lunedì 30 giugno 2008
Non puoi capire, tu non vivi qui....
Quando a Sant'Angelo il mio interlocutore, parlando della situazione sociale del paese, non aveva più argomenti con cui proseguire la discussione mi diceva, ed ancora mi dice, con rare eccezioni, 'ma tu non vivi qui, non puoi capire'; e non si riferiva solo alle problematiche quotidiane del vivere della comunità, ma anche, e soprattutto, alle questione 'politiche' (a Sant'Angelo gli argomenti di 'alta politica ' sono stati nell'epoca post terremoto i più trattati.......).
L'eccezione a questa regola era qualcuno, raro, che invece mi attribuiva quantomeno una maggiore lucidità. che la distanza mi aveva conservato, e che associata all'interesse 'vero' per il 'paese' (preso questo termine nell'accezione più completa), mi permetteva di 'vedere' e 'capire meglio'.
Quello che da anni oramai vedevo e capivo sempre meglio, nel senso che ne assumevo una consapevolezza sempre maggiore, dovendo superare le 'resistenze' del mio inconscio che rappresentavano l'ostinata negazione di tale realtà, era che il 'paese' era un 'paese' morto; ma contemporaneamente vedendo per strada tanti giovani, negli ultimi tempi, mi ero convinto che o sarebbe come 'resuscitato', quasi per miracolo, o sarebbe del tutto scomparso come identità anche rispetto alla 'memoria' ed alla 'nostalgia'.
Ebbene il MIRACOLO si è avverato!
Sant'Angelo è rinata! Sant'Angelo è libera! Sant'Angelo 'passa a tutti'!
Marco, Rocco, Ngiulino, Antonio, Gianni F. (nessuno di loro conosco personalmente e devo dire che ho anche un qualche timore ad incontrarli e conoscerli nella realtà) non sono altro che un'avanguardia che partita come una sorta di 'armata brancaleone' per una 'demenziale' ed impossibile 'crociata' si sono trovati, per caso, incrociando la mia 'utopia', nella piazza virtuale, ad essere l'avanguardia di un esercito (di giovani ai quali presto anche i non più giovani si aggregheranno portando il loro contributo di 'saggezza') che combatterà la dura battaglia perchè il paese, e nel contempo l'Irpinia, 'risorga' del tutto e conservi., adattandola ai tempi, la sua integra identità, sociale, civile, culturale, territoriale.
Antonio IMBRIANO
P.S. (ore 7,00): ho dimenticato di aggiungere un nome dei componenti dell' armata brancaleone, un certo Sammy, nome un pò improbabile a Sant'Angelo, ma anch'egli a pieno titolo 'arruolato'!
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8 commenti:
Le foto di oggi, quella sopra in grande e quella piccola a destra, sono quelle che ho potuto rinvenire, nel mio spoglio album, che rendessero l'idea....
Se qualcuno ha delle foto più adatte per cortesia le invii.
Grazie
refuso!
la foto a destra è la stessa riportata anche in questo post!
Accidenti alla fretta!
sto seguendo con interesse e molto affetto quanto sta succedendo sui blog! Forza giovani santangiolesi: combattete questa battaglia: sicuro vincete
voglio entrare anche io nell'armata brancaleone
come si fa?
magari fosse vero, dott. Imbriano, che Sant'angelo è rinata, è libera; non me ne fotterebbe niente che 'non passa a tutti'....
Sant'Angelo "passa a tutti" proprio questa mentalità assurda esigenza di suopremazia non si capisce fondata su cosa vi ha portati a fare la fine che avete fatto.
Strazzaguanti non era un nomignolo messo a caso.
Ho studiato a sant'angelo ed ho molti amici lì ma mi ritengo fortunato di essere nato e di poter vivere a Lioni.
gentile Irpino di Lioni, rifletta un attimo: come può una comunità appena rinata 'passare a tutti'?
Ho voluto richiamare un antico modo di dire santangiolese, sicuramente segnale di una 'presunzione' collettiva, solo per dare uno stimolo ai giovani e nel dubbio che Sant'Angelo con quello che sta accadendo a livello di vitacivica possa rappresentare l'innesco di una 'bomba rivoluzionaria' che si allarghi a tuttal'Irpinia, che potrebbe anche solamente significare essere usciti dal 'giogo' dell'apaprato clientelare ed assistenzailista.
Sotto questo apsetto non ho elementi sufficientiper capire se Lioni sia messa meglio di Sant'Angelo.
strazzaguanti dice tutto.
Vanitosi e prucchiusi
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