martedì 7 ottobre 2008

da 'Il Mattino' di oggi 7.10.08

MICHELE VESPASIANO Sant'Angelo dei Lombardi. La difesa dell'ospedale di Sant'Angelo dei Lombardi, o quantomeno le modalità per scongiurarne il ridimensionamento, spacca il consiglio comunale santangiolese. Nel corso dell'assise civica il clima si è particolarmente surriscaldato, fino a far temere la rissa, su un documento presentato dal capogruppo di opposizione, Enzo Forte, col quale si stigmatizzavano le iniziative prese dal sindaco Michele Forte e dalla maggioranza. In particolare il rappresentante della minoranza ha detto: «È sorprendente e molto preoccupante che a fronte dell'allarme lanciato dai giornali sui pericoli per l'assistenza ospedaliera connessi al ridimensionamento degli ospedali dell'Alta Irpinia, gli amministratori di Sant'Angelo dei Lombardi in questi mesi si siano limitati a propagandistiche iniziative di protesta, portate avanti anche in modo egoistico, ostacolando le proposte regionali e le due delibere manageriali portate avanti dal nostro consigliere regionale Mario Sena e dal centro sinistra, assieme a una stancante polemica contro la Don Gnocchi». La replica del primo cittadino non si è fatta attendere, affermando che «sulla sanità l'amministrazione si è attivata in prima persona e che nulla di quanto scritto nel documento corrisponde al vero». Molto più dura è stata la replica del capogruppo Vincenzo Lucido: «Si tratta di un documento fuori da ogni logica e privo di buon senso. È paradossale che il gruppo consiliare di centrosinistra attacchi chi sta cercando di difendere l'ospedale e non il governo regionale di centrosinistra che lo sta chiudendo». «Abbiamo lavorato - ha aggiunto Lucido - con grande senso di responsabilità, organizzando incontri che si sforzassero di trovare soluzioni adeguate e concrete. Squallido, poi, il tentativo di metterci contro la Don Gnocchi e addirittura la Seconda Università di Napoli, con le quali abbiamo eccellenti rapporti di dialogo e di profiducua collaborazione». Intanto, sempre sul fronte della difesa del nosocomio santangiolese, va registrata la ferma presa di posizione dei tanti sindaci del territorio che sotto la tenda montata dal PD nei pressi del «Criscuoli» hanno evidenziato l'assoluta mancanza di confronto con l'assessore regionale alla Sanità.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Accumingiammo bbuono qua cu st'amministratori. Già sciarrene!!!

Anonimo ha detto...

Lucido, ma è l'ex sindaco di Sant'Angelo dei Lombardi? Ex presidente della Comunità Montana? Però un vero rinnovamento complimenti ai santangiolesi.

Anonimo ha detto...

Il Pd che lamenta di non avere dialogo con l'assessore del PD? Che assurdo una lotta fratricida per spartirsi le ceneri sul campo?
O forse adesso si è creato un PD buono ed innocente e un PD ladro e cattivone?
E come si fa a dimostrare di appartenere all'uno o all'altro?
Secondo me basterebbe poter rispondere chiaramente alla terribile domanda : "dov'era lei allorquando......." per distinguere i buoni dai cattivi; chiedetevi sempre, cari concittadini, dov'erano e cosa facevano all'epoca dei misfatti coloro che ora vanno spacciandosi per onesti ed incolpevoli, ne scoprirete delle belle.
Minima Moralia (ospite del dr.Imbriano)

Anonimo ha detto...

scusate perchè esiste un'amministrazione comunale?
Boh.........

Anonimo ha detto...

certo che esiste un'amministrazione...che lavora in silenzio e senza grossi clamori...

Anonimo ha detto...

Purtroppo anche senza grossi risultati e con molti demeriti già evidenti alle stesse persone che vi hanno sostenuto, me compreso.
Il fatto di avere un atteggiamento così tollerante per la parte peggiore della vecchia politica, poi, la dice lunga sulle vostre effettive capacità e sulla reale intenzione di apportare qualcosa di nuovo a questo paese sempre più distrutto. Siamo finiti dalla padella direttamente nella brace.

Anonimo ha detto...

in silenzio..... e di nascosto! Visto che i cittadini per il momento non si sono accorti di niente, o quasi; e quello di cui si sono accorti non è neanche così positivo.....

Anonimo ha detto...

Soprattutto è sintomatico che l'amministratore, se di amministratore si tratta, non abbia neppure la dignità ed il coraggio di firmarsi evidentemente in cuor suo sa che tanto bene non sta facendo.
Anche senza firma ci faccia un elenco di cose belle amministratore, non facia lo "scurnuso" qui tutti le vogliamo bene non l'avremmo votata altrimenti.

Anonimo ha detto...

A Sant'Angelo si sa che il Sndaco lo fa, dietro le quinte, la Preside Repole Prof.ssa Rosanna che accordatasi con la lista appunto vincente, alla quale ha contribuito con i Suoi tanti consensi, ha potere di proposta e di veto. A me dspiace dell'amico Michele che, purtroppo non è supportato da una buona squadra di amministratori (inesperienza sia politica che partitica) che si dichiarano autosufficienti al di fuori dello schema politico locale e regionale e nazionale. Come si fa a governare un paese come il nostro senza punti di riferimento certi ed operativi? Ecco allora che la Preside diviene ancora più essenziale agli schemi pragmatici dell'attuale amministrazione. Lo sanno tutti, poi, che all'interno ci sono assessori (ad esempio Gargano) che sono stati direttamente sponsorizzati dalla Repole ed ora conigliati di volta in volta sul da farsi. Non c'è e non ci sarà, dunque, miglioramento alcuno anzi c'è un peggioramento visto anche l'avvicinarsi della suddetta Prof.ssa alla Misericordia (una volta quest'ultim associazione più vicina ai rinnovatori ed ora propaganda della restaurazione) ove il figlio del Governatore (da sempre Comunista convinto) si colloca all'interno dei quadri del PD sponsorizzato, anch'egli, dalla Repole. Capite?
Molti sostenevano che questi personaggi erano ormai passati agli annali della politica, ad un ricordo di ciò che era stato; invece sono più che mai presenti ed addirittura rafforzati!
Si deve, purtoppo, guardare con l'ottica del pessimismo e del fatto di sperare che se gli ingranaggi già son fermi o rallentano per questi giochetti è meglio che s'inceppino definitivamente e si torni presto alle urne!

Speriamo che l'ombra dei "dinosauri", che la storia dà da millenni scomparsi, non si presenti paurosamente alla vista e percorso dell'uomo che incredulo ed ignaro soccomberà!!!
Allusione metaforica e subliminale, ma attenti alla relatà concreta e vissuta che tanto differente non è!!!

Alla prossima puntata.

Pipino il Breve.

Anonimo ha detto...

Vero, questa amministrazione non sta facendo niente.
Si sapeva, ma a tutto ciò c'è una spiegazione valida che fino ad adesso nessuno è stato in grado di cogliere.
Non fanno niente perché è stato fatto tutto.
Non ci dimentichiamo che siamo reduci da quasi 30 anni di splendore post-terremoto dove le vecchie amministrazioni sono state il perno e abbiamo gli esempi sotto i nostri occhi.
La grande piscina comunale in via petrile.
Un nuovo Stadio che farebbe invidia a quelli inglesi.
Un magnifico acquedotto a San Vito, fiore all’ occhiello dell’ ingegneria.
Un’attrezzatissima biblioteca comunale.
Un'area pip attivissima che grazie ai fondi UE fino al 2013 porterà benessere alla città.
Gli splendidi alloggi IACP sapientemente costruiti in maniera tale da farli diventare parte attiva della città.
Tutto ciò è permesso da un piano regolatore innovativo, aggiornato costantemente.
Sicuramente mi sfuggono tante altre cose.
Aiutatemi a ricordare.

Anonimo ha detto...

Vero, questa amministrazione non sta facendo niente.
Si sapeva, ma a tutto ciò c'è una spiegazione valida che fino ad adesso nessuno è stato in grado di cogliere.
Non fanno niente perché è stato fatto tutto.
Non ci dimentichiamo che siamo reduci da quasi 30 anni di splendore post-terremoto dove le vecchie amministrazioni sono state il perno e abbiamo gli esempi sotto i nostri occhi.
La grande piscina comunale in via petrile.
Un nuovo Stadio che farebbe invidia a quelli inglesi.
Un magnifico acquedotto a San Vito, fiore all’ occhiello dell’ ingegneria.
Un’attrezzatissima biblioteca comunale.
Un'area pip attivissima che grazie ai fondi UE fino al 2013 porterà benessere alla città.
Gli splendidi alloggi IACP sapientemente costruiti in maniera tale da farli diventare parte attiva della città.
Tutto ciò è permesso da un piano regolatore innovativo, aggiornato costantemente.
Sicuramente mi sfuggono tante altre cose.
Aiutatemi a ricordare.

Anonimo ha detto...

"Lo sanno tutti, poi, che all'interno ci sono assessori (ad esempio Gargano) che sono stati direttamente sponsorizzati dalla Repole ed ora conigliati di volta in volta sul da farsi"....
Caro Pipino il breve, il sottoscritto, con l'appoggio della sua numerosa famiglia, non avevano bisogno della "benedizione" della Repole per raccogliere 168 preferenze...avessi voluto far parte della corte della navigata Rosanna avrei accettato la proposta della potenziale lista del PD....in campagna elettorale ho chiesto un voto libero ai santangiolesi e mantengo dignitosamente il mio pensiero libero e indipendente.
Vincenzo Gargano

Anonimo ha detto...

IPSE DIXIT...... ET SERVAVI ANIMAM. DEVE ESSERE BELLISSIMO AVERE UNA FAMIGLIA DI 168 PERSONE, COMPLIMENTI DAVVERO!

Anonimo ha detto...

Formicoso e Ospedali: Bassolino ‘sfida’ l’Irpinia, D’Addesa contesta

Grottaminarda - Le affermazioni del Presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, nel corso della serata inaugurale della festa provinciale del Partito Democratico a Grottaminarda, lasciano poche speranze affichè la discarica di Pero Spaccone non venga realizzata. Ad una domanda sul tema dei rifiuti e della ipotizzata megadiscarica sul Formicoso Bassolino ha risposto che in qualità di sindaco di Napoli mai ha indossato la fascia tricolore per dire no al conferimento dei rifiuti irpini (citando come esempio i Comuni di Grottaminarda ed Avellino) nella discarica di Pianura e pertanto l’Irpinia deve tenersi i rifiuti di Napoli e della fascia costiera della Campania. Una affermazione che non sembra aver suscitato particolari entusiasmi.
“Evidentemente il Presidente Bassolino – è intervenuto l’ex presidente del Consiglio provinciale Erminio D’Addesa - dimentica la sproporzione tra la produzione dei rifiuti di Napoli e della relativa area metropolitana e quelli che produce la Provincia di Avellino nella sua interezza.
L’on. Bassolino ha dimenticato di dire che a Napoli e dintorni non è partita la raccolta differenziata e che grandi sono gli interessi intorno alla filiera dei rifiuti; dimentica che la provincia di Avellino ha un piano provinciale dei rifiuti, deliberato dal disciolto Consiglio Provinciale e che si è data delle strutture e degli impianti per la governance dei rifiuti. La provincia di Avellino è infatti l’unica in Campania ad aver attivato un impianto di compostaggio per l’umido mentre dalle altre province campane viene trasferito fuori Regione con grande esborso finanziario a carico del contribuente ed a vantaggio delle imprese di trasporto.
Ovviamente il presidente non ha fatto alcun cenno al Piano Regionale dei Rifiuti proposto dall’Assessore Ganapini e quindi non si è capito se i due sono in sintonia rispetto al problema rifiuti, discariche e termovalorizzatori”.
Altro tema oggetto di discussione è stato quello della proposta di chiusura degli ospedali di Bisaccia e Sant’Angelo dei Lombardi su cui Bassolino è intervenuto affermando che un cittadino irpino colpito da infarto può essere trasferito rapidamente, con un servizio di ambulanze o eliambulanza, presso i centri specializzati disponibili e che è inutile tenere sul territorio tante piccole strutture ospedaliere che vanno riconvertite dal punto di vista delle prestazioni sanitarie.
“Praticamente ha recitato il ‘de profundis’ per il territorio irpino e lo ha fatto cercando di imporre, con forza dialettica, le proprie convinzioni.
Gli irpini devono capire che è necessaria una inversione di rotta; non ci si può aspettare niente dalla vecchia classe politica che purtroppo continua a parlare in ‘politichese’ e si divide sulla spartizione dei posti di potere come la stessa festa provinciale del PD ci fa vedere e che continua far caratterizzare la provincia di Avellino come il territorio dove si è praticato e si pratica il più bieco clientelismo politico ed amministrativo.
Il vento del Formicoso ci può aiutare a fare pulizia e a rinnovare la classe politica per cambiare democraticamente gli attuali assetti regionali che fagocitano le zone interne a vantaggio di Napoli e delle zone costiere".

(venerdì 10 ottobre 2008 alle 13.05)

Articolo preso da Irpinianews.

Ora spiegateci!!!