martedì 2 settembre 2008

dai commenti....

Anonimo ha detto...
Caro dott. Imbriano sappiamo, per certo, che Lei è un attento estimatore del così definito astro nascente della letteratura locale, della paesologia, ed anche che Lei ha fatto grande richiamo alla serata che si è tenuta al Ristorante Hotel "il Goleto". Come in precedenza molti hanno partecipato a manifestazioni interessanti come quella dell'amico Lillino, arch. Verderosa, così non poteva essere in questa occasione. Proprio non poteva essere! Si figuri partecipare ad una manifestazione promossa dai "giovani" (che risate pensare Rosanna la prof. una giovane "in erba") del PD. I giovani del PD? E chi sono? Saverio? Ah, dimenticavano che da comunista sfegatato (forse era più credibile) è passato alla corte di Sua Maestà la Repole, tanto attaccata in passato (ritenuta dallo stesso Saverio e suoi consanguinei, con esagerazione, il male di tutti i mali santangiolesi...). O altri presunti "giovanotti" prestati alla causa piddeina che è in evidente affanno?Certo non potevamo partecipare (e in molti si sono disimpegnati anche con dispiacere visto l'interesse letterario per l'autore Arminio) a questa propaganda di basso profilo del PD santangiolese (se esiste???).Ci dispiace ma da rettificare ci sarebbe molto di più.Meno per Meno è più.
2/9/08 14:27
a.imbriano ha detto...
Certo che ci sarebbe molto più da rettificare! La mia presenza con i giovani disoccupati del MISPA ha almeno evitato la presenza del Sindaco di Sant'Angelo! E' arrivato solo il vicesindaco, peraltro in ritardo. Il MISPA difende, a Sant'Angelo, il voto di aprile e continuerà a difenderlo! In tutte le maniere possibili! Per quanto riguarda Franco Arminio, è da mesi che critico il suo modo di fare azione politica! Non per questo voglio però sminuire la sua grandezza letteraria; per me è un grande poeta e scrittore. Per questo gli auguro di smettere di fare 'politica', almeno per come e con chi oggi la sta facendo!
2/9/08 14:52

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Mentre noi discutiamo...

Formicoso, militari in arrivo?

ANDRETTA - Dopo un'agonia lenta ma inesorabile, per molti già pianificata fin dalla stesura iniziale del capitolo "Formicoso", si starebbe frantumando anche l'ultima briciola di speranza per gli amministratori e le comunità dell'Alta Irpinia.
A gettare sempre più nel baratro della rassegnazione quelle persone che, da mesi, stanno lottando pacificamente affinché la loro terra non venga trasformata in uno sversatoio regionale di rifiuti, sarebbero dei segnali ben precisi e quanto mai inequivocabili. Delle "coincidenze" che, se confermate, annienterebbero all'istante qualsiasi spiraglio di dialogo tra Governo e sindaci della zona.
Tra queste, la più rilevante riguarderebbe alcune centinaia di prenotazioni di pasti, eseguite telefonicamente ai ristoranti ubicati nella zona del Formicoso, e da destinare presumibilmente ai militari che avranno il compito di eseguire i carotaggi di Perospaccone. Un' indiscrezione che, nel tardo pomeriggio di ieri, si è tramutata in qualcosa di più dopo la conferma degli stessi primi cittadini dei Comuni interessati.
Altro segnale - decisamente ambiguo nel suo svizzero sincronismo con quello appena citato - riguarda il probabile approdo a Napoli, questo giovedì, di Silvio Berlusconi. Un tour regionale, quello del Presidente del Consiglio, che anche stavolta, e a scanso di novità dell'ultima ora, non sembrerebbe prevedere eventuali tappe nella nostra provincia. Una mancanza che, se dovesse tramutarsi in realtà, tradirebbe brutalmente le aspettative di chi ha fin ora creduto nella buona fede del premier, e nelle sue promesse di concertazione così pubblicamente sbandierate. Questo, naturalmente, sempre che le centinaia di pasti prenotati ai ristoranti non siano una gentile offerta del Cavaliere agli amministratori della zona, magari in vista di un imminente dibattito sulla discarica. Ipotesi, allo stato, altamente improbabile.
Il terzo e ultimo segnale concerne, invece, alcune esplicite dichiarazioni che Andrea Cozzolino, assessore regionale alle attività produttive, avrebbe rilasciato nel corso della sua visita, due giorni fa, alla tradizionale Fiera di Calitri: «Dobbiamo pensare a come incentivare gli agricoltori che si ritroveranno a lavorare vicino alla discarica di Perospaccone». Affermazione che, comprensibilmente, ha scatenato la dura reazione a catena dei sindaci del Formicoso, uniti nel puntare il dito contro Cozzolino, e accusare all’unisono di «dare troppo per scontata la realizzazione della terza discarica provinciale».
Intanto ieri, nella sede della Comunità montana Alta Irpinia, si è tenuta una riunione degli amministratori dei Comuni interessati dalla costruzione della discarica. Tre, fondamentalmente, le decisioni discusse ed approvate nel corso dell'incontro. La prima riguarda una raccolta di firme, una sorta di referendum popolare, da inviare direttamente nelle mani di Silvio Berlusconi. La seconda, concerne invece un'ulteriore riunione, fissata per le dieci di sabato prossimo, alla quale saranno invitati formalmente tutti i parlamentari eletti in Irpinia, nazionali ed europei, e in più il Governatore Antonio Bassolino, l'assessore regionale all'ambiente Walter Ganapini e, naturalmente, Guido Bertolaso. Proprio quest'ultimo, oltretutto - ed è questo il terzo punto deliberato nell'incontro - riceverà in serata una lettera, nella quale tutti i sindaci del Formicoso esprimeranno un categorico out out circa i tempi del sempre più fantomatico incontro con il Presidente del Consiglio. L’idea è infatti quella di organizzate un confronto per giovedì. Altrimenti - avvertono i primi cittadini - non esiteremo a scendere in piazza a Roma». »

Articolo preso dal Corriere dell'Irpinia di oggi 02 settembre 2008

Anonimo ha detto...

Caro dott. Imbriano con molta franchezza, pur sforzandomi, non riesco a vedere questa tanto millantata "grandezza letteraria" di cui Lei parla riferendosi al signor Arminio. Tutto ciò mi fa pensare e credere che Lei non si sia mai cimentato in alcuna lettura impegnata, a parte E-Polis si capisce.
Non si può considerare il signor Arminio nè uno scrittore nè un poeta, tanto meno lo si può ritenere affermato. Ma per la platea "sempre più numerosa" dei giovani del PD può andare bene. Ma dal mio canto direi che se proprio il signor Arminio avesse velleità "artistiche" potrebbe sempre tentare di inviare qualche suo scritto al Corriere dell'Irpinia (che secondo la mia modesta ma infallibile opinione è un giornalaccio alla stregua di Ottopagine e simili) e chissà potrebbero anche decidere di pubblicarglielo.
Per quanto riguarda Lei, dott. Imbriano, Le consiglio vivamente di approcciarsi a letture ben più interessanti e di valore.
Ad maiora.
Per finire vorrei illuminarla consigliandole di non esaltare, come è d'uso in molti ambienti della Sant'Angelo bene, l'aurea mediocritas (se sa a cosa mi riferisco ma non ci spero date le sue letture) ma di tendere sempre alla perfezione che sappiamo entrambi non si raggiungerà mai, ma ogni sforzo teso a raggiungerla sarà in futuro ben ripagato.

Anonimo ha detto...

«Centrodestra viaggi unito nel Forum per la Campania»

«Le imminenti elezioni amministrative e le voci su una più che probabile crisi della Giunta Regionale, impongono alle forze politiche di centro destra di riunirsi intorno ad un tavolo per elaborare una piattaforma programmatica per ogni singola provincia e per tutta la Campania». E' quanto scrive Arturo Iannaccone, parlamentare dell'Mpa in una lettera aperta ai parlamentari campani del centrodestra.
«Anche per dare una risposta elevata e non concedere alibi a tutti coloro che - spiega Iannaccone - per coprire o peggio giustificare le malefatte del centrosinistra e della giunta Bassolino, sostengono che il centrodestra non sia in grado di esprimere un'alternativa credibile in termini di contenuti e di classe dirigente, visto anche la creazione di alcuni movimenti di ispirazione autonomista locale in Altirpinia ed altrove».
Da qui scaturisce la proposta: «diamo vita all'istituzionalizzazione del "Forum per la Campania", un momento di confronto che coinvolga i Parlamentari campani e gli esponenti del Governo espressione dei partiti della maggioranza che sostengono Berlusconi, aperto alle migliori intelligenze che la società civile campana esprime e a tutti coloro, docenti universitari, ricercatori, industriali, esponenti delle forze sociali e dell'associazionismo, che frequentemente, ed inutilmente, hanno sollevato la 'questione Campania', denunciandone il persistente regresso culturale, economico, sociale e morale».
Il 'Forum per la Campania' dovrà servire, secondo Iannaccone, quindi «a compiere il primo passo verso il riscatto di una Regione che ha pagato e continua a pagare un prezzo elevatissimo per le cattive e inefficienti amministrazioni del centrosinistra, e a selezionare la migliore classe dirigente, anche al di fuori delle appartenenze partitiche, da offrire agli elettori nelle prossime scadenze elettorali».

un lettore de "il Corriere dell'irpini".

Anonimo ha detto...

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