giovedì 14 maggio 2009

«Contro» la statistica: da due lustri nessun consigliere alla Provincia

da 'Il Mattino'
MICHELE VESPASIANO Sant'Angelo dei Lombardi. Lotta tra paesi oltre che nei paesi per l'elezione dei consiglieri provinciali nel collegio 27 (Sant'Angelo dei Lombardi, Castelfranci, Torella dei Lombardi, Rocca San Felice e Guardia dei Lombardi). Sono oltre dieci anni che Sant'Angelo dei Lombardi, il comune più grande, non riesce ad esprimere un consigliere provinciale. Le ultime tornate elettorali per la Provincia sono state appannaggio di Castelfranci, mentre i candidati santangiolesi non sono più riusciti a raggiungere il quorum elettorale del collegio. Questa volta Sant'Angelo schiera una pattuglia di candidati alquanto agguerrita: Sulla scheda i santangiolesi troveranno i nomi di Vincenzo Forte in lista con Udeur di Mastella, Gaetano (Nino) Sena con l'Udc di De Mita, Maria Antonietta Sbordone con il simbolo della Sinistra che unisce, Eugenio Cona del Partito Democratico, Mario Del Goleto per Sinistra Democratica e Antonio Imbriano che corre sotto la bandiera de La Destra. Quest'ultimo ha già aperto la campagna elettorale con un pubblico comizio. È il caso, ad esempio, di Forte e Sena, da sempre in area centrosinistra, che si trovano a chiedere i voti per Cosimo Sibilia, candidato presidente del centrodestra. Riflessi del cambio di casacca di big come Mastella e De Mita che hanno stretto alleanze con il Popolo della libertà. Situazione analoga anche a Castelfranci, dove sono scesi in campo cinque candidati del posto: Antonio Palmieri dei Comunisti Italiani-Rifondazione, Generoso Cresta con il Popolo della Libertà, Giuseppe Storti con la lista Patto ecologista riformista e Anna Maria Bocchino sotto il simbolo dell'Alleanza di Centro di Pionati, quest'ultima figlia dell'ex sindaco della Margherita, Angelo Bocchino. Tre i candidati di Guardia Lombardi: Giovanni Di Paola con Merito è Libertà, lista fiancheggiatrice del presidente Sibilia, Emilio Tota con Italia Popolare di Gerardo Bianco e Francescantonio Rossi con il simbolo del Movimento per l'autonomia di Lombardi e Iannaccone. Di Torella dei Lombardi sono, invece, Filomena Giannini con la lista dell'Italia dei valori, Paolo Saggese per i Democratici per l'Irpinia e Ferdinando Intintoli con il Centrosinistra alternativo di Amalio Santoro. Di Rocca
San Felice, infine, è Guido Cipriano con il berlusconiano Patto Popolare per l'Irpinia.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

avete dimeticato l'ing guido cipriano a rocca san felice

Anonimo ha detto...

mi pare che, invece, sia citato, alla fine dell'articolo.

santangiolese pentito ha detto...

Ma no!!! non l'hanno dimenticato. Stai tranquillo lo sanno tutti: è nel progetto politico che S.Angelo diventi una frazione di Rocca San Felice.

Anonimo ha detto...

un altro santangiolese pentito...
a me sempre che tutti questi candidati a S.angelo stiano solo per farsi la guerra tra loro,oppure per fare la conta della forza di ognuno di loro.
ma andate a .......