giovedì 16 ottobre 2008

A proposito di salute e di Ospedale....

"Tra gli interventi più attesi, c’è stato quello del sindaco di Bisaccia Marcello Arminio che ha spiegato: «Insieme al sindaco di Sant’Angelo Michele Forte, abbiamo deciso di fare fronte comune e richiedere le garanzie per mantenere in vita i due ospedali. La nostra realtà non può non avere ospedali con una rete di emergenza. Sprovveduti politici e incapaci intendono mettere in atto condizioni approssimative. Fino al 30 Novembre, tutti i politici in consiglio regionale, cercheranno di rimediare un piccolo risultato per le proprie comunità. In Alta Irpinia non ci guarda nessuno». Chiaro l’attacco ai rappresentanti irpini in Regione. Poi ha aggiunto: «Accanto al documento, potremmo organizzare manifestazioni pubbliche per ribadire i nostri bisogni. Qualora la regione non accoglie le nostre ragioni, dobbiamo coinvolgere direttamente il Ministro della Salute». E ha concluso con un altro affondo ai consiglieri regionali. «Purtroppo mancano i riferimenti politici di ogni schieramento. C’è bisogno di riacquistare le motivazioni e l’orgoglio di impegnarsi per la propria terra». Sulla stessa linea di pensiero Forte che ha spiegato: «I manger e la regione dovrebbero chiedersi quanti interventi vengono effettuati nei pronto soccorsi di S. Angelo e Bisaccia. Abbiamo invitato e chiesto varie volte colloqui con il manager e l’assessore, ma non è arrivata alcuna risposta dopo alcuni telegrammi. Propongo la costituzione di un comitato e avanziamo una richiesta di gestione partecipata delle strutture sanitarie altirpine». Intanto, il primo cittadino Marcello Arminio adotterà, martedì prossimo, nell’ambito del comitato dei sindaci dell’Asl il documento approvato nella seduta della comunità montana."

Ho estratto questo scritto da un articolo del Corriere dell'Irpinia di oggi.
Lo ripropongo alla lettura dei visitatori di questo blog perchè ognuno faccia le proprie riflessioni. Da parte mia ho deciso di non perdere più di tanto tempo a prendere in seria considerazione le dichiarazioni contenute nell'articolo. Mi sembra una squallida rappresentazione del solito 'Teatrino'.
Quelli che hanno oggi, ancora almeno sulla carta, responsabilità politiche e/o amministrative non hanno proprio nulla da proporre per il bene comune della collettività, essendo sideralmente lontani non solo dalle vere esigenze del Territorio irpino e della sua Gente, e continuando imperterriti a vivere, da zombi, in una aspettativa assistenziale, che ha nel tempo 'distrutto' qualunque ambito di vita sociale e civile, anche per quanto riguardi la tutela della salute, diritto primario ed irrinunciabile del cittadino. Mi ero illuso che la nuova amministrazione di Sant'Angelo, essendo stata espressa dal voto 'rivoluzionario' dell'aprile scorso, sapesse quantomeno stare alla larga dai vecchi setereotipi della 'politica locale'. Mi sembra invece, e spero che ciò accada almeno nella buona fede, che l'unica proposta che sappia fare, leggendo le dichiarazioni del Sindaco, è priva di qualsivoglia significato, anche sul piano logico; come si fa infatti a proporre 'la costituzione di un comitato ed avanzare la richiesta di una gestione partecipata delle strutture sanitarie altiripine'? Cosa vuol dire ciò? Sant'Angelo e l'Irpinia dovrebbero per incanto organizzarsi secondo regole ed ordinamenti legislativi diversi da quelli del resto d'Italia? Ribadisco che l'unica posizione coerente e logica che potrebbero avere oggi almeno gli organismi legittimati da un consenso popolare finalmente libero e democratico, per quanto concerne la questione dell'Ospedale, è quella di chiedere il Commissariamento della Sanità della Regione Campania e successivamente affrontare le problematiche in chiave squisitamente tecnica e non certamente 'politica', dato il significato che ancora oggi ha, nella mentalità diffusa, tale parola! Chiedendo non favori o 'elemosine' ma solo il rispetto dei diritti sanciti dalla Costituzione ed interpretati dall'ordinamento legislativo esistente!
Antonio IMBRIANO

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Ecco questo è l'Imbriano che speravo di leggere.

Per dare spazio a questo Imbriano ho fermato l'altro blog proprio nel momento del suo massimo successo.

Abbiamo rischiato facendo questo e stavamo seriamente considerando di ricominciare, con rammarico, perchè crediamo che le voci libere e animate dall'etica della passione, dovrebbero parlare insieme, nello stesso posto, anche se non sempre allo stesso modo.

Sta cominciando a capire caro Dr. Imbriano, quanto complessa è questa realtà, non purtroppo quella che appare, ma quella che sta sotto, nell'anima di troppi nostri concittadini che dell'inciucio e della corruzione hanno fatto da decenni regola di vita.

Non smetteremo, lo dico a quei tanti idioti che minacciandoci via email sperano di intimorirci facendoci stare zitto o parlare per loro conto.

Non solo non smettiamo ma stiamo cercando in tutti i modi di fare l'unica cosa che immaginiamo possa mettere certi personaggi davvero all'angolo: trovare contatti esterni che ci aiutino a far giungere la nostra voce oltre i confini di questo paese e di questo blog.

Ci riusciremo... credeteci! Tutti sapranno presto cosa è accaduto e cosa accade qui, solo così la voce di pochi potrà essere così forte da far vergognare, speriamo agli occhi dell'Italia intera, certi personaggi criminali che ancora si aggirano per le nostre strade e pretendono di condizionare il futuro dei nostri figli dopo aver distrutto il nostro.

Sembra una dichiarazione di guerra? Credetemi lo è. Useremo le armi della verità, della legalità e dell'onore, perchè siamo certi che non conoscendole avranno molta difficoltà a parare i colpi.

Silenzioso ... ma attento ed infaticabile .... in paziente attesa .... Minima Moralia & Friends :-)

Anonimo ha detto...

Per la prima volta,(forse?)il dott Imbriano esprime una ferma posizione nei riguardi di una amministrazione comunale che e' stata fino ad oggi nascosta dietro un ni'o e' stata nascosta del tutto.Dobbiamo trainare le coscienze civili di questa realta'irpina o campana fuori dalle vecchie logiche della partitocrazia clientelare,ripulire il contesto dalle malsane incrostazioni accumulatesi da tempo immemorabile.Gli idioti ci saranno sempre ma importante che ci siano menti tenaci e disinteressate al proprio tornaconto, capaci di rivoluzionare le vecchie regole di vita,costi quel che costi!

Anonimo ha detto...

Dal commento trionfale di minima moralia, si è disvelato l'inopinato riavvicinamento di quest'ultimo all'improbabile opinionista lombardo. fintato che questo blog si è battuto a favore della nuova amministrazione comunale e contro il tentativo di RESTAURAZIONE del vecchio regime, il blogger era un "improbabile opinionista lumbard"; nel momento in cui il blogger è diventato anche portavoce del MISPA, iniziando una vera e propria campagna elettorale contro iene, sciacalli, vipere e, da ultimo, contro l'attuale sindaco, ritenuto poco più che un burattino nelle mani di Repole e Lucido, ecco che minima moralia si propone di combattere, lancia in resta, al fianco del blogger, contro "certi personaggi criminali che ancora si aggirano per le nostre strade e pretendono di condizionare il futuro dei nostri figli dopo aver distrutto il nostro".
Mi vien da chiedere a minima moralia: tra i personaggi da te menzionati spiccano figure di primo piano che facevano parte della lista elettorale con la quale hai partecipato, peraltro con scarso successo, alle ultime elezioni comunali.
Come li dobbiamo considerare: restauratori o nuove speranze? criminali (politicamente parlando) o vittime?
Un pò di coerenza non guasterebbe.
Argonauta

Anonimo ha detto...

Coerenza ... assieme alla lealtà e all'onestà costituisce il principio ispiratore di ogni mio pensiero ed azione.... da sempre.
Per fortuna o purtroppo, non avendo nè impieghi statali, nè cariche onorifiche, nè convenzioni devo lavorare per vivere dignitosamente e non posso risponderti adesso, ma ti ringrazio della domanda alla quale darò presto circostanziata risposta ed anzi ti ringrazio per avermi offerto l'occasione di parlare anche di questo.
Minima Moralia :-)

Anonimo ha detto...

qualcuno ha da dire qualche cosa?
Aggiornatemi

Anonimo ha detto...

ecco la dimostrazione che a scrivere su questo blog sono sempre le stesse persone, quando non ci sono loro tutto tace e tutti i pecoroni solo a leggere

Anonimo ha detto...

Sono sempre le stesse persone che scrivono sul blog,anzi sono sempre di meno.Del resto, per chi vive fuori ma torna spessissimo a passeggiare per le strade di sant' angelo ,dico sant' angelo,quel paese che e' situato in cima al cocuzzolo,col castello,ex tribunale,la piazza con il marciapiede lungo e gli altri due piu' piccoli, la strada della chiesa madre,ncoppa la strada, che si prolunga ,da un lato sotto le campane e proseguendo ,dietro le mura o meglio,via belvedere,mentre dall' altro lato, giunge alla discesa detta di San nicola,per proseguire davanti alla "puteca" e poi nella piazza polmonite o miezza la chiazza,ebbene questa sant' angelo e' stata totalmente abbandonata dai suoi abitanti,rinnegata dai santangiolesi che avranno scelto a dimora altri luoghi, un altro paese in cui fare le loro spese,occupare il tempo libero,passeggiare.Non si puo' spiegare diversamente lo spopolamento di sant' angelo ,ormai divenuto ,quasi definitivo.Dove vive questa "comunita'se in qualsiasi momento,in qualsiasi stagione tutto appare fermo e morto,perche' manca l' elemento umano?!Un luogo e' fatto e costruito dalla gente, dalla sua semplice presenza ,a sant' angelo questo non e' piu' possibile:ognuno vive nascosto agli altri,come in esilio,nemico degli altri e di se stesso.COsa e' avvenuto? si cercano motivi,giustificazioni di varia natura,politico-amministrativi si scomoda la demografia,si cercano contorte soluzioni,ma la verita' e' altrove.E'necessario un mea culpa,un atto di umilta' collettivo,per ricominciare,per non cancellare definitivamente il passato e quel che potrebbe essere il futuro di un luogo che abbiamo tanto amato e amiamo ancora,ma che molti non amano piu'.