riportarla con i piedi per terra... le stiamo lasciando campo non ci deluda.

Sammy... IL RESTAURATORE :-))
3/9/08 19:04

17 commenti:

Anonimo ha detto...

io che conosco gianluca non era scandato!

Anonimo ha detto...

qesto deve essere un segnale per tutti i ragazzi ed usare più fantasia.Non lamentaatevi!anzi fate il contrario ,gianluca con altri ragazzi ha inpiegato solo 2 giorni e comunque e stata una bella serata. Quindi forza gioventù di s . angelo questo è solo l inizio di una nuova epoca

Anonimo ha detto...

forza ragazzi io ho voluto una festa per noi e si è fatta credeteci anche voi forza gioventù di s. angelo by ginluca romano

Anonimo ha detto...

caro gianluca apprezziamo il tuo e vostro impegno, ma non è tutto qui che può definirsi la partecipazione sociale...
...avete dimostrato che a S.Angelo non c'è bisogno del solo Tony Lucido per organizzare una festa, e questa (alcuni già ne erano consci) è una buona se non ottima cosa, ma non fatevi prendere dall'euforia di aver fatto chissà che!!! Fate sentire la vera voce del rinnovamento e dell'alternativa, della contrapposizione, dell'idea innovativa, della voglia di fare e...
...dell'autonomia!!!

Anonimo ha detto...

la prossima vota pero nun chiamati a li sfessati re la stradale 14 ca so stunati assai, ma no re voce re capo
chiamati li fentasi sciò ca so chiu bravi assai e sai che tarantelle

a.imbriano ha detto...

e pecchè nno, la prossima volta, tutti insieme, magari pure cu Edo e Filuccio....

Anonimo ha detto...

i ragazzi della statale 14 sono espressione di un ideale di vita,di un modus agendi emblema di una travolgente dinamica interiore,estranea al puro avere contemporaneo.le loro esibizioni teatro di un regredire all esaltante sentire interiore che labile ed evanescente sfugge ai tuoi sensi ormai consunti dal sapore artificiale del quotidie essere.superficiale sei e superficialmente affermi ,ignaro che il tuo verbo ti descrive meglio delle t foto sul tuo cellulare.

Anonimo ha detto...

per l'ultimo anomnimo:
cosa ti sei bevuto prima di scrivere questo commento? ah capisco frequenti direttamente gli amici della 14 e...
...labile ed evanescente come il vostro pensare e il vostro vivere, scrivi di Voi...
...auguri di buona fortuna e tante regressioni!!!
One sfan.

Anonimo ha detto...

troppo complicato per te,capisco.ok parliamo di calcio.era fuorigioco,si no...:-)

Anonimo ha detto...

VIVA IL FEDERALISMO FISCALE.

Si ricomincia. E speriamo che si chiuda in fretta. Il ministro per la Semplificazione legislativa Roberto Calderoli ha avviato l’iter sul federalismo fiscale presentandolo al parlamento. A lui che di lupi se ne intende facciamo un bel “in bocca al lupo”: non sarà facile convincere quelli del Sud che il federalismo è l’unica strada percorribile se non vogliamo precipitare del tutto nel burrone. Perché alla fine di questo stiamo parlando: di riorganizzare lo Stato in modo che i nodi strutturali (dalle infrastrutture alla scuola, dalla sanità alla tutela del paesaggio e molto altro ancora) siano sciolti una volta per sempre e secondo le diverse caratteristiche regionali.
Com’è arcinoto il sistema tributario italiano è ancora avvitato attorno un meccanismo diabolico: dalla periferia si raccoglie per il centro e il centro restituisce a capocchia. Dico a capocchia perché poi coi soldi di tutti si tutelano i privilegi e si coprono gli sprechi dei soliti.
Ci sono ricche province del nord che si vedono restituire appena l’uno per cento di quello che versano a Roma. E ciò potrebbe andare bene se non fosse che 1)gli enti locali (Regioni in testa) hanno sempre più competenze, 2)che lo Stato centrale ormai è talmente messo male che “restituisce” servizi al limite della decenza, se va bene. Il formato unico della politica, la soluzione uguale per tutti, non ha funzionato, né ha mai colmato il gap tra nord, centro e sud. Se la ricetta unica è scaduta, come farne una diversa? Come disarticolare il gettito finanziario, senza penalizzare nessuno? La Regione Lombardia, un anno fa, aveva approvato una proposta di legge dove si indicava la nuova via: alle Regioni sarebbero toccati l’80 per cento dell’iva, 15 dell’irpef, il 100 per cento delle tasse sui tabacchi, sul gioco e qualcos’altro. La proposta – nonostante fosse stata inserita nel programma elettorale del centrodestra – è stata giudicata troppo hard dai governatori del Centro-Sud. Adesso se ne studia un’altra, nella speranza che il vino non sappia troppo d’acqua.
Per quel poco che s’è potuto sapere, anticipiamo che l’Irap (oggi principale rubinetto a favore delle regioni) dovrebbe scomparire progressivamente, in due passaggi, per arrivare a nuove tasse regionali più leggere. Poi, come individuato dalla proposta lombarda, si agirà sulle leve dell’Iva (non nella percentuale dell’80%) e su quelle dei tabacchi e del gioco.
C’è infine un altro aspetto che ci fa ben sperare sul buon esito del federalismo fiscale. Riguarda il taglio delle tasse. Il ministro Tremonti, nel suo innovativo piano triennale, ha indicizzato la diminuzione del prelievo all’approvazione del federalismo. Come a dire: più dimagrirà lo Stato centrale e più migliorerà l’organizzazione dello Stato.E più tagli alla spesa pubblica significano meno tasse da pagare.
Ci dobbiamo credere? Stavolta sì, soprattutto perché una sconfitta in tal senso sarebbe la sconfitta di una stagione politica e di una classe dirigente che inevitabilmente imboccherebbero la via del tramonto.

Anonimo ha detto...

non ho mai letto tante "stronzate" tutte assieme.caro leghista del sud(mio dio come siamo scesi in basso....)cerca di farti un idea tua di cosa significa "federalismo fiscale" e cosa comporterebbe per le regioni del sud italiano.non basarti sulle falsità dei giornali e dei discorsi ministeriali,cerca piu in fondo,guarda con i tuoi occhi e sentirai il sapore amaro della verità.

Anonimo ha detto...

le uniche "stronzate" che leggo qui, sono quelle da te digitate, ovvero la parola di cui ti sei servito per discutere...
...mi sa che oltre l'offesa non hai, caro ultimo anonimo, apportato nessun elemento degno di nota che vada ariferirsi nel percorso del "non federalismo". Io non abbocco ai giornali e nemmeno ai proclami, ma sono convinto da economista (sono un commercialista) e fiscalista che sia una strada percorribile e che, aldilà, dei catastrofismi di cui parlano i "meridionalisti" non può che far bene anche a noi del Sud. forse, addirittura, avere effetti ancor più positivi di quelli che si hanno al Nord! Basta, davvero, con la mentalità regressiva dell'assistenzialismo a pioggia! Ora è l'ora della riscossa del nostro territorio e per far ciò bisogna ragionare come fanno i leghista al Nord: "Cicero pro domo sua"!!!
Ecco perchè mi firmo un leghista anche se (orgogliosamente) meridionale.
Ora a te altre offese...o, stavolta, spero in qualcosa di meglio!

Saluti.

Un leghista anche se meridionale.

Anonimo ha detto...

sei solo una pecora nel gregge,una pecora nel gregge.

Anonimo ha detto...

Concordo pienamente con il leghista meridionale.
Nuovo Federalismo e magari una nuova regione (Sannio).
VIVA IL MISPA

Anonimo ha detto...

Non sono affatto d'accordo con il Imbriano e con il suo movimento autonomista... Mi pare una versione caricaturale del secessionismo leghista. In tempi di crisi e di transizione epocale come quello che viviamo, simili iniziative sono semplicemente reazionarie, nel senso letterale del termine. Vale a dire che sono il segno di una reazione alla crisi, una risposta irrazionale e conservatrice che spinge ad aggrapparsi a idee obsolete che si riferiscono a ciò che non esiste più o non ha più valore, ossia un'entità territoriale come la regione.
Le regioni, così come si configurano oggi, sono un anacronismo storico vecchio da almeno 30 anni, per cui sono da abolire e superare definitivamente, da assorbire nell'idea, nella logica e nella realtà degli stati nazionali, da rilanciare nell'ottica di stati regionali all'interno dell'Unione europea.
Michele Fumagallo,
meridionalista settentrionale

a.imbriano ha detto...

ATTENZIONE!!!!
firmarsi con nome e cognome non proprio può essere reato!
Per i lettori del blog:
sicuramente è un provocatore colui che ha scritto il commento qui sopra riportato. Di Mechele Fumagallo, giornalista del Manifesto, potete leggere gli scritti sui comunità provvisoria. Se decidesse di scrivere su questo blog me lo comunicherebbe personalmente. Comunque non cediamo alle squallide provocazioni!!!!!

Anonimo ha detto...

imbriano risponda con argomentazioni valide alle idee(poco provocatorie per giunta)del signor fumagalli.esponga le sue ragioni .