martedì 15 aprile 2008

storia di una sconfitta . storia di una vittoria

COMPLIMENTI OGGI E’ UNA NUOVA SANTA’ANGELO

 

In pochi mesi questo paese si è progressivamente liberato da scorie deleterie e nocive

Vediamo la liberazione in sequenza :

l’apparato amministrativo comunale –demitiano-, dopo una tirannia durata 50 anni, implode e si dimette Petito; a nulla possono i richiami di De Mita, Repole, Sicuranza e Sena. Troppi interessi in gioco: Petito resta ancora un po’ al tuo posto! Ma Petito non sente !

Sicuranza lascia la Comunità Montana e va alla Provincia come assessore.

Si dimettono anche i grandi portatori di voto : Gallo, Lardieri, ecc.

Restano attaccati alle poltrone : Repole e Sicuranza (a oltranza)

Arriva il commissario prefettizio, che onta !

Sena è capogruppo regionale Margherita.

Si fanno le primarie del PD: sono ancora tutti insieme Repole, Sicuranza, Sena, Gallo, ecc.

Petito si smarca e va con Mastella

Sena diventa capogruppo regionale del PD

Repole è sempre presidente del consorzio

il Commissario, da solo, amministra bene: i cittadini aprono gli occhi e riflettono sulle macerie lasciate a livello amministrativo: deficit, contenziosi, veti, impiegati nominati dirigenti, opere lasciate a metà come il campo sportivo, servizi sociali affare privato e clientelare, marciapiedi e strade rotte, parco intercomunale una fetenzia, rifiuti ad ogni angolo, servizi che non funzionano e un’antenna radioattiva sulla testa.

Si fa la sagra delle sagre ma ci sono veleni nell’aria

Tony Lucido rompe con Sena che non vuole candidarlo a sindaco.

Cominciano a rompersi sempre di più.

Sicuranza si disinteressa di tutto e di tutti: si è fatto ormai i fatti suoi.

De Mita lascia il PD e pretende che tutti i fedelissimi lo seguano. E’ sicuro di controllare ancora la regione !

Qui la crepa si fa larga: Repole va subito con il PD, Sena non dice che vuole fare. Sicuranza fa silenzio stampa.

Primi segnali positivi per il paese: restano fuori dalle liste i signori dei voti Petito, Gallo, Gioso, Santoro e Repole.

Bella novità.

Cetta non riesce a fare la propria lista. Gennaro e Corrado vanno con Del Goleto.

Viene fuori una lista civica, c’è una speranza, Michele Forte, signore gentile, amato e rispettato.

Si forma un gruppo, civico, molto civile e civico, fortemente radicato nelle contrade.

Sena organizza una propria lista dopo lunga indecisione tra Enzo Forte e Marandino.

Le logiche sono sempre quelle dell’appartenenza e nella scelta dei candidati questo è molto evidente.

Candidati cittadini, docili, interessati e obbedienti. Pronti al giuramento nuscano.

Primo significativo autogol: Enzo Forte è bianchiano per famiglia da una vita eppure dice che la sua candidatura l’ha voluta De Mita. Dopo pochi giorni Bianco dichiara che non voterà De Mita (è stato cacciato dalla Rosa Bianca, poi UDC).

Cosa non carbura nella lista di Enzo ? Si vede subito: è poco simpatico ai suoi concittadini –per vari motivi- uno ? non salutava mai nessuno-, ha imbarcato nella lista molti tecnici, non ci sono i medici, per farsi spazio ha sgomitato una persona educata e gentile come Gironda, nel primo manifesto compare la faccia di Sena anziché la propria. Autogol ? C’è confusione di comunicazione : ma il candidato chi è ?

La lista si chiama centro-sinistra ma non si capisce dov’è la sinistra.

Errori vari. Sammy fa un blog che vuole sembrare cittadino e imparziale, poi lo usa per fare campagna elettorale.

Usano il residuo potere demitiano per fare colloqui di lavoro: si sparge la voce. Fabbriche e sanità. Un tecnico viene presentato al pubblico come il costruttore di fabbriche che daranno posti a 150 giovani !

Palle esagerate, le dicono e non si accorgono che la gente non ci crede più. Fa finta di crederci.

Per ogni assunzione fatta ne scontentano dieci. Eppure Sicuranza era avvezzo a questa prassi: nella Don Gnocchi, sede nell’ospedale di S.Angelo, erano entrati solo pochi intimi, il resto sono tutti nuscani.

E la gente se l’è segnata questa cosa. Il terremoto è stato a S.Angelo e non a Nusco !

La gente è stanca: tutti sanno che S.Angelo se la sono venduta, hanno fatto affari sul nome di S.Angelo.

Ma la gente è prudente, nessuno si scopre. La vittoria se la sentono in tasca, De Mita è sicuro di essere eletto senatore e anche il nipote è sicuro. Tutti sono sicuri che ancora una volta il principe ce la farà.

Enzo Forte accetta già gli auguri da sindaco, viene al Comune e ci racconta come riorganizzerà gli uffici.

Repole toglie voti. Non se ne accorgono in tempo: la frana è nell’aria.

Al comizio finale non ci sono applausi né per Sena –che si commuove- né per Enzo.

I finanziamenti ? Sono della regione non di Sena. I soldi sono pubblici non privati.

La piazza rimane sorda, vuota. Si infiamma con Michele e con Lucido.

De Mita per la prima volta non chiude a S.Angelo ma a Mirabella.

Altro errore di comunicazione. Ma come, chiedete i voti per De Mita e lui non viene nemmeno a S.Angelo ?

Ma allora non siete più nessuno? E perché i voti per De Mita li cercate sottovoce ?

E perche ci ricordate qualche antico favore concessoci ? Ma sono minacce ?

Minacce e promesse. Minacce e promesse. Minacce e promesse.

Non un programma, non un’idea, non un’ammissione di colpa.

I santangiolesi capiscono… Forse pensavano che i santangiolesi non sentissero e non vedessero ?

Sena va a Calitri e si siede con De Mita, è un uomo di De Mita ! ma quando Veltroni arriva ad Avellino è il primo a salutarlo quando scende dal pulmann. Repole porta il PD a S.Angelo, Sena non c’è. Non c’è Sicuranza.

Tutti fanno i propri conti. E scelgono da che parte stare. E’ un tumulto. Silenzioso e ininterrotto.

De Mita è finito e con lui finiscono Sicuranza, Sena e i loro accoliti.

 

BUONA FORTUNA MICHELE FORTE

S. ANGELO E’ CON TE CHE NIENTE HA PROMESSO

SII GIUSTO ED ONESTO

SII LIBERO E TRASPARENTE

AMMINISTRA BENE E TOGLI IL MARCIO DAL COMUNE

FAI LUCE SULLE TANTE VERITA’ NASCOSTE

FAI IL BENE DI S.ANGELO

ORA  E  SEMPRE

 

7 commenti:

Anonimo ha detto...

MANCA LA STORIA POLITICA E LA GIOIA REPRESSA DI VESPASIANO E POI ABBIAMO SCRITTO UNA BELLA TELENOVELA..... LA STORIA CARO MICHELE SI VALUTA "EX POST" TU HAI LA BRUTTA ABITUDINE DI CONFONDERTI SEMPRE....
COMUNQUE AUGURI SINCERI AI VINCITORI :-) DA DOMANI POTRETE DIMOSTRARE A TUTTI DI COSA SIETE CAPACI E CON IL CUORE VI AUGURO DI FAR BENE!
BLOGGER SAMMY
(diffidate dalle imitazioni)

Anonimo ha detto...

sei il solito tontolone
michele vespasiano non c'entra
parola di blog

Anonimo ha detto...

Cronaca perfetta dei fatti santangiolesi aggiungerei la disfatta delle firme false che mostrano una certa debolezza di chi pensava di essere intoccabile e l'antipolitica che sta attraversando l'Italia e che a S.Angelo e stata individuata in Sena duranta la campagna elettorale e precedentemente in Repole,Gallo, Gioso, Sicuranza, Santoro ecc che non stati neppure accettati nelle varie liste che si stavano formando

Anonimo ha detto...

un dato è certo
i santangiolesi hanno saputo votare !

Anonimo ha detto...

ma quello delle firme false stava nella lista di mario sena vero? mica in quella che ha vinto..... che fortuna !

Anonimo ha detto...

all'analisi va aggiunta la scomparsa di Di Stasio, che con la sua capacità di mediazione avrebbe sicuramente impedito la candidatura di enzo forte, fin dall'inizio sembrata debole e impedito lo sfilacciamento seguito alla mancata candidatura di de mita

Anonimo ha detto...

AMEN.