lunedì 22 settembre 2008

'Io non mi piegherò'!

“Io non mi piegherò”: è un’espressione che prende spessore da sé, sa di sostanza, profuma di vero, trasmette carica. Personalmente credo sia una frase molto forte, soprattutto per tutto il pensiero che a mio parere riassume ed a cui io ho dato un’interpretazione che voglio qui provare a riportare.
Io non mi piegherò! So bene che nel portare avanti e difendere un’idea mi costerà caro, e tanto. Troverò il vuoto nel tutto e il tutto nel vuoto; dei nemici fra gli amici e degli amici fra i nemici; e poi critiche, insulti, indifferenza, solitudine, pianto, disperazione, odio … cercheranno di piegarmi ma io starò in piedi. Ed anche se cadrò, potrò dire a me stesso di averci provato.
All’ “amico di Roberto” ed a tutti i giovani che ci credono, tutta la mia solidarietà. 
“Io non mi piegherò”: e io non posso e non riesco, ora, adesso, sentendo scorrere queste parole nel sangue, non posso e non riesco a non inchinarmi dinanzi a tanta forza!
Davvero sentitamente!
Stefania P.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Cara dolce ed appassionata Stefania P. le tue parole e la tua interpretazione hanno il sapore di "terre lontane", di lidi approdati da tempo, di mete raggiunte con il proprio "carico di forze", di vissuti veri e di tanto tanto virtuosismo. La forza sta soprattutto nel riconoscere le proprie debolezze e superarle, dunque, non bisogna "farsi vivere", ma "vivere"!!!

Anonimo ha detto...

Mai lette tante puerili banalità tutte insieme in vita mia. Scusatemi non vorrei fare polemiche sterili nè risultare offensivo ma per la miseria liberatevi dal complesso della giovane marmotta e cercate di crescere ragazzi .... e che cavolo!

Anonimo ha detto...

bene,finalmente qualcuno che ragiona su questo blog....zed

Anonimo ha detto...

Cari commentatori, vi devo ringraziare.
Ho esposto un mio pensiero, sentito ed autentico, mettendo nero su bianco la mia idea, la mia interpretazione dell’espressione “io non mi piegherò”. E cosa posso e voglio dire, ora, alla luce di tutto quanto sopra? Che la mia idea, che nasce da parole e sentimenti di “giovani irpini che ci credono”, ne esce più rafforzata! Le “critiche” di cui parlavo nel mio commento sono arrivate, proprio a confermare il mio scritto. Insomma, le stesse critiche mi sono state di grande aiuto, anche per una riflessione più ampia.
Per ora posso solo rilanciare con più forza il pensiero di ieri, che oggi mi piace ancora di più!
E quindi ed ancora dico AVANTI ai “giovani irpini che ci credono”. Un avanti già “massaggiato” su questo blog lo scorso agosto (il 13!), ma ora diverso: davvero sentito e riabilitato.
Con serenità e soprattutto fuori da ogni anonimato
Stefania Pellegatta