Cardinale Richelieu

Cardinale Richelieu, si dimetta!!!

Da “Il corriere dell’Irpinia”

“Si e’ svolta ieri pomeriggio la riunione del consiglio di amministrazione del Consorzio dei Servizi sociali Alta Irpinia di Lioni. Nel corso della seduta e’ stato eletto presidente del consorzio il primo cittadino di Aquilonia, Donato Cataldo. Segretario e’ stato nominato l’assessore del comune di Villamaina Pasquale Salierno. La nomina di Cataldo è stata determinata dai rappresentanti del consiglio di amministrazione: Franco Tarullo, Giuseppe Fiorillo, Donato Cataldo, Luigi D’Angelis, Giuseppe Fiorillo, Pasquale Salierno, Carmelina Chiaradonna e Salvatore Vestuto. Assenti, al momento dell’elezione, i componenti del cda Rodolfo Salzarulo, sindaco di Lioni, Rosario Tarzia (Asl Av1), Canio Galgano e Vincenzo Lucido”.

Se è vero - com’è vero - che la delega per rappresentare il Comune di Sant’Angelo dei Lombardi (che è membro di diritto del CdA) nel Consorzio Alta Irpinia è stata revocata all’Assessore competente e assegnata a Lei in virtù di un accordo politico che prevedeva la sua nomina alla presidenza del Consorzio Alta Irpinia per i servizi socio-assistenziali, viste come sono andate le cose ha una sola strada: dimettersi immediatamente dal Consiglio di Amministrazione del Consorzio Alta Irpinia e fare in modo che l’incarico venga assegnato al legittimo titolare.

Tali dimissioni non cancellerebbero la brutta figura rimediata dal Comune di Sant’Angelo dei Lombardi e il “vulnus” istituzionale derivante dalla revoca della delega all’Assessore competente, ma semplicemente la presa d’atto del fallimento della strategia politica decisa dal Capogruppo consiliare e la conseguente restituzione del mandato nelle mani del Sindaco.

Ho usato il condizionale (le dimissioni non cancellerebbero) perché sapendo che il Capogruppo è di formazione andreottiana, il cui motto più famoso è “meglio tirare a campare che tirare le cuoia” (politicamente), sono certo che il nostro Richelieu difficilmente saprà rinunciare alla poltrona di membro del CdA del Consorzio anche perché - sicuramente - ci saranno stati altri “accordi politici” per la Sua nomina in qualche altro Ente sovracomunale.

Tanto ci sono altri tre anni e mezzo di tempo prima della scadenza del mandato.

Argonauta

P.S. Mi impegno pubblicamente a firmare i miei posto con nome e cognome nel momento in cui il nostro Richelieu rimetterà la delega nelle mani del Sindaco. Cioè mai!