giovedì 25 settembre 2008

spes ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "da 'Il Mattino' del 24.09.2008":

Nella foto: Via IV Novembre nel 1963


Caro amico (scusi la presunzione) o amica Minima Moralia, la sua concettualizzaione non mi è affatto distante, anzi. Anch'io speranzoso ed utpico vivo all'insegna del miglioramento personale e globale, ragionando quale microcosmo necessariamente inserito nel macrocosmo. Quindi non mi è indifferente il problema RAZZISMO che rappresenta una delle più grandi VERGOGNE dell'UOMO che citando il sempre ineludibile latino con Plauto si può così sintetizzare: "Homo homini lupus"; ma molti non sanno che Giovanale facendola propria aggiunse: "homo homini Deus", ovvero che l'uomo essendo lupo verso il suo simile, talora riesce ad essere Dio.
Puoi, allora, capire Minima Moralia che il sottoscritto firmandosi SPES e parlando di ILLUMINAZIONE POSSIBILE, non ha escluso le positività che nelle cose umane, pur se piccole, possano esserci. Ma tornando a noi e a problemi più attinenti la sfera nostrana (perchè prima di proiettarsi o mettere in discussione il macro bisognerebbe migliorare e sensibilizzare il proprio micro), balza agli occhi ad esempio l'escalation di vandalismo e di teppismo che si sta verificando soprattutto tra gli adolescenti santangiolesi. Allora ecco il mio interrogativo: è vero che il razzismo è problema vero e significativo, ma prima di ciò perchè non mettere in discussione (essendo gli organizzatori della partita anch'essi giovani e ragazzi) il proprio comportamento e quello dei propri coetanei? Perchè non affrontare problematiche più prossime e di rilevanza concreta che affannarsi in altrettante cause nobili ma di minor contatto sociale? Perchè non intavolare un percorso serio, duraturo, costane, coinvolgente tutte le associazioni, gli enti, e quant'altro sgnificativo di aggregazione? Perchè non aprire una stagione di confronto, di eventi, di impegni e di attività che partano dal piccolo problema (che è quello che produce più noia) o esigenza per arrivare poi, con maturità acquisite, ad affrontare anche necessariamente i grandi problemi dell'umanità? Perchè non creare armonia, collaborazione, sinergia e stimolo tra le gente della comunità, invece di creare presupposti per far vedere che si esiste e basta? Nulla, dunque, da rimproverare all'iniziativa o ai promotori, se non quello di produrre schemi già visti di divisione, di competizione, di protagonismo, di egocentrismo e di frantumazione sociale. Questo si vive a Sant'Angelo quotidianamente, lotte di caste e di famiglie e di gruppi organizzati come clan, e per questo la mia posizione è e resta molto critica, fino a quando non daremo tuttinsieme un calcio anche ad un pallone ma che sia la rinascita, innanzitutto, della COMUNITA' SANTANGIOLESE, perchè noi prima di essere concittadini del Mondo, siamo cittadini della nostra città che è specchio della nostra civiltà e del nostro senso civico.
Come puoi ben vedere i nostri contenuti non differiscono di molto se non in sfumature, ma che come hai giustamente espresso in altro post, non si può sottacere a questioni iù urgenti e dare pomposità, anche se comprensibili, a cose secondarie se non di importanza ma di impellenza. Questo è il succo, NO AL RAZZISMO sicuramente, a NO neanche all'INDOLENZA verso questioni preminenti.
Con cortese cordialità.
SPES.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Che dirle..... le confermo che sono assolutamente d'accordo.

Però, continuo a non capire perchè l'urgente necessità di affrontare i temi più importanti legati alla vita della nostra comunità, debba essere incompatibile con una amichevole partita di pallone, peraltro collegata ad un momento di riflessione sulla piaga del razzismo, che assume valenza ancor più generale in considerazione della sua connessione con il grande valore della tolleranza, che è alla base del vivere civile.

Nemmeno la cerimonia per la concessione della cittadinanza al Vescovo mi sembra prioritaria sotto il profilo della valenza sociale ed economica eppure non mi pare sia stata avversata tanto.

Temo le strumentalizzazioni più di ogni altra cosa, soprattutto in questo particolare momento storico, ecco perchè ribadisco il mio si alla bella iniziativa della partita di pallone e alla cerimonia per la concessione della cittadinanza al Vescovo, a condizione che costituiscano un "etiam" e non meramente un "solum".

Scusate ma non riesco a spiegarmi più chiarmaente di così... se poi qualcuno vuol far finta di non capire .... problema suo e di chi leggendo avrà la facoltà di giudicare.

Cordialmente... Minima Moralia :-)

Anonimo ha detto...

Perchè tale promozione è anch'essa parte di quel quadro mediocre ed infruttuoso che da anni causa zavorra alla nostra comunità. C'è bisogno di vera iniziativa, di concreta sensibilizzazione e di pungente perseguimento degli obiettivi che oggi si chiamano "sopravvivenza". Paesi come i nostri non si possono permettere più il lusso di "bivaccare" e di annebbiare le menti con "oppi sociali" (inteso filosoficamente!!!), ma ha bisogno urgente di politiche di avanzamento e di economia della sostenibilità e dell'iniziativa privata che va incentivata e, non da meno, della promozione e salvaguardia del cittadino in tutti i suoi aspetti, quindi, anche ludici. Ci deve essere, infatti, sinergia di intenti e progetti di vera socializzazione. Non certo si può negare, infatti, che a Sant'Angelo ci siano difficoltà in merito, perchè significa no non essersi spiegato bene e quindi non compreso, ma non aver capito proprio nulla!!!
Ognuno, però in fin dei conti, la pensi come vuole: finchè c'è libertà...
almeno quella, no?!?
Spes.

Anonimo ha detto...

Siamo in una situazione di stallo comunicativo spes..... ti ripeto che sono integralmente d'accordo. Solo non capisco per quale ragione demonizzare questa manifestazione che ha una valenza semplicemente ludica e simbolica. A me pare parte di un preordinato disegno contro il parroco ma comunque, evitando le polemiche, non capisco in che modo essa ostacoli progetti più seri per il recupero del paese nel senso da te auspicato e da me pienamente condiviso. E' una manifestazione come tante (se ne fanno anche a livello nazionale) che spero possa precedere ed affiancare azioni più serie e più utili da doversi pretendere non tanto dal parroco quanto dalla pigra amministrazione comunale neo eletta. Con questo chiudo, non ho davvero altro da dire in proposito, mi pare tutto fin troppo chiaro.
Cordialmente vostro ... Minima Moralia :-)

Anonimo ha detto...

ok. ripeto sono solo sfumature e dettagli. a volte però i dettagli...
spes.
P.S. il dialogo minima moralia è segno di "vita sociale" ancora esistente, non disperiamo allora. saluti.

Anonimo ha detto...

Stiamo dialogando in pochi spes.... il resto è solo invettiva e maldicenza e mi dispiace da morire che tutto questo accada nel mio paese che già soffre per gli errori del passato.
Io cerco di dire delle cose, magari sbagliate, che però non sono frutto nè di preconcetto nè di faziosità e questo, come spiegavo in passato ai miei detrattori, mi rende invincibile perchè sempre disponibile non solo al confronto ma anche al ravvedimento, quando mi rendo conto che sto sbagliando.
Non invidio chi non ha altro modo di pensare oltre a quello che gli viene imposto dalla sua natura sottomessa e servile e dal padrone che di volta in volta sceglierà di servire ... a sant'angelo purtroppo abbiamo tanti esempi di persone così.
Cordialmente Minima Moralia :-)