Ah forse, riflettendo bene, tu sei tra quelli che preferiscono e propugnano la mediocrità, l'appiattimento sociale, il livellamento politico e il disfacimento economico; sei tra quelli che hai lo stipendio fisso, una casa già di proprietà, un lavoro poco sacrificante anzi per niente impegnativo su uno degli Uffici a 4 stelle; hai forse anche una casa al mare; figli all'Università vestiti di "tutte marche" e con auto proprie molto costose e tanti bisogni superflui da assecondare; sei tra quelli che da bravo bigotto chiesante va anche più di una volta a settimana a messa o comunque "far vedere" che almeno la domenica si debba per forza; sei tra quelli che passeggi per strada e critichi tutto e tutti, ma poi al momento giusto non dai mai una mano o un contributo alla causa del paese, anzi contribuisci ad "affossarlo" sotto "cunti muorti" che ti riempiono il resto di una giornata già "vivacchiata" alle spalle dei contribuenti; sei tra quelli insomma che sanno ben parlare male dei politici, ma che poi sei il primo e di nascosto vai a chiedere "piaceri" e "raccomandazioni" anche ad esempio per far laureare i figli che, poi, non devono essere "meno" degli altri; tra quelli, infine, che cercano di "predicare" bene, ma, come la maggior parte, poi concretamente "razzolano" male; sei tra tanti, moltissimi, anche tu, dunque, un ipocrita.
E' facile, infatti, dire che le cose non funzionano per colpa di Tizio o di Caio, ma un esame di coscienza mai?
Bisogna prendere consapevolezza che l'autonomia, che poi è la semplice libertà di un uomo considerato cittadino e centro di imputazione di diritti e doveri, si conquista con l'autodeteminazione a l'autocritica di essere o meno appunto un buon cittadino e che prima di scagliare la pietra bisognerebbe riflettere su propri difetti e sulle proprie debolezze. Io ci penso spesso e so che il più delle volte anch'io sono tra quelli che risulta mancante, ma ho il buon gusto e la non presunzione di sentirmi moralmente superiore e meglio degli altri e di poter, dunque, sparlare e sparare a destra e a manca.
Allora ti dico come già qualcuno in altri messaggi ha detto, possono si cambiare i politici o le persone ma se non cambia la mentalità non ci sarà altro "nuovo corso" se non solo l'illusione di aver fatto "piazza pulita" di un nulla per un niente.
Così non andiamo da nessuna parte.
Aspettando comunque la risposta dal blogger e la sua posizione in merito, saluto distintamente quanti della discussione.
P.S. Chiaramente il discorso non è rivolto personalmente a tale swiss made di cui per ovvie ragioni non conosco l'identità, ma è un discorso molto generale o meglio più che altro uno sfogo verso il presumibile identikit del santangiolese medio e mediocre. Ovvero una mia visione del manifesto santangiolese dei perbenisti che come utili idioti non contribuiscono affatto alla vita del paese se non in negativo. Dunque non vi è offesa diretta, ma personali e relative considerazioni.
Autocritico.
Nota del blogger: la condivisione sostanziale di quanto brillantemente esposto è da parte mia totale!
12 commenti:
Credo che l'autore di questo post abbia colto in pieno il problema maggiore del nostro popolo, che è quello di saper sparlare degli uni e degli altri senza mettersi mai in gioco. I santangiolesi infatti sono pronti a giudicare e criticare (in maniera distruttiva anzichè costruttiva) tutto e tutti, ma se qualcuno sano di mente gli fa notare che potrebbe benissimo esprimere in pubblico la sua opinione contribuendo così attivamente e partecipando alla vita del paese, la risposta sapete quale è? "PECCHE' PROPRIO IO".
Questa non è una critica al modo di fare di questo popolo, è la pura e semplice verità.
Mi è capitato spesso di sentir parlare in giro con toni tutt'altro che bonari del parroco e delle sue iniziative ma poi arriva inesorabile alle mie orecchie quel "pecchè proprio io"; si sente parlar male e contestare della neonata amministrazione comunale, ma ancora quel "pecchè proprio io", e su tanti altri argomenti i santangiolesi amano usare quel solito, lacerato e lacerante copione del "pecchè proprio io".
Potrete obiettare che non bisogna fare generalizzazioni e son d'accordo con voi, ma purtroppo la maggioranza ragiona nel modo che vi ho descritto.
Potrete ancora obiettare che anch'io faccio parte di quella schiera di "bravi cittadini" che si trincerano nel loro "pecchè proprio io", ma magari non sono tra quelli, magari sono dall'altra parte della trincea, quella che critica apertamente il proprio paese in tutte le sue manifestazioni ma con l'unico obiettivo di contribuire a destarsi dalla mediocrità e a fare meglio e degnamente, magari faccio parte di quel nutrito gruppo di persone che qui viene etichettato come il "cane randagio senza più un padrone", può anche essere che sia così ma il cane senza padrone è un cane libero, che non ha nulla da perdere e da conquistare, quindi è lucido e coerente nelle sue azioni e nelle sue valutazioni.
qui tutti dite la stessa cosa e poi la fate anche voi.qui mi sembra di degenerare in una situazione morbosa,incosciamente morbosa.chiedete aiuto all imbriano,è il suo campo.
Un demenziale delirio nella misura in cui prende me come riferimento, davvero inquietante e pazzesco così some inquietante è la mancata risposta chiara ad una domanda chiara da parte del blogger. Credo a questo punto di non poter contribuire oltre ad un dibattito demenziale ee equivoco. Spero di non ritrovarmi Imbriano dopo De Mita alla Provincia. Buona fortuna.
Caro swiss made forse la tua provenienza svizzera ti ha lasciato qualche difficoltà nell'approccio con la lingua italiana, altrimenti avresti capito quello che si dice alla fine del post, e cioè che vieni solo preso ad esempio, ci sivolge a te come ad un qualunque interlocutore e non si esprimono in modo più assoluto giudizi sulla tua persona, soprattutto perchè non conosciuta dato l'utilizzo di uno pseudonimo.
Tranquillizzati e continua a contribuire a questo blog, magari con argomenti più convincenti.
A presto
Il suo giudizio sul livello della mia conoscenza linguistica dell'italiano la dice lunga sull'arroganza della sottocultura alla quale certamente lei appartiene.
Con toni come i suoi e con personaggi così l'Irinia non potrà risorgere ma morire del tutto.
Mi piace il post del blogger contro gli avvoltoi ma gradirei un chiarimento sulla posizione sua e del suo movimento, a me pare che stia facendo come De Mita, che aspetta l'alleanza dell'ultima ora per imbarcarsi da qualche parte.
Buona manifestazione, mi dispiace di non essere direttamente presente.
@ swiss made
più volte ho scritto su questo blog che non è mia intenzione interagire con chi mi pone delle questioni senza firmarsi con nome e cognome. Se non riesce ad interpretare le mie posizioni leggendo quello che scrivendo rendo pubblico, può inviarmi una mail privata firmata con nome e cognome; cercherei in questo caso di soddisfare le sue curiosità!
Imbriano non ti sei accorto forse che su questo blog sei pressochè l'unico a usare nome e cognome. A me sembra che le tue riserve con gli anonimi vanno e vengono a seconda dell'imbarazzo della risposta e della tua personale convenienza. Comunque prendo atto della tua difficoltà a rispondere in modo chiaro e ti saluto augurandoti una buona serata.
Swiss made, ma cos'è che ti va storto? Qual'è l'interesse che ti "viene" non volutamente ma presumibilmente toccato?
Ti dà così fastidio che alcuni possano discutere del più e del meno, anche attraverso l'anonimato, affrontando problemi e speranze del paese?
Diamo così fastidio?
Allora stiamo facendo bene e bisogna perseverare.
Grazie per l'indiretta ma buona indicazione.
VIVA l'AUTONOMIA.
Anonimo ma cittadino ed elettore: e il voto conta ancora!!!
Non ve ne siete accorti???
eccome che conta il voto, infatti prima non avevamo la discarica tra poco ce l'avremo, bravi bravi
Bravi voi che votando per gli ultimi 20 anni De Mita e soci, il centrosinistra insomma, ora in Campania c'è tanta "munnezza" che deve trovare risoluzioni e risposte pratiche. Non certo siamo d'accordo alla discarica al Formicoso, ma se oggi c'è questo rischio è per la Vostra politica e non certo per quella di chi sta cercando di risolvere la tragedia commessa. Non crediate di recuperare voti facendo credere l'impossibile. Salutami Bassolino e i tuoi e vostri "squallidi" referenti e, soprattutto, ringraziali anche per tutti noi.
Ad munnezza semper.
P.S. Alla provincia e alla Regione prenderete ancora le botte, rassegnatevi!!!
Viva l'urna elettorale.
iva l'AUTONOMIA della scelta.
Mai più il centrosinistra!!!
Il Formicoso per questi avvoltoi di sinistra sta diventando, ogni giorno di più, terra di sciacallaggio politico, sulla pelle dei cittadini.
Eventi "sinistri", infatti, si aggirano tra paesologi improvvisati ed intelletualoidi inventati all'occorrenza.
Oltre al danno, vogliono la beffa; ma la storia befferà loro stessi e le loro colpe di aver favorito da anni il mal governo locale.
Ora cosa vogliono? Cosa pretendono?
Forse ancora approfittare dell'occulta ricchezza della munnezza che ancora una volta rappresenterebbe l'unica loro fonte di ricchezza e speculazione.
Bravi Bravi.
Non vi preoccupate vi voteremo si, ma "ncoppa e sotta"!!!
Spero solo che il Governo faccia il passo che tutti aspettiamo di non aprire la discarica al Formicoso, ci sono ancora tante speranze, e così vi zittisca una volta e per sempre, politicamente parlando è chiaro.
La Storia non mente mai!!!
viva l'Irpinia libera!!!
Condivido pienamente anonimo. In poche parole la vicenda del Fomicoso si presta ad essere strumentalizzata nel modo seguente: se Berlusconi farà la discarica la sinistra ipocrita e perdente griderà alla rivolta e alla persecuzione, se la discarica non si farà griderà alla vittoria e al merito. Troppo facile così: chiunque voglia con dignità cavalcare l'onda della protesta dovrebbe essere chiamato a rispondere ad una domanda semplice ed efficace: dove ero io negli ultimi dieci anni?
Il problema dei rifiuti non è nato oggi, infatti, ma oggi si cerca solo di risolverlo. Fa ribrezzo vedere tanti politici colpevoli cavalcare adesso l'onda del dissenso, in quest'ottica era stata posta la domanda al blogger circa il suo reale orientamento, perchè vedere il MISPA spesso accanto ai vecchi potenti è cosa che mi getta nello sconcerto.La domanda è ancora valida ma risposta ancora assente, ambiguità che non permette a molti come me di aderire al movimento nascente.
the doctor
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