lunedì 27 aprile 2009
Da New York a Sant’ Angelo, Guerriero riceve il chief Esposito
dal'Corriere dell'Irpinia'
SANT’ANGELO DEI LOMBARDI – Joe Esposito, illustre italo-americano, capo del dipartimento della Polizia di New York ( 40 mila uomini) e’ stato ricevuto ieri mattina in una suggestiva cerimonia, prima presso la Procura della Repubblica di S. Angelo dei Lombardi, guidata dal procuratore Capo Antonio Guerriero, mentre, successivamente, ha ottenuto una targa da parte del sindaco Michele Forte e dell’amministrazione comunale santangiolese, presso il castello degli Imperiali. Il contatto, tra l’autorevole esponente della polizia statunitense, si è creato nell’ottobre scorso quando una delegazione irpina - alla quale prese parte lo stesso procuratore Antonio Guerriero - ha incontrato il Chief Esposito, invitandolo in Italia. Cosi’, ieri mattina, Joe Esposito accompagnato dalla moglie Christine, da Mitchell R. Weiss, Mons. David L. Cassato Cappellano della Polizia di New York, Frate Jamie J.Gigantiello Cappellano onorario Nypd, Salvatore F. Calcaterra Deputy Chief in pensione, Cono e Maria Colombo, Jerry e Holly Goldberg, Pasquale Russo e Angelo Cervera, tutti italoamericani, sono stati accolti dalle massime autorita’ altirpine e provinciali. “Oggi – ha spiegato il procuratore Guerriero- è un giorno davvero importante. E il significato di questa giornata arriva anche dalla volontà del Capo della Polizia di Stato, Antonio Manganelli, che ha voluto inviarmi un messaggio di congratulazioni che io inoltrerò al Chief Esposito. Al nostro illustre connazionale, indirizzo il ringraziamento non solo della magistratura e di tutte le forze dell’ordine, ma anche delle comunita’ irpine che onorano la nostra terra in ogni parte del mondo. Tra le proposte che formulo all’amico Esposito – figura quella di creare una stretta sinergia in Italia e negli Stati Uniti tra il mondo della magistratura italiana e quella americana. Per l’occasione inviteremo la sorella del giudice Giovanni Falcone, che sara’ ben lieta di sostenete la piena sintonia tra magistrati italiani e americani anche in ricordo del fratello assassinato dalla mafia’” Alla cerimonia di questa mattina hanno partecipato anche il questore di Avellino Antonio de Iesu, che ha ringraziato il suo collega americano per essere venuto in Italia e per onorare il nostro paese all’estero. Subito dopo, e’ stata rimarcata la carriera di Esposito che oggi dirige e controlla quotidianamente le operazioni di sei dipartimenti all’interno del Dipartimento di Polizia della città di New York. Durante la sua carriera gli sono stati assegnati alcuni dei più importanti riconoscimenti inclusa la Croce del Combattimento, la Medaglia al valore e la Medaglia per Meriti Speciali. Il vero valore però è legato alle sue origini italiane ed irpine. Un legame che Esposito non ha mai voluto spezzare. Anzi, l’ha sempre valorizzato. E che ha trasmesso e continua a trasmettere ai suoi tre figli e ai due nipoti. Da quasi quarant’anni vive a Brooklyn con la moglie Christine ma ricorda sempre le sue origini italiane. E’ questo il senso più forte della sua presenza oggi a Sant’Angelo dei Lombardi, la terra dei suoi nonni, della sua famiglia, la terra delle sue radici. Oggi, dunque, emozioni assicurate per un evento che nasce per omaggiare la figura di un uomo che è arrivato al successo, senza mai perdere di vista semplicità e solidità, impegno e responsabilità. “ Sono orgoglioso della visita di un nostro concittadino che si e’ particolarmente distinto in America – ha spiegato il sindaco Michele Forte – mi auguro che presto possa venire in America e dire ai suoi uomini che il loro capo e’ un mio concittadino. Noi santangiolesi, ma dico noi altirpini, siamo davvero onorati di aver ricevuto un cosi’ alto vertice della polizia di New York. Per questo motivo, nei prossimi mesi, intendiamo conferire la cittadinanza onoraria a questo nostro illustre concittadino”. Parole di apprezzamento e ringraziamenti al Chef Joe Esposito, sono arrivati anche dal capogruppo di maggioranza del comune di S. Angelo Vincenzo Lucido, anche in veste di dirigente scolastico dell’Istituto Superiore “Vanvitelli” di Lioni. “ Oltre al naturale orgoglio per aver accolto il nostro concittadino Esposito – ha spiegato il dirigente scolastico – mi auguro che possa tornare presto a S. Angelo, semai nei mesi estivi per ritrovarsi insieme ai nostri concittadini che ogni anno vengono dalle varie zone d’Italia e del mondo. Mi auguro che Joe Esposito sia un esempio per le nuove generazioni affinche’ siano consapevoli che con il sacrificio e la determinazione e la preparazione si possono raggiungere importanti traguardi.” Infine, e’ intervenuto il presidente della Pro Loco Tony Lucido, che ha rimarcato la necessita’ di attivare una stretta sinergia e un proficuo rapporto tra i nostri paesi e i connazionali che vivono all’estero, perche’ solo se si riscoprirono le proprie radici si scrive una pagina nobile della storia di ogni cittadino.
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