Il MISPA, al contrario della rassegnazione che vede prevalere nelle Istituzioni e nel 'sistema politico' irpino, continuerà a battersi per evitare la realizzazione di questo scellerato progetto!
Ciò nella convinzione che la battaglia non è ancora persa; si tratterà di continuare a testimoniare l'esistenza e la vitalità di questo Territorio e di questa Gente, in maniera forte e continua, e soprattutto in maniera del tutto differente da come in questi ultimi 28 anni il sistema di potere politico ‘imperante’ l’ha rappresentata e continua a rappresentarla nello squallido tentativo di negare ciò che oramai i cittadini irpini e sanniti hanno finalmente capito: che quel sistema si è ‘liquefatto’ e ‘dissolto’ sotto la spinta del vento forte dell’autonomia che ha soffiato durante la scorsa, calda, stagione estiva.
Ora è tempo di pioggia e tra qualche giorno spunteranno i funghi; tra qualche settimana cominceranno a cadere le castagne e le noci! La natura e la storia riprendono comunque il sopravvento.
Ed allora la discarica, se la testimonianza sarà forte e compatta, emarginando sempre più, soprattutto dalla mente, gli sciacalli, gli avvoltoi, le vipere e le iene (ormai ‘zombi’), la discarica non si farà! Ed anche se sarà realizzata, essa non accoglierà mai la ‘mmunnezza’ di Napoli e della Campania!
Il portavoce del MISPA
Antonio IMBRIANO
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