mercoledì 17 settembre 2008

viva l'autonomia ha detto... 'ed il MISPA cosa farà?'





Prendo spunto da questa domanda, pubblicata in un recente commento...

Credo che dopo l’ultima fine settimana, allungato di un giorno, qualche lettore di questo blog e qualche simpatizzante del movimento si aspetti qualche comunicazione da parte del MISPA.

L’osservazione diretta sul Territorio delle cosiddette ‘iniziative politiche dopo il caldo agosto’, da parte di partiti, gruppi, clientele, correnti, sette ‘politiche’ irpine, associate ai riscontri fatti sugli organi di  stampa locali, ha confermato in maniera inequivocabile l’analisi della ‘situazione, fatta prima.

Il contatto diretto con la Gente, nelle piazze, nelle strade, nei bar, sia a Sant’Angelo che in altri comuni dell’Irpinia e del Sannio, ha d’altra parte confermato in maniera forte quanto i cittadini siano oramai stanchi dei vecchi ‘messaggi’ e delle oramai stantie promesse o progetti, ritenuti solo funzionali ad un ridicolo tentativo di riorganizzazione del vecchio ‘sistema di potere’, oramai dissoltosi da qualche tempo: erano rimasti i ‘residui’ in avanzato stato di decomposizione e gli ossi, oramai, prendendo un’appropriata aggettivazione espressa al Ristorante ‘Il Goleto’ il 30 agosto scorso da Rocco Quagliariello, ‘demineralizzati’, e quindi oramai non più ‘utili’ a niente!

La mancata partecipazione della Gente, e soprattutto dei Giovani, ai vari ‘incontri’ e convegni, vedi Sant’Angelo ed Andretta, ha lasciato i ‘posti disponibili’ ai soli ‘addetti ai lavori’, sempre più lontani dalla realtà e dalle vere esigenze del Territorio e dei suoi cittadini!

Ed il MISPA cosa fa?

Persegue i suoi obiettivi, osservando e prendendo nota: pronto a scendere in campo, al momento opportuno, per offrire alla Gente un punto di riferimento vero ed alternativo, nel momento in cui i partiti politici e/o le istituzioni non sappiano, in tempi brevi dare dei segnali chiari e precisi di ‘vero rinnovamento’ sulla strada del ripristino della vita democratica e partecipata della comunità!

Rispetto alla battaglia contro la discarica al Formicoso, il MISPA ha già dato, e continuerà a dare, il suo contributo teso ad affermare l’esistenza del Territorio, sotto tutti i suoi molteplici profili, al di là della rappresentazione che negli anni ha fatto la potente ‘classe politica locale’, nel senso di ‘casta’, che ha fatto giudicare questa Terra da parte dei ‘governanti centrali’  come ‘terra di nessuno’, buona solo ad essere utilizzata come ‘pattumiera’ della spazzatura di Napoli e della Campania tutta, e forse anche di tutto il Mezzogiorno d’Italia, o come territorio da ‘conquistare’ e da ‘utilizzare’ come strumento idoneo a permettere ‘scalate’ di potere agli ambiziosi politici locali vecchi o nuovi che siano, protesi tutti a difendere il proprio ‘orto’ o ‘orticello’, piuttosto che ad impiantarne di nuovi.

Il MISPA ha dimostrato che questa comunità esiste, con i suoi valori storici, territoriali, ambientali, culturali, civili, al di là dell’immagine che di essa hanno dato i suoi ‘rappresentanti politici’!

Solo affermando e comunicando, in tutti i modi possibili, questa realtà si potrà impedire l’attivazione della discarica a Pero Spaccone, ‘voluta’, alla fine dei conti, sul territorio, solo da una ‘casta politica’, priva oramai di qualunque argomento valido per partecipare ad un vero dibattito civile e democratico a favore del benessere, e dell’esistenza stessa forse, di questa comunità!

Il MISPA sarà pronto, laddove se ne ravvisi la necessità, anche a presentare le proprie liste elettorali, a livello amministrativo, sia nei Comuni, sia nelle Province, sia nella Regione.

Partendo dal Comune di Sant’Angelo dei Lombardi, la cui ‘nuova amministrazione’ pare oramai arrivata, dopo soli cinque mesi, al capolinea, senza nemmeno essere ‘partita’, e passando per la Provincia di Avellino, nella quale le elezioni amministrative sono già piuttosto prossime!

Nella certezza di raccogliere un vastissimo consenso dei Cittadini oramai arcistufi delle solite promesse, dei soliti ricatti e delle solite ‘imposizioni’ di democrazia ‘calata dall’alto’!

Il Portavoce del MISPA

Antonio IMBRIANO

  

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Credo proprio che il MISPA dovrà presentarsi alle prossime elezioni amministrative; i partiti, infatti, allo stato attuale, ed ancora per molto tempo, non saranno in grado di fare proposte utili alla collettività!

Anonimo ha detto...

sono d'accordo!
Io non vedo l'ora di andare a votare e di votare l'Autonomia!

Anonimo ha detto...

nuove elezioni anche a Sant'Angelo e nuova amministrazione finalmente autonoma ed efficiente!

Anonimo ha detto...

hai fatto bene blogger a non ripubblicare il commento: era un articolo di Irpnianews! Chi vuole può andare a leggerlo lì!

Anonimo ha detto...

oggi Bertolaso incontra il sindaco di Andretta: speriamo bene.

Anonimo ha detto...

forza antonio, non ci abbandonare!

Anonimo ha detto...

avanti con l'autonomia!

Anonimo ha detto...

adesso, però, caro blogger e cari amici (condivisibili) autonomisti dalle parole bisognerebbe passare ai fatti e da Sant'Angelo. Nulla dovrà giustificare l'assenza di chi qui sta facendo una battaglia di "civilizzazione" non tanto politica quanto sociale: oramai non servono i cosiddetti "cunti muorti", ma "fatti vivi"!!!
Non certo si può condividere il tramonto con gli Zombie, a chi crede nell'Autonomia è ora di indicare l'Alba. Non più virtuosismi, ma virtù; non più esibizionismi, ma protagonismo; non più approssimazione, ma specificità; non più sciacallaggio politico, ma autodeterminazione; non più teoria di libertà, ma pratica di liberazione.
Ergo Sum.
Luigi.

Anonimo ha detto...

Mi sembra cari amici frequentatori del blog che questo blog vive e si anima esclusivamente quando appaiono post rivolti a denigrare o a difendere il parroco di questa cittadina. Per il resto sembra che ci sia poca partecipazione, considerando anche il fatto che ci sono a S.Angelo diversi e ben più seri problemi di un parroco di provincia che viene osannato o bastonato.
Cari amici a favore e contro il nostro parroco impegnamoci a risollevare il nostro paese ed a creare un vero rinato tessuto sociale (latitante ormai da decenni) che poi tutto il resto verrà da sè. A chi si preoccupa della mancanza e delle manchevolezze delle istituzioni ecclesiastiche (si leggono tanti commenti su questo) dico che recuperando tutto il resto e ricreando un ambiente sano anche il parroco e chi per lui saranno costretti alla capitolazione per restare a galla nel mare (speriamo oceano) dell'umanità, della socialità e della comunità.
Pensiamo al nostro paese!!!