martedì 21 aprile 2009

«Il patto con l’Udc non è un sacrilegio»

da 'Ottopagine'
Appello a "La Destra": riflettano, stavolta la Campania può cambiare
È davvero singolare che, mentre in Campania si sono create tutte le condizioni per strappare all’egemonia del centrosinistra enti strategici come la Provincia di Napoli e di Salerno, il Comune e la Provincia di Avellino, voci dissonanti si levino proprio dalle fila del centrodestra”. Lo afferma il coordinatore regionale del Popolo della Libertà, Nicola Cosentino, che aggiunge: “La strategia che tutte le forze realmente interessate al cambiamento dovrebbero mettere in campo, in questo particolare momento storico e politico, è quella che privilegia le assonanze alle discordanze; le priorità ai falsi problemi”. “Stringere, dunque, alleanze con chi, come l’Udc, oggi condivide con noi questo progetto – incalza il parlamentare – non può e non deve apparire sacrilego agli occhi di chi vorrebbe anteporre inutili e antistorici pregiudizi a una visione moderna della politica. Coinvolgere il popolo dei moderati in questo progetto di governo alternativo a Bassolino e, più in generale, al centrosinistra, appare coerente e ben motivato. Essendo la principale delle priorità quella di mandare a casa i responsabili del disastro ambientale e delle mille altre incongruenze e avversità che hanno caratterizzato gli ultimi quindici anni di storia della Campania”. “È su questo terreno, e non su quello delle provocazioni ordite con puntuale e sospetta tempistica, che chiediamo di riflettere, anche agli amici della Destra. Convinti come siamo, – conclude Cosentino – che solo un fronte comune di tutte le forze che si richiamano ai principi di libertà, di cui è portatore il centrodestra, riuscirà a ridare ai cittadini della Campania dignità e speranza, che decenni di emergenze, degrado e sottosviluppo avevano loro sottratto”.

5 commenti:

Minima Moralia ha detto...

Caro Imbriano, le auguro il miglior successo per la sua impresa elettorale ma vorrei pregarla di due cose.
La prima è di non utilizzare un blog che porta il nome di un paese che lei non rappresenta, almeno in senso politico, per farsi propaganda elettorale, impedendo ad altri competitors di fare lo stesso, considerato che solo lei è arbitro di decidere chi e cosa pubblicare, può benissimo farsi un blog suo e scriverci quello che le pare.
La seconda è di non autoesaltarsi troppo per una coerenza che a dire il vero più volte ha palesato di non avere, aveva infatti dichiarato dopo la sua prima esperienza elettorale che non sarebbe più andato in politica ed invece eccola di nuovo qui.
Non voglio alimentare polemiche per questo scrivo qui e non all'altro blog al quale pure mi onoro di collaborare; non le chiedo di pubblicare questo scritto se non vuole ma la prego di tenerne conto,evitando di offendere con un atteggiamento tracotante quella parte di cittadini che in questo blog si ritrovano, pur senza essere suoi elettori.
Ciò premesso, davvero in bocca al lupo.
Minima Moralia

Anonimo ha detto...

Allora era di moda "Mani Pulite,oggi e' piu' conveniente la destra! Altro che incoerenza !SArebbe meglio chiamarle scelte opp...

Anonimo ha detto...

caro antonio va tutto bene solo un particoloare che per noi giovani può essere confondente ma la foto è cu li capilli........ e io sulo roppo che aggio affittato meglio aggio ritto tò quisso è lu duttore re milano e l'emma vutà

vota antonio vota antonio vota antonio vota antonio

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bonaparte napoleone ha detto...

COERENZA...ormai è proprio vero...a destra si può dire di tutto.Craxi era un padre della patria,i pm sono dei delinquenti,lei è coerente.io sono Napoleone,e mi firmo così.

Bonaparte Napoleone

Anonimo ha detto...

Tene nu poco la posa re silviuccio puru lu stesso nummero re capilli rire cumm` a issu.
be be me face piacere.