martedì 7 ottobre 2008
CENSURA?!?!?!
La lavagna virtuale può sparire; i post sono pubblicati solo dopo essere stati visionati; basta un click ed i commenti possono essere messi in 'moderazione', vale a dire pubblicati anch'essi, come i post, solo dopo essere stati visionati. Ma questo non accadrà; non è più tempo: ogni cosa ha la sua stagione e non si torna indietro; al massimo saranno eliminati i commenti particolarmente offensivi. Ma chi è che si illude di 'affossare' questo micidiale strumento di comunicazione che è il web? Forse chi ha gli 'strumenti' informatici idonei per essersi accorto (in maniera del tutto illegittima) che questo blog da qualche settimana è letto da molti più visitatori di prima (una media di 500 visite quotidiane)? Il fatto che il tentativo di 'disturbare' si stia verificando in questa forma violenta ed aggressiva proprio in questi giorni è sicuramente collegato al fatto che ci sia in ballo qualche 'importante questione' di potere: io non so quale essa sia; so solo che il rischio che la Terra d'Irpinia, con la problematica della megadiscarica al Formicoso, diventi terreno sul quale si cerhi di combattere ben altre guerre di natura, è in questa fase altissimo. Per questa ragione sono rimasto perplesso, ed ancora lo sono, sulla forma usata nei comunicati della Curia (e precisamente 'manganelli' ed 'occupazione militare'); se infatti possono essere accettabili, anche se non condivisibili, se usati da laici, credo che, usati dai massimi rappresentanti della Chiesa Cattolica sul territorio, anche se espressi in sicura buona fede, possano divenire pericolosi 'strumenti', utilizzabili da chi persegue, in maniera magari viscida ed infida, fini anche diversi da quelli esclusivi di impedire la collocazione della discarica al Formicoso.
Per quanto concerne il mio rapporto con Franco Arminio piuttosto che con 'Comunità Provvisoria' sarà il tempo a chiarire la questione; per il momento, essendoci in gioco l'interesse del Territorio e della Gente d'Irpinia, io ho scelto il silenzio (è da più di un mese, infatti, che non ho scritto più nulla su quel Blog! Mi dispiace per quanti, in buona fede, vorrebbero avere più informazioni su ciò: dovranno avere molta pazienza!
L'interesse supremo, per me, è il bene della Terra d'Irpinia, alla quale mi sento di appartenere a pieno titolo; potere operare in questa direzione non è certo facile, ma so di avere dalla mia parte la stragrande maggioranza dei Cittadini, e non solo di quelli santangiolesi!
Antonio IMBRIANO
portavoce del MISPA
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Spese personale eccessive rispetto agli abitanti Il “Sole” boccia Avellino, il Comune smentisce
«Ci sono Comuni dove la spesa del personale pesa il doppio della media nazionale e dove l'impegno dei bilanci in assistenza e cultura e' ridotto al lumicino. Su di loro dovra' concentrare i propri effetti la 'cura' dei costi standard prevista dalla delega al Governo sul federalismo fiscale approvata venerdi'. In ambito comunale la 'sfida dei prezzi' dei servizi e' ancora piu' intricata che nelle Regioni». Lo riferisce "Il Sole 24 Ore" nella sua inchieta pubblicata sull’edizione di ieri. «Le differenze fra le realta' di accellenza - scrive il quotidiano economico - e quelle in difficolta' sono abissali. Firenze e Torino sono in testa nell'impegno diretto per l'istruzione, Trento e Bolzano primeggiano nell'assistenza, mentre il peso del personale e' al top a Ragusa e Trapani».
Ai primi posti per eccellenza, riferisce ancora il quotidiano economico che riporta un'Elaborazione su dati dei consuntivi comunali, per rapporto spese-personale ci sono Ragusa, Trapani, Salerno, Venezia e Avellino e agli ultimi per difficolta' Savona, Como, Bergamo, Isernia e Lodi.
Nel rapporto spese-abitanti alla voce istruzione compaiono ai primi posti Firenze, Torino, Pavia, Bologna e Modena, agli ultimi Vibo Valentia, Siracusa, Asti, Caserta, a Rieti. Sempre nel rapporto spese-abitanti, alla voce assistenza ai primi posti si collocano Bolzano, Trento, Pordenone, Trieste e Modena, agli ultimi Avellino, Cosenza, Caserta, Vibo Valentia, Crotone.
In relazione ai dati diramati dal prestigioso quotidiano economico, arriva, però, la precisazione, sostanziale del Comune di Avellino.
Una nota in cui si capovolge la classifica del Sole per ciò che riguarda le spese sul personale. «In relazione al servizio pubblicato questa mattina dal “Sole24Ore” dal titolo “Comuni, la spesa «stana» le inefficienze” occorre precisare - sostiene il Comune - che il calcolo relativo al numero di dipendenti ogni 10.000 abitanti, riportato nella tabella a pagina 3, contiene un errore che ne distorce il risultato finale».
Infatti, il numero di dipendenti a tempo indeterminato in forza presso il Comune di Avellino è pari a 394 (ai 329 indicati vanno aggiunti i 65 vigili urbani che per una errata interpretazione sono stati stralciati dal totale) con una media di 69 dipendenti ogni 10.000 abitanti, e non 58 come riportato in tabella.
Il costo unitario del personale risulta, quindi, essere di 38.100 euro e non 45.627 euro come risulta dal servizio pubblicato.
Aggiornando la graduatoria con i dati corretti, il Comune di Avellino va ad occupare la 74^ posizione nella speciale classifica relativa al “peso degli impiegati”.
In questo modo salterebbe dal vertice della graduatoria dove invece è stato collocato.
Dal "Corriere dell'Irpinia" del 07/10/2008
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