Aveva visto ‘avanti’ Erio Matteo, quando in un dibattito pubblico tra ex sindaci organizzato dalla Pro Loco, credo nel novembre scorso, aveva indicato la strada perché Sant’Angelo approfittasse della occasione di doversi dare una nuova amministrazione comunale dopo la fase del Commissariamento prefettizio: quella di un coinvolgimento e di una partecipazione di tutta la cittadinanza ad una nuova fase sociale e politica che consentisse finalmente di uscire dallo ‘stallo‘.
Erio Matteo e Mimì Caputo avevano partecipato a quel dibattito in quanto ex sindaci di Sant’Angelo nel periodo antecedente al terremoto del 23 Novembre 1980.
Erano quindi espressione di una Sant’Angelo viva e vitale, non ancora colpita dal sisma e dalla gestione della ‘ricostruzione’, che, attuata con le modalità e gli indirizzi che tutti conosciamo, aveva lentamente, con tempi inaccettabili in una società civile, ricostruito le case, ma aveva ulteriormente ‘distrutto’, con potenza ancor più devastante del sisma, l’identità sociale, civica, oserei dire ’spirituale, del paese.
Dei sindaci del dopo terremoto era presente a quell’incontro solo Vincenzo Lucido!
Rosanna Repole e Tonino Petito non erano presenti, forse avevano impegni più importanti!
Alla consultazione elettorale di tutti gli ex sindaci partecipava, candidato come capolista di una delle liste presenti, risultata poi quella vincente con candidato a sindaco Michele Forte, solo Vincenzo Lucido; si sottoponeva con quella candidatura al giudizio degli elettori.
L’onorevole Mario Sena reagiva alla proposta di Erio Matteo dichiarando ‘disponibilità’ ad ‘apertura’, ma solo nell’ambito del ‘centrosinistra’ (sic!).
Successivamente Mario ci ‘metteva la faccia’, sottoponendosi anch’egli, come Vincenzo, anche se come importante esponente politico e non come ex amministratore di Sant’Angelo, al giudizio degli elettori.
Sappiamo tutti quale sia stato il ‘responso delle urne’
C’è stata quella che Umberto Bossi ha più volte in passato chiamato la ‘rivoluzione della cabina elettorale: d’altronde Bossi è un ‘lumbàrd’, ma anche Sant’Angelo è ‘dei Lombardi’; e qualche motivo, se si chiama così, ci deve pur essere.
REAZIONI all’esito del voto ed analisi di esso: …………………………….......................................
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Questa parte del ragionamento la vorrei fare con voi Santangiolesi tutti, sia che vivete in paese, sia che vivete, da emigrati, come me, o emigranti, altrove; o forse vorrei che la faceste solo voi per permettere anche a me di ‘capire meglio’, avendo ognuno la sua percezione, i suoi strumenti di analisi, la sua cultura, il proprio orientamento ideologico o più specificatamente politico.
Questo blog vuole essere, a disposizione di tutti quelli che hanno a cuore le sorti di Sant’Angelo.
Credo che bisogna partire da questa riflessione e discussione per poi procedere nella discussione civica e nel dibattito e confronto democratico, che forse non vi è stato prima delle elezioni; è chiaro che nel frattempo potrebbe avere, il blog, una funzione civica sulle questioni più pratiche e contingenti che riguardino la collettività: proposte, suggerimenti, critiche, stimoli ecc., senza sostituirsi, ovviamente ai ruoli della ‘maggioranza’ e della ‘opposizione’, che il voto di aprile ha espresso.
Una funzione altrettanto importante di questo blog è quella di poter permettere ai Santangiolesi lontani, in senso ‘fisico’ o anche in altro senso (ritengo che vi siano molti concittadini che, pur vivendo fisicamente in paese, ne sono molto più distanti di me, per esempio, che vivo in Lombardia, di vivere un’contatto’’’, magari fatto solo di ‘nostalgia’, col paese; di qui le foto, il richiamo al passato, il ricordo ecc. ecc. (A tale proposito Tonino quando ci proponi qualche passaggio del tuo libro? ‘Ngiulino a lu Fredane’ quando ci riscrivi qualcosa in dialetto?).
Antonio Imbriano
4 commenti:
Dott. Imbriano,
mi piace l'accostamento tra la rivoluzione elettorale della Lega Nord del Bossi "Lumbard" e Sant'Angelo dei Lumbard... Una relazione ci deve pur essere, non solo nella denominazione. Ma quale? Ai posteri l'ardua sentenza.
Caro santangiolese padano, sul blog della 'comunità provvisoria' si sta innescndo un dibattito sugli effetti del terremoto del 1980 sull'Irpinia. Se vuoi seguilo e se vuoi patecipare e publicare commenti fallo pure direttamente o, in alternativa, tramite questo blog.
Ciao Buona giornata
Tanti frequentatori e pochi commenti.... Oggi un pò meno perchè è il fine settimana.
C'è una paura diffusa, molto diffusa, di esporsi a Sant'Angelo. Anche tra quelli che vivono fuori. Sai ognuno ha avuto una raccomandazione, un favore; e magari spera ancora di averne. Per troppi anni l'abitudine è stata questa! Quando sono cominciate le polemiche la paura di essere identificati si è accentuata. Ed allora pochissimi scrivono. Se scrivessero qualcosa forse si capirebbe meglio quello chesta succedendo; perchè secondo me qualcosa sta succedendo; se non non ci sarebbe neanche la paura!
Anch'io ho avuto peeplessita e ne ho ancora di essere identificato; allora non scrivo tutto quello che penso......
Credo che tu sia nel giusto, anonimo commentatore. Io ti posso assicurare che non vi è alcuna possibilità di essere identificati, a meno che uno non si firma con nome e cognome; ma anceh in questo caso potrebbe capitaree che scrive uno ponendo il nome di un altro. Perchè si possa risalire all'identificazione della connessione da cui arrivano i commenti deve intervenire la polizia postale, su espressa indicazione del magistrato nel caso di denuncia o di reato penale perseguibile d'ufficio (tipo le truffe o la pedopornografia).
Informati e sarai più tarnquillo. Potrai così scrivere tranquillamente anche da anonimo.
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