mercoledì 3 giugno 2009

Chiusura campagna elettorale


Contrariamente a quanto precedentemente annunciato la campagna elettorale de 'La Destra' nel collegio XXVII per l'elzione del Consiglio Provincale di Avellino si concluderà venerdì 5 Giugno p.v. con due pubblici comizi:

uno a Rocca San Felice in Piazza San Felice;

l'altro a Sant'Angelo dei Lombardi in piazza De Sanctis.

L'orario dei comizi sarà definito in base al sorteggio che sarà effettuato domani giovedì 4 giugno presso il Commissariato della Polizia di Stato di Sant'Angelo dei Lombardi. Tale orario sarà subito comunicato.

Durante il comizio di Sant'Angelo saranno annunciate iniziative politiche riguardanti l'Amministrazione comunale.

Se qualche lettore di questo blog volesse far leggere durante tale comizio una propria 'comunicazione' (anche anonima) è pregato di volere al più presto pubblicare un post o un commento.

Antonio IMBRIANO

4 commenti:

Anonimo ha detto...

ma ki e` lu malaurio?

Stefania Pellegatta ha detto...

Lascio qui, sul blog QUI Sant’Angelo dei Lombardi (Terra d’Irpinia), un mio ultimo scritto prima delle imminenti elezioni, chiedendo cortesemente possa essere letto durante il prossimo comizio.

Parlo a Voi, Gente d’Irpinia, come se vi avessi dinanzi tutta insieme riunita. Ora, mentre scrivo, riesco solo ad immaginare una piazza con una platea … di quante persone però non so. Ma non è la quantità che mi interessa. No, non è la quantità. Ciò che più mi preme in questo momento è PARLARE! Mi è stata data la possibilità di farlo, così come a tutti voi, e così ne approfitto di nuovo, come peraltro già in passato.
In un mio recente scritto dicevo di stare dalla parte di Antonio Imbriano, dandone le motivazioni: in buona sostanza ed in sintesi lui rappresenta per me l’AUTONOMIA, la possibilità di essere protagonista della mia vita senza che altri si sostituiscano a me nel prendere decisioni che mi riguardano. Io sto quindi dalla parte di Imbriano, ora come allora ed anzi oggi con più forza e sempre maggiore convinzione.
Appoggio Imbriano, sto con il Dottore. Sto con lui perché sono stanca dei padroni, dei despoti vestiti da intellettuali benpensanti che con i loro giochini subdoli fingono di volere il tuo bene, la tua ascesa, quando invece ti vogliono soffocare.
Ora basta, e parlo a voi, cari despoti, dico proprio a voi! Ma cosa pensate?! Che nessuno riesca a vedere oltre le apparenze e cogliere il vostro vero pensiero? Cosa si nasconde dietro le vostre parole?! Vero è che non siete poi così facili da individuare, spesso ci vuole una lente di ingrandimento per capire chi siete e cosa volete davvero, per cogliere la vostra ipocrisia! A mio avviso, anche per personale esperienza, siete più pericolosi voi, con le mani in tasca, che non chi le mani le muove: in fondo è più semplice una difesa contro chi impugna la spada o comunque si mostra per come realmente è che non contro chi si professa portatore di pace e poi pugnala alle spalle.
Ma adesso BASTA. Che vi piaccia o no, con Imbriano il vento soffia finalmente nella direzione giusta, verso quella che a me piace chiamare la strada della liberazione dalla schiavitù mentale imposta dall’alto, verso la rinascita dell’Irpinia.
Conosco il Dottore e so per certo che per la sua Terra, per la sua Gente, per Voi, ha avuto ed ha la stessa cura che ha avuto ed ha per il suo lavoro. E se così è, come è, se così è l’Iprinia è salva. A tale proposito voglio lasciare a voi, Gente d’Irpinia tutta, un mio pensiero scritto lo scorso anno, seguendovi sul blog:
“15 ottobre 2008 (h. 21,25)
Che pace oggi, Dottore. Che pace ma anche serenità mista ad allegria. Che silenzio.
E’ partito tutto, la Sua barca ormai è al largo. Dopo l’ultimo forte scossone per non affondare ma procedere, ora viaggia e può viaggiare tranquilla, nonostante tutti i passaggi che ancora saranno a venire. E io sono contenta. Lo sono perché Lei ha avuto nei confronti della Sua Terra lo stesso approccio, lo stesso riguardo, la stessa cura e soprattutto la stessa metodologia di cura che ha avuto per e con i Suoi pazienti. Parlo ora per me: se ha preso l’Irpinia come ha preso me, se l’Irpinia si è fidata e si fida di Lei come mi sono fidata e mi fido io, allora l’Irpinia tutta è salva!”
E poco importa se l’elezioni non avranno un esito positivo per Antonio Imbriano, poco importa. Ciò che io credo davvero essenziale e di gran lunga più importante, è che con Imbriano sulla Terra d’Irpinia è caduto il seme dell’AUTONOMIA. E come ogni buon seme, o presto o tardi darà i suoi frutti.
Forza Gente d’Irpinia, io faccio il tifo per voi ed insieme per me, perchè nel nome dell’autonomia si possa costruire il futuro liberi dagli schemi perversi che residuano in ogni realtà dell’intero nostro Paese. Certo ci vorrà del tempo, ma con un po’ di coraggio e fiducia credo sia ora davvero possibile iniziare a cambiare qualcosa e poi, sui nostri passi, altri seguiranno. Ma a noi, in questo momento storico e perché ci possa essere un seguito, è dato di fare una scelta politica. A noi, ora, questa importante responsabilità.
Stefania Pellegatta

Irpinio ha detto...

Ovviamente tutto questo è vero nella misura in cui uno può fidarsi delle opinioni della signora Pellegatta, che parla alla "genti d'Irpinia", senza però presentarsi a queste genti.
Dunque, personalmente non conoscendola e non conoscendo Imbriano, questo appassionato discorso assume una valenza non molto diversa dalle esternazioni di Franceschini o di qualunque altro sostenitore politico.
In effetti sarebbe Imbriano, in caso di vittoria, a sedersi in consiglio provinciale e non chi lo ha votato, come accadrebbe per qualunque altro candidato; si affiderà al "buon cuore" di Imbriano, poi, tenere conto delle richieste dei suoi cittadini e dei suoi elettori, il che non credo potrà facilmente accadere, aldilà della retorica dell'ultimo minuto.
Tanto per amor di logica e di verità.

Ergo Sum ha detto...

Caro dottore, appoggiando Lei direttamente e per Lei dunque anche la Destra, volevo farLe presente oltre questo anche un consiglio per la Sua chiusura stasera in Piazza.

Prenda nota:
Sul Comune di Sant'Angelo ci sono svariati LSU (Lavoratori Socialmente Utili, una decina e più) che con preciso e tassativo contratto dovrebbero garantire la "PULIZIA" e la "MANUTENZIONE ORDINARIA" delle strade del paese e dei suoi beni tra cui i monumenti e le sedi di diverso genere (Castello, Centro Sociale, etc.). Questo già dall'era Petito!
Ma come ogni cosa qui, con precisa logica del paradosso, costoro svolgerebbero - anzi svolgono- funzioni d'Ufficio nei diversi comparti del Comune stesso, o meglio aumentano il già corposo numero degli "annoiati e svogliati" dipendenti comunali. Da categoria A a quella C: che salto!!!
Risultato: evidente purtroppo!!!
Strade sporche (che vergogna!!!), quartieri anche centrali abbandonati a se stessi, erba giunta al terzo piano, vandalismo e decadenza verso i monumenti storici, manutenzione assente delle aree per svago divenute cloache, e quant'altro sotto gli occhi di tutti.
A questo danno, poi, anche la beffa: il conentino a tutto ciò con le stabilizzazioni; insomma "ingrassare il culo" a tempo indeterminato!!!
E i giovani laureati e meritevoli per competenza?
A casa come disoccupati anch'essi a "tempo indeterminato" o, per chi è più coraggioso e comunque dignitoso e con mezzi iniziali di autosostentamento, emigrati verso Nord e/o più del Nord "a cercar fortuna"!!!
Altro che padroni e servi, qui a volte sono i servi "a farla da padrone", ma non nel senso classista, ma meritocratico!!!
Non c'è guida, non c'è classe dirigente, e non c'è AUTONOMIA per chi non riesce a far e a rispettare le regole del vivere civile e, ancor di più, nel rispetto dei ruoli, delle competenze e delle funzioni.
Caro dottore se ritiene valido ciò e vuol dirlo, beh dica pure che per costruire l'AUTONOMIA, bisogna uscire dai meandri di questa pessima costituita e radicata ANARCHIA, frutto di PRESUNZIONE e DIFFIDENTE CHIUSURA che, altro paradosso, porta con ancora più facilità ed opportunismo ad essere asserviti da ulteriori asserviti travestiti, all'occorenza, da asservitori.
Cosa ne pensa?
Io penso che è l'ora dell'AUTONOMIA!

In Bocca al Lupo...
...e vinca il migliore, e senza padrone, ma PADRONE DI SE STESSO!!!