Non basterà l’approvazione del solo piano ospedaliero per evitare il commissariamento della sanità Campana. Cambia rotta il sottosegretario al Welfare Ferruccio Fazio e dopo le ottimistiche previsioni di qualche giorno fa in merito all’operato della Giunta regionale passa a più allarmate sottolineature.A margine della riunione con il gruppo d’opposizione di ieri in Consiglio regionale, l’esponente del Governo Berlusconi infatti chiarisce la sua posizione con la stampa: «Non ho mai parlato di un ottimo lavoro svolto dall’assessorato regionale alla Sanità ma ho solo espresso un ottimismo cauto in merito alla posizione della Campania. Ottimismo che è diventato ancora più cauto ora che conosciamo i dati dell’ultima verifica del tavolo tecnico».Fazio ricorda infatti che in base al confronto del 10 ottobre scorso il risultato raggiunto dalla Regione è stato «inferiore alle previsioni».Dunque la situazione, se non è compromessa, è senza dubbio molto delicata. La Regione per evitare provvedimenti drastici da parte del Governo, come il commssariamento del settore, dovrà operare sui diversi fronti della Sanità per restringere quanto più possibile i costi. «L’approvazione del piano ospedaliero - precisa Fazio - è solo uno degli elementi del piano di rientro dal deficit. Ci sono purtroppo altre cose che non vanno». Del resto «300 milioni di sforamento sono tanti».Unica consolazione per la Campania, se così si può dire, è la precisazione che il termine del 30 novembre non è perentorio ai fini dell’approvazione del piano ospedalerio.L’opposizione in ogni caso rincara la dose contro la Giunta regionale. «Finalmente - dice il coordinatore Francesco D’Ercole - il governo si mette in asse con la sua parte politica in regione Campania. La modifica al piano ospedaliero, come abbiamo sempre sostenuto, non basterà a Bassolino per evitare il commissariamento. Devo dare atto al sottosegretario della sua estrema correttezza essendo venuto a dire a noi quello che avrebbe detto alla maggioranza se l’avesse convocato. Lo abbiamo voluto incontrare per fornirgli la nostra versione dei fatti e per far sì che maturi in ambito nazionale una decisione più consapevole dei disastri che ha provocato questo governo regionale».
martedì 21 ottobre 2008
dal 'Corriere dell'Irpinia' 21.10.2008
«Non basterà il piano ospedaliero»
Non basterà l’approvazione del solo piano ospedaliero per evitare il commissariamento della sanità Campana. Cambia rotta il sottosegretario al Welfare Ferruccio Fazio e dopo le ottimistiche previsioni di qualche giorno fa in merito all’operato della Giunta regionale passa a più allarmate sottolineature.A margine della riunione con il gruppo d’opposizione di ieri in Consiglio regionale, l’esponente del Governo Berlusconi infatti chiarisce la sua posizione con la stampa: «Non ho mai parlato di un ottimo lavoro svolto dall’assessorato regionale alla Sanità ma ho solo espresso un ottimismo cauto in merito alla posizione della Campania. Ottimismo che è diventato ancora più cauto ora che conosciamo i dati dell’ultima verifica del tavolo tecnico».Fazio ricorda infatti che in base al confronto del 10 ottobre scorso il risultato raggiunto dalla Regione è stato «inferiore alle previsioni».Dunque la situazione, se non è compromessa, è senza dubbio molto delicata. La Regione per evitare provvedimenti drastici da parte del Governo, come il commssariamento del settore, dovrà operare sui diversi fronti della Sanità per restringere quanto più possibile i costi. «L’approvazione del piano ospedaliero - precisa Fazio - è solo uno degli elementi del piano di rientro dal deficit. Ci sono purtroppo altre cose che non vanno». Del resto «300 milioni di sforamento sono tanti».Unica consolazione per la Campania, se così si può dire, è la precisazione che il termine del 30 novembre non è perentorio ai fini dell’approvazione del piano ospedalerio.L’opposizione in ogni caso rincara la dose contro la Giunta regionale. «Finalmente - dice il coordinatore Francesco D’Ercole - il governo si mette in asse con la sua parte politica in regione Campania. La modifica al piano ospedaliero, come abbiamo sempre sostenuto, non basterà a Bassolino per evitare il commissariamento. Devo dare atto al sottosegretario della sua estrema correttezza essendo venuto a dire a noi quello che avrebbe detto alla maggioranza se l’avesse convocato. Lo abbiamo voluto incontrare per fornirgli la nostra versione dei fatti e per far sì che maturi in ambito nazionale una decisione più consapevole dei disastri che ha provocato questo governo regionale».
Non basterà l’approvazione del solo piano ospedaliero per evitare il commissariamento della sanità Campana. Cambia rotta il sottosegretario al Welfare Ferruccio Fazio e dopo le ottimistiche previsioni di qualche giorno fa in merito all’operato della Giunta regionale passa a più allarmate sottolineature.A margine della riunione con il gruppo d’opposizione di ieri in Consiglio regionale, l’esponente del Governo Berlusconi infatti chiarisce la sua posizione con la stampa: «Non ho mai parlato di un ottimo lavoro svolto dall’assessorato regionale alla Sanità ma ho solo espresso un ottimismo cauto in merito alla posizione della Campania. Ottimismo che è diventato ancora più cauto ora che conosciamo i dati dell’ultima verifica del tavolo tecnico».Fazio ricorda infatti che in base al confronto del 10 ottobre scorso il risultato raggiunto dalla Regione è stato «inferiore alle previsioni».Dunque la situazione, se non è compromessa, è senza dubbio molto delicata. La Regione per evitare provvedimenti drastici da parte del Governo, come il commssariamento del settore, dovrà operare sui diversi fronti della Sanità per restringere quanto più possibile i costi. «L’approvazione del piano ospedaliero - precisa Fazio - è solo uno degli elementi del piano di rientro dal deficit. Ci sono purtroppo altre cose che non vanno». Del resto «300 milioni di sforamento sono tanti».Unica consolazione per la Campania, se così si può dire, è la precisazione che il termine del 30 novembre non è perentorio ai fini dell’approvazione del piano ospedalerio.L’opposizione in ogni caso rincara la dose contro la Giunta regionale. «Finalmente - dice il coordinatore Francesco D’Ercole - il governo si mette in asse con la sua parte politica in regione Campania. La modifica al piano ospedaliero, come abbiamo sempre sostenuto, non basterà a Bassolino per evitare il commissariamento. Devo dare atto al sottosegretario della sua estrema correttezza essendo venuto a dire a noi quello che avrebbe detto alla maggioranza se l’avesse convocato. Lo abbiamo voluto incontrare per fornirgli la nostra versione dei fatti e per far sì che maturi in ambito nazionale una decisione più consapevole dei disastri che ha provocato questo governo regionale».
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2 commenti:
Caro Blogger,
frequentatore abituale del Blog, ho potuto constatare che i contatti e i commenti hanno avuto dei picchi elevati quando si discuteva di questioni concrete e iniziative che coinvolgevano direttamente la Gente (con la G maiuscola). Come sempre, il dibattito, anche aspramente polemico, si svolgeva tra anonimi; ma si trattava di dibattito vero. Sono stai tirati in ballo il Parroco e addirittura il Vescovo, che si è anche preso la briga di farle rispondere sulla interpretazione autentica del messaggio pubblicato anche su questo Blog e riguardante la dibattuta vicenda del Formicoso.
Gli interventi sono via via andati scemando dopo la pubblicazione del commento di Pipino il Breve, da Lei pubblicato come Post col titolo “SI TORNI PRESTO ALLE URNE”.
Il titolo era un’ evidente forzatura e il contenuto del commento era censurabile, giacché accusava un assessore di essere manipolato da Rosanna Repole, determinando la risentita e giustificata reazione dell’assessore interessato (peraltro professionista serio e rispettabile).
Gli interventi si sono definitivamente interrotti dopo il Post pubblicato come portavoce del MISPA, sotto il titolo “IL RE E’ NUDO”, nel quale, prendendo spunto dalla drammatica situazione finanziaria della sanità in Campania, ha dimostrato che il Blog “Nuovasantangelo”, da strumento di dialogo e confronto per una Nuova Sant’Angelo, è diventato uno strumento di propaganda del MISPA.
La trasformazione non sembra abbia trovato il gradimento della Gente.
Cordialità
Argonauta
E lo dica Argonauta..... viva Repole, viva il PD, viva Bassolino, via Veltroni e Bertinotti, viva la "squola" degli ignoranti, dei perdenti posto, dei precari a vita e degli imboscati cronici in progetti strapagati ed inutili, viva tutto quello che a chiacchiere ognuno dichiarava di voler combattere perchè vecchio ed infruttuoso.
La spina dorsale, tra i tanti pezzi che la scienza mette a disposizione, non mi pare che si possa trapiantare a chi non ce l'ha, e su questo una classe politica ottusa ed insensibile ha sempre contato ed ancora conta.
Buona fortuna a tutti quei (pochissimi) santangiolesi onesti e fiduciosi e complimenti all'amministrazione illuminata e riformista (piangere o ridere) di Lucido & Company (come fanno alcuni amici che stimo per la loro lealtà a perseverare in questo grande inganno civico proprio non so.
Mi viene voglia di ricominciare con il gioco delle verità ma mi sto organizzando per farlo in grande, per adesso mi appresto anche io all'evento dell'anno la sagra delle sagre, il festival dell'apparenza.
Sonni tranquilli a tutti da Minima Moralia, l'unico grande restauratore( Imbriano dixit ) :-)
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