venerdì 20 giugno 2008

Santangiolesi (d'adozione) vicini e lontani.

Da quando ho saputo dell'esistenza di questo blog, ho iniziato a visitarlo sempre più spesso, essendo molto legata a S.Angelo. Al netto delle liti, delle accuse, degli schieramenti che vi trovano spesso spazio, di questo blog mi interessano le notizie sul paese e soprattutto le immagini delle quali mi "nutro".
Sono nata e vissuta a Salerno, ma da circa 20 anni insegno a Lecco.
A S.Angelo ho trascorso tutte le estati, ho iniziato a camminare, ho ricevuto la Prima comunione (nel convento delle suore a Santa Maria), ho vissuto le esperienze umane più autentiche.
A S.Angelo devo la parte migliore di me.
E' il luogo di nascita di mia madre. Mio nonno è stato un Direttore didattico "storico". Mia nonna è stata la maestra di tante generazioni di santangiolesi; si è spenta pochi mesi fa all'età di 102 anni. E' anche per lei che voglio, seppur a distanza, mantenere forte il legame con quelle che sono le mie radici più vere.
Ancora oggi non manco di trascorrere a S.Angelo ogni anno, almeno 15 gg in agosto, anche per far assaporare ai miei figli quell'atmosfera, quella libertà, quella familiarità che hanno arricchito la mia crescita e che fanno di S.Angelo il paese dell'anima.
Anna

3 commenti:

a.imbriano ha detto...

Grazie Anna del tuo messaggio!
Per noi, che stiamofacendo molta fatica, è di conforto ed incoraggiamento.
Spero tu riesca a scaricare le foto: basta cliccare sullo slideshow. Ne metteremo delle altre.

Anonimo ha detto...

Cara Anna, dalle informazioni che dai,ho ricordato molti componenti della tua famiglia,ma in modo particolare il direttore Alfonso Caputo e sua moglie la maestra Nina che ho avuto il piacere di rivedere ,circa due anni fa e che ho trovato di mente ancora lucida.Che dire del direttore,degli anni in cui ero alle elmentari? era un "saggio"una rarita' al giorno d' oggi e aveva il dono di stemperare le responsabilita, l' impegno, le asprezze esistenziali,con la dote dell'ironia che sa guardare alle cose,con un giusto distacco e un' indulgente severita'.L' ho sempre ricordato con nostalgia ,anche per il suo grandissimo legame di amicizia con mio padre. Tutto e' diverso oggi, non perche' il tempo, nel suo naturale corso cambia le cose, ma perche' gli eventi eccezionali di ventisette anni fa hanno distrutto e stravolto le radici culturali di un' intera comunita' Saluti

Anonimo ha detto...

Cara Maria Rosaria,
ti ringrazio per l'attestazione di affetto e di stima che hai rivolto a chi ha contribuito a tracciare il mio percorso di vita.
Spero di avere presto l'occasione di conoscerti personalmente.
Ti saluto.