giovedì 14 agosto 2008

Il Movimento 'Irpinia d'Oriente' per l'Autonomia aderisce!!!


NESSUNA DISCARICA sul FORMICOSO !
Lunedì 18 agosto 2008
ALTOPIANO del FORMICOSO - ANDRETTA (AV)
Giornata di sensibilizzazione nazionale dell’opinione pubblica contro la costruzione di una nuova discarica sull’Altopiano del Formicoso, nel cuore dell’Alta Irpinia.
Interverranno VINICIO CAPOSSELA , FRANCO ARMINIO , LA BANDA MUSICALE CITTA’ DI CALITRI, PASQUALE E PAOLO INNARELLA, CATERINA PONTRANDOLFO, JAMBASSA+KETAMO, MOLOTOV, SIMONE CAROTENUTO E TAMMURIATI DEL VESUVIO, FOLSKA e altri cantori locali e paesani.

1 commento:

Anonimo ha detto...

In seguito alla decisione del Governo di costruire un’ulteriore discarica regionale in Campania nel territorio del Comune di Andretta (come previsto dal Decreto Legge n°90 del 23/05/2008 convertito in legge 18 Luglio 2008 n°123/08), i Comitati “ProFormicoso”, “Nessuno Tocchi Il Formicoso”, la Comunità Montana “Alta Irpinia”, la Comunità Montana “Ufita”, i Comuni di Andretta, Bisaccia, Cairano, Calitri, Aquilonia, Monteverde, Teora, Conza della Campania, Sant’Andrea di Conza, Lacedonia, Lioni, Vallata, Castel Baronia, Guardia Lombardi, Rocca San Felice, Villamaina, Trevico, Morra De Sanctis, Sant’Angelo dei Lombardi, la Legambiente Campania, il Circolo “Alta Irpinia” Legambiente Calitri, il Presidente del GAL-CILSI, l’Associazione dei Comuni della Podalica, gli Amministratori dell’Irpinia hanno deciso di organizzare, per lunedì 18 agosto, sull’altopiano del Formicoso, una giornata in cui la popolazione, gli artisti, i rappresentanti delle istituzioni si riuniranno a difesa delle Terre dell’Alta Irpinia dalla costruzione della Discarica.
La giornata servirà anche e soprattutto a far conoscere e a far aderire l’opinione pubblica alle proposte delle associazioni “…che sono delle alternative valide tecnicamente, economicamente e socialmente per qualsiasi paese civile”.
Tutti d’accordo nel ridurre i rifiuti a monte del ciclo produttivo, eliminando gli imballaggi inutili; potenziare subito la raccolta differenziata secco-umido “porta a porta”, eliminando i cassonetti; riuso e riciclo dei materiali; impianti decentrati e diffusi di compostaggio dell’umido e di selezione del secco; adeguamento immediato degli attuali 7 impianti ex-Cdr, per il Trattamento Meccanico Biologico dei rifiuti, dotandoli di vasche per la produzione di compost.
In particolare, per la Provincia di Avellino, le associazioni sostengono:
la necessità di un rapido adeguamento nel senso suddetto dell’impianto ex-CDR di Pianodardine, affidandone la gestione ad un Commissario ad acta o ai Consorzi, in direzione del funzionamento come impianto di TMB dei rifiuti indifferenziati;
la non differibilità della provincializzazione prevista dalla Legge Regionale n° 4 del marzo 2007 ed imposta dalle Direttive dell’Unione Europea, secondo le quali i rifiuti vanno trattati nei luoghi dove vengono prodotti e i materiali vanno recuperati prima di avviare a discarica le frazioni residue;
l’accettazione, in spirito solidale con gli altri territori della Regione Campania, di quantità di rifiuti solidi urbani da trattare negli impianti presenti, compatibilmente con le capacità degli stessi.