venerdì 31 ottobre 2008

da 'Irpinianews'

Decreto rifiuti: carcere a chi ‘abbandona’, compensi a chi ‘ricicla'
Rifiuti - Casi estremi?... Estremi rimedi. E l’emergenza rifiuti non si sottrae all’assunto. Tanto che il decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri detta regole apicali: chi viene colto mentre abbandona per strada i rifiuti ingombranti può essere anche arrestato. Il provvedimento è stato illustrato dal Commissario straordinario per l'emergenza in Campania, Guido Bertolaso, che ha sottolineando come la norma valga solo ed esclusivamente per la Campania e per quelle Regioni in cui è stata riconosciuta l'emergenza. La pena prevista varia dai 6 mesi ai tre anni di reclusione. Ma se è vero che la rigidità è d’obbligo, è altrettanto comprovato quanto siano regola anche le premialità. Ogni cittadino, infatti, può ‘consegnare’ la spazzatura e ricevere un compenso economico per i rifiuti riciclabili. Un incentivo che agevolerà senza dubbio la raccolta differenziata. L’articolo 1 del decreto legge consente a tutti i cittadini della regione di sviluppare in modo anche autonomo l’attività di riciclo del materiale casalingo. Su proposta dello stesso Bertolaso, inoltre, è stato stabilito il commissariamento dei comuni che non adempiono al proprio dovere in materia di raccolta di rifiuti. “I sindaci hanno il compito di raccogliere la spazzatura – ha spiegato Bertolaso - mentre il governo ha il compito di stabilire le modalità della raccolta”.
(venerdì 31 ottobre 2008 alle 13.34)

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Quindi a Sant'Angelo riceveremo premi ricchissimi già che stiamo riciclando una intera classe politica che nesuno vuole più.

Anonimo ha detto...

La drastica riduzione del numero degli interventi dovrebbe far comprendere all'illuminato gestore di questo blog (che nulla di meglio ha trovato che sparire) che come da più parti gli era stato detto la comunicazione nel paese era nelle mani di piccoli gruppi di potere dove uno solo decide se e come intervenire e gli altri eseguono. Quanta ottusità e quanta mala fede dilaga in questo piccolo ed insignificante paese di cui tutti voi andate ancora stupidamente fieri.

Anonimo ha detto...

nell'ombra si fanno meglio gli imbrogli questo blog è una spina nel fianco per chi vuole continuare a fare gioco sporco come negli ultimi 20 anni allora è arrivato l'ordine di boicottaggio, non potendo pubblicare altro che nefandezze queste anime sporche della politica santangiolese hanno preferito non alimentare un dibattito che li vede sempre e solo soccombenti e il blogger si presta al gioco evidentemente

Anonimo ha detto...

Tutti bravi ad attaccare e a fare gli opinionisti anonimi. Quasi meglio un bastardo conosciuto che un onesto senza volto.

Anonimo ha detto...

Guardate su Irpinia News chi è il vero Sindaco di Sant'Angelo dei Lombardi. Contate quante volte c'è lei e quante volte c'è lui e forse avrete la conferma definitiva di quello che è successo.
Imbriano sarà ai tropici per dimenticare l'ingenuità commessa?
Ditegli che lo abbiamo già perdonato.

Anonimo ha detto...

imbriano ci ha sicuramente provato; se poi non c'è riuscito è perchè ai santangiolesi. alla fine, sta bene così: peggio per loro: continueranno a sopravvivere senza dignità; il blogger può anche scegliere di andare ai tropici invece che veire qui; siamo noi santangiolesi che continueremo a 'goderci' l'indegno spettacolo.
P.S.: ma è poi vero che Imbriano non c'è riuscito? Vedremo alle prossime elezioni.....

Anonimo ha detto...

non so se il blogger è sparito oppure è in vacanza ai Caraibi; so solo che è sicuramente uno dei pochi che, al mattino, svegliandosi, può guardarsi allo specchio senza avere la grossa tentazione di sputarsi in faccia!

Anonimo ha detto...

Imbriano non è riuscito a guardare oltre il suo naso questo peccato di presunzione ha tradito la correttezza e l'utilità della sua iniziativa.

Se poi tutto questo faceva per velleità politiche potrà solo unire la beffa al danno e lo vederà presto.

Di pagliacci che fanno i politici ne abbiamo tanti serviva qualcuno che parlando liberamente li tenesse sotto controllo cosa che speravo Imbriano potesse fare efficacemente e forse anche lui ci sperava solo che non ha saputo ascoltare e capire per tempo.

Buona fortuna santangiolesi risfoderate la lingua, il metodo è lo stesso e le persone da slinguazzare pure, tranquilli che nulla è cambiato!

Serenamente vostro.... Minima Moralia :-)

Anonimo ha detto...

Precisazione: "pagliacci che fanno politica" è una definizione che dal contesto sembra riferirsi anche ad Imbriano, ma nelle mie intenzioni è riferita ad altri personaggi molto più noti nell'ambiente politico locale e non (ognuno potrà liberamente riferirla a qualcuno).

Chiedo scusa per la grossolana imprecisione e confermo la mia stima, ancorchè delusa sotto moltepolici aspetti, ad Antonio Imbriano,nella sua qualità di amministratore di questo blog.

Frettolosamente.... Minima Moralia :-)

Anonimo ha detto...

sant'Angelo ha avuto la fortuna che ha saputo meritarsi e adesso ha l'amministrazione che si è scelta. Sono finiti gli alibi se non passiamo a tutti nemmeno adesso dobbiamo ammettere di essere un popolo di buoni a nulla e basta.

Anonimo ha detto...

ma perchè ci sono ancora dei dubbi cerzone?

Anonimo ha detto...

la fronda restauratrice sferra un altro attacco tramite il blog???????????????????

Anonimo ha detto...

La fronda restauratrice già amministra sant'angelo fessacchiotto. Solo che adesso sono tempi magri quindi resterete tutti un pò a digiuno. Buon divertimento siete comunque quello che sant'angelo ha scelto perchè sant'angelo è questa ormai.

Anonimo ha detto...

Fronda o non fronda e' stupido piangere ancora una volta sul latte versato:il paese e' invaso dall' erbaccia ,dappertutto, cresciuta nei piu' segreti interstizi o nelle zone piu' in vista!Tutti giustificano l' ennesima vergogna affermando che per i lavori in piazza,tutto e' fermo,ma in piazza e non nel centro storico!se fossi sindaco(sindaca)di un piccolo comune come sant' angelo, andrei personalmente a ripulire cunette e marciapiedi dell' erbaccia ,gratuitamente, chiedendo l' aiuto di volenterosi cittadini che, visto l' esempio, sono certa non mancherebbero ! E a chi crede che siano le solite chiacchiere dico che spesso l' ho fatto, tagliando l' erbaccia di un' intera zona nei pressi di casa mia, nel centro storico!

Anonimo ha detto...

Caro ultimo anonimo il fessacchiotto anzi il fessacchione sei tu che non hai capito nulla.
Questo e` l`ultimo penoso tentativo da parte dei tuoi padroni di tornare in gioco e si arrampicano sugli specchi un poco come fai tu e tanti altri nel tentativo di celebrarli.
Ricorda che questa situazione e` figlia di gestione amministrativa, voluta anche da te,che solo ad aprile e` cominciata a scricchiolare e con la caduta della de simone si e` accentuata ma siamo solo all`inizio,mi dispiace ma aivoglia re piglia` palate ancora

Anonimo ha detto...

Dal fessacchione al fessacchiotto, io da Gelmini in poi sto raccogliendo solo vittorie e della de simone e di tutte le tue fissazioni non mi interessa molto.
Sono felice per questo nuovo corso e per la tendenza verso una maggiore efficienza impressa dal governo a questo paese e spero che l'irpinia liberandosi dagli sciacalli che ancora pensano solo alle immagini ai convegni e alle finte proteste riesca a trovare una collocazione vera in questo nuovo scenario prima che sia troppo tardi.

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con l'ultimo commentatore, ma chiaramente in parte.

Il perchè sta nella comprensibile condivisione ed auspicio a veder ristabilito anche in Campania, dopo decenni, la democratica alternanza politica nella gestione della cosa pubblica e, maggiormente, nella nostra ahinoi demitiana altairpinia. Però il tutto non può e non deve essere sostituito con i soli proclami e i solo distinguo, ma con fatti chiari e trasparenti e, anzitutto, concreti.

Si percepisce, infatti, che a Sant'Angelo dopo la giusta euforia del dopo voto che finalmene ha punito i "soliti quattro signorotti del feudo", si è palesato, però, la "dinamica del non fare" che con presunzione dei nuovi amministratori rappreseterebbe un miglioramento rispetto alla "dinamica del fare male". Tutti, invece, aspettano con spasmodico risentimento l'ora e l'era di una nuova e qualificata stagione all'insegna della "dinamica del fare bene".

Certo il cittadino deve, comunque e necessariamente, iniziare a comprendere che la responsabilità e la partecipazione alla vita reale della comunità e al suo relativo coofunzionamento non si esauriscono solo nell'urna elettorale; ovvero non si può pretendere di delegare le sorti di tutto quanto concerne la gestione del paese a soli amministratori.

Per finire, quindi, da una parte ci vorrebbe maggiore e più qualificata intraprendenza ed indicazioni valide e concrete da parte di chi amministra; dall'altra maggiore attenzione e civismo da parte dei cittadini che dovrebbero sforzarsi ad essere veri protagonisti e in bene delle sorti della propria comunità.
Mi chiedo: ci vuole così tanto?

Sigmund.