martedì 17 giugno 2008

SPERANZA E PREOCCUPAZIONE

Scrivo a nome di un gruppetto (7/8 persone) di maturi Santangiolesi.

Non sappiamo usare questi nuovi 'infernali' sistemi di comunicazione (computer, internet, telefonini ecc.). Facciamo fatica però a Sant'Angelo a comunicare i nostri pensieri rendendoli un pò più pubblici; si fa fatica a parlare sinceramente in piazza; ognuno difende il suo piccolo 'territorio' a scapito dell'interesse comune.

Il modo in cui i cittadini hanno votato ad aprile a Sant'Angelo ha acceso in noi una speranza; finalmente forse qualcosa cambierò; la maggioranza dei Santangiolesi è stanca del vecchio sistema politico. Subito dopo però il clima che si è creato è stato molto diverso da quello che ci potevamo aspettare. Invece di dare tutti una mano e sostenere i nuovi amministratori ad affrontare il loro compito sono di nuovo emerse, più forti di prima le divisioni, le lotte, l'invidia, l'odio....

Qualcuno invece di aspettare ha cominciato a giudicare i nuovi amministratori prima ancora che cominciassero; qualcun'altro attribuisce loro la responsabilità per come il paese è ridotto: ma certe situazioni negative esistono da molti anni!

La nostra paura è che qualcuno vuole o annullare il risultato del voto (che ha espresso la volontà dei cittadini) o mettere talmente in difficoltà il nuovo sindaco e i nuovi assessori per poi intervenire come 'salvatore della patria' e farsene merito (dicendo anche di avere determinato, con indicazione di voto, il risultato elettorale).

Abbiamo voluto lanciare un appello: Santangiolesi VIGILATE! Non fatevi fregare un'altra volte.

Abbiamo affidato ad un giovane, le nostre speranze sono soprattutto poste in loro, il compito di mettere questo appello su Internet, sperando che sia letto e che qualche altra persona segua il nostro esempio.

Un gruppo di maturi Santangiolesi pieni di speranza e di preoccupazione.....

1 commento:

Anonimo ha detto...

tranquillo blogger
non ci fregheranno tanto facilmente
la gente ha capito
e l'astinenza a certe persone le annulla completamente
non si vedono manco più in piazza la domenica
che scoppola