venerdì 28 novembre 2008
minima moralia ha detto...
La sagace analisi di MRDG si scontra, stavolta, con due aspetti particolari, uno formale ed uno sostanziale, caratterizzanti questo blog e, in generale, ogni spazio del mondo virtuale. Il primo aspetto riguarda il linguaggio informatico, che per intuibili ragioni (al tempo di Cicerone suppongo che il pc fosse ancora poco diffuso), ha dovuto usurpare alcune locuzioni tipiche della lingua comune, adattandole, talvolta in maniera grossolana e risibile, ai propri scopi.Tale è appunto l'espressione "concedere i privilegi di amministratore" che, lungi dal riguardare una formale concessione di tipo feudale, come simpaticamente ipotizzato, indica, peraltro in modo assai proprio, l'estensione ad un soggetto di tutta una serie di prerogative che, relativamente alla gestione di uno spazio virtuale, competono solitamente all'amministratore, tra le quali, prima di tutto, il potere di "mediare" gli interventi, di cancellare quelli offensivi e di chiudere lo spazio virtuale, in modo definitivo ed irrecuperabile.Per il secondo aspetto, quello sostanziale, che più mi interessa analizzare, mi permetto di proporre all'attenzione già acuta di MRDG, una riflessione più approfondita sul fatto che un blog, per sua natura, contiene elementi rivelatori della realtà che intende rappresentare, ma questa realtà, non si esaurisce certamente nello spazio virtuale.Non vorrei che MRDG, considerata la sua fisica distanza da questi luoghi, possa erroneamente ritenere che la dinamica complessa di eventi e di circostanze che caratterizzano la vita del paese, si esaurisca in questo blog e sia rappresentata unicamente dai discorsi, a suo dire noiosi, in esso riportati.La tanto amata sagra delle sagre è passata e, come sempre, ha lasciato il vuoto dietro si sé; allo stesso modo l’attesa rivoluzione politica e culturale ad opera della nuova amministrazione si sta rivelando una grande illusione, la gente è stanca e nel paese regnano la sfiducia e la convinzione che nulla si possa cambiare, essendo ancora tutto, saldamente nelle avide mani dei soliti potenti.Personalmente, cara MRDG, continuo a non avere una ludoteca dove poter accompagnare mia figlia, i giardinetti non hanno arredo né giochi praticabili, le strade sono tutte rotte, in piazza non c’è mai nessuno, gli uffici pubblici, tribunale ed ospedale compresi, funzionano poco e male, il centro storico è sporco e desolato ed il tessuto sociale è fortemente disgregato, poiché la gente è impegnata in inutili scontri senza fine, frutto di uno strategico piano politico, da anni fondato sulla regola del “divide et impera”.Se tutto questo per te è una noia, posso comprenderlo, lo sarebbe anche per me se vivessi lontano, a parte la nostalgia e la rabbia di certi momenti; la realtà descritta, però, per me e per tanti come me, resta una drammatica ed angosciosa quotidianità, che nostro malgrado siamo costretti ad affrontare, con le capacità ed i pochi mezzi a disposizione, tra i quali il blog che ospita la nostra “noiosa” discussione.
Con stima ed affetto ….
Minima Moralia :-)
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25 commenti:
grazie, minima per il tuo intervento! Avevo già scritto qualcosa il cui contenuto era, nella sostanza, sovrapponibile a quello che hai così lucidamente esposto. Traspare inoltre, in modo evidente tutto il 'pathos' che ne è la vera 'base'. Non avevo pubblicato quanto scritto, che ovviamente si rivolgeva a MRDG ma era diretto a tutti visitatori del blog, proprio perchè certo che saresti intervenuto tu! E ciò rappresenta sicuramente un grande salto di qualità della comunicazione su questo blog. Ad majora!
Minima vs mrdg
Il rapporto epistolare tra minima e mrdg è davvero molto singolare, in quanto denota una certa “sudditanza psicologica” del primo nei confronti della seconda.
E infatti mentre il nostro ineffabile minima, appena sfiorato sul piano personale da altri interlocutori, schiuma rabbia e si lascia andare alle invettive, nei confronti di mrdg, quando viene stuzzicato, si rifugia nelle giustificazioni sociologiche.
Il massimo del virtuosismo dialettico di minima è stato raggiunto quando il nostro, in una delle tante esternazioni contro l’attuale amministrazione comunale, lamentava la presenza invasiva in paese di cani randagi (quelli a quattro zampe e non i cani sciolti in cerca di un nuovo padrone), sollecitando l’intervento dell’accalappiacani.
Di fronte alle rimostranze di mrdg, che faceva notare come la cattura dei cani randagi e la loro segregazione in canili pubblici costituisse una pratica da paese incivile, si giustificò dichiarandosi amico degli animali (e dei cani in particolare), commovendo tutti con il ricordo del suo cane amico d’infanzia, cui era tanto legato.
Impareggiabile minima! Meno male che ci sei tu ad animare il dibattito, diversamente sai che noia.
Un tuo ammiratore.
Argonauta
Caro argonauta,
sei andato molto vicino alla verità, ma ostacolato da quel pò di presunzione che caratterizza ogni tuo intervento, non hai fatto centro.
Innanzi tutto grazie, perchè vedo che sei un attento estimatore dei miei interventi, anche di quelli "storici", che riferisci con abbondanza di particolari, sia pure in senso distorto, come evidentemente ti hanno insegnato i tuoi maestri di pensiero.
Io amo i cani, è verissimo, e ne ho avuti diversi; ho anzi smesso di averne per il grande dolore che ogni volta mi ha causato la morte di questi fedeli e cari animali.
A ciò puoi aggiungere, che nei miei ricordi di bambino, la presenza dei cani randagi, costituiva "l'anima viva" del centro storico, che lo caratterizzava e lo riempiva di amichevoli presenze.
Quello che ho contestato, dunque, era piuttosto l'ordinanza del Sindaco volta a sopprimere "d'autorità" il fenomeno del randagismo ma destinata, come molti altri provvedimenti della nuova amministrazione, a rimanere inattuata, perchè priva di sanzioni e di soluzioni praticabili: infatti, così è stato.
Per quanto riguarda i miei rapporti "letterari" con MRDG, essi sono effettivamente caratterizzati da grande rispetto (o se preferisci "sudditanza psicologica") perchè mi piace la dimensione culturale ed umana che riesco a cogliere nei suoi interventi, e mi piace l'immediatezza del suo scrivere, anche quando non ne condivido affatto i contenuti.
Esattamente il contrario mi capita con te, ti considero sleale e di parte e, quindi, cerco il male nei tuoi interventi anche dove il male, forse non c'è; so di sbagliare ma non posso farci niente, sono un essere umano e come tale ho grandi difetti, insieme a qualche virtù.
Per spiegarti meglio, ripubblico per estratto un mio recente intervento sull'altro blog, che forse ti è sfuggito, dal quale avresti potuto facilmente ricavare la risposta ai tuoi dubbi,se fossi stato in buona fede:
dal blog Nostrasantangelo
4 novembre 2008 12.21
minima moralia ha detto...
.... con Maria Rosaria e con G48 non sempre ho avuto identità di vedute e di opinioni, ma ci accomuna senza dubbio una cosa: l'amore per la lealtà e per la libertà di pensiero.
Tra persone così non è difficile, all'occasione, dire "avevi ragione tu... ho sbagliato".
Saluti ... Minima Moralia :-)
Caro argonauta(che bello essere un argonauta,io sono purtroppo solo mrdg!)vorrei capire la differenza fra cani randagi e cani sciolti,in cerca di nuovi padroni.Se non assume altro significato,magari una qualche coloritura politica,visto che a sant' angelo la Politica e' l'assillo quotidiano(e non da oggi!) se ci riferiamo proprio ai cani,dico che sono tutti uguali,bestie si' ma capaci di slanci e delicatezze degne degli uo... stavo dicendo uomini ma mi correggo, di pochi esseri umani.Ho a casa uno di questi cani sciolti -randagi che era in cerca di un padrone,raccolto proprio a sant'angelo e forse sottratto all' ira funesta di un' amministrazione comunale che pensando ai cani,ha perso di vista tutto il resto!Per quel che riguarda "la sudditanza psicologica "della quale parli, non saprei proprio cosa rispondere!
Tutto tace, è un buon segno o è solo la quiete prima della tempesta?
cara mrdg,
sono sicuro che tu hai dato ospitalità ad un cane randagio e non ad un cane sciolto, giacché non mi consta che sei un politico di professione.
abbi cura del tuo cane randagio e stai alla larga da quelli sciolti.
Che perle di saggezza ci regala Argonauta, le capisce solo lui ma ci fanno tanto pensare lo stesso. Non è quello che dice, ma come lo dice che affascina.
Non c' e' bisogno di veti o divieti, i cani sciolti possono essere anche addestrati e addomesticati ,arte rara ma non impossibile!
ormai in questo blog scrivono sempre le stesse persone, mrdg(??), minima moralia(capobianco), blogger(antonio imbriano), argonauta(??).
Più che un blog cittadino è un ritrovo di 4 amici che parlano esclusivamente delle loro questioni personali. Il paese è im un'agonia pesante ed incomprensibile e loro non hanno nulla da dire.
E di che cosa vorresti che si parlasse??? di politica e di politica e ancora di politica ,intesa in senso molto paesano.Di una politica concepita solo come dispensatrice di assistenza e di favori ai quali rispondere con un bel voltafaccia in un secondo momento,come e' sempre accaduto!E? in questo modo che volete la rinascita,aspettando che arrivi dall' alto il cambiamento?Cominciate a rimboccarvi le cosiddette maniche,create occasioni di lavoro attraverso iniziative commerciali societa' di servizi nonche'apertura e cordialita'nei confronti di chi non e' del luogo..Vedrete che quel paese morto per la vostra inedia congenita rivivra'.Cominciate con il non impedire la libera creativa circolazione del pensiero:e' il primo passo per il risveglio,i bavagli sono sistemi da luoghi di tortura non di progresso!
Bravo/a Sueva, concordo pienamente!
Facendo, poi, una lettura totale dei commenti sopra riportati, mi fa rabbrividire e mi ostina molto il pensare che l'attuale PESSIMA amministrazione (ahimè sono anch'io corresponsabile avendo fatto il madornale errore di votarli!!!) possa essere accomunata alla sola "lotta" al randagismo. Volgare, inumana e bestiale la volontà di costoro! Forse tra loro c'è qualche "essere" che ha "forte" traumi e cattiverie represse da sfogare. Il paese ha bisogno di ben altro!
Mettiamo allora pure "in gabbia" quei "BASTARDI" e "RANDAGI" che fanno ogni giorno scempio con un VANDALISMO senza paragone. Sant'Angelo è sotto certi punti di vista il paese peggiore della zona e il comportamento "INCIVILE" dei figli e dei genitori di questa comunità è il simbolo della "decadenza" del tessuto umano e sociale nonchè delle famiglie. Ma quale cultura, quale civismo, quale rispetto e quale sensibilità in questo popolo? Semplicemente autodistruttivo e masochista nell'anima! Ed allora attacchiamo i cani, facciamo la battaglia alle pulci e sconfiggiamo gli "scarafaggi"! Ma ricoradatevi Kafka nella sua "Metamorfosi" del tal Samsa Gregory oppure del "Ritratto di Dorian Grey" e riflettete che cos'è la vostra Sant'Angelo...
...non certa la Parigi del De Sanctis, che esagerò per motivi elettorali e voi (pappeli re focagna) ve lo credete ancora!!!
Siete VOI e SOLO VOI delle BESTIE da segregare!!!
Coco Byll.
Pienamente in linea con quel che affermi ,coco byll. Ti chiedo se esistono davveri i pappeli re fucagna e come sia possibile eliminarli,dato che ho un camino?....
Scomodare tanti illustri scrittori per sostenere una banalità mi pare eccessivo. Certo non appare possibile esprimere una valutazione sull'operato di una amministrazione basandosi solo sulla sua azione verso i cani randagi, ma mi pare che l'analisi a suo tempo compiuta da minima moralia (che pure spesso non condivido) fosse diretta a porre in risalto una circostanza incontestabile: che cioè è inutile emanare provvedimenti autoritativi quando poi non si ha la volontà nè la forza di attuarli, si tratta di demagogia spicciola ed inaccettabile. Il caso dei cani randagi era dunque solo emblematico dell'inefficienza della nuova amministrazione ma non aveva certo importanza in sè considerato. Ma poi, riflettendoci bene, a parte quell'ordinanza dal sapore un pò sadico che altro è stato fatto?
Sant'Angelo è un paese "work in progress" dichiarava l'assessore Competiello alla stampa poche settimane fa, ma quali lavori sono stati deliberati e finanziati dalla sua amministrazione? Persino il forum dei giovani si deve ad una deliberazione adottata sotto il sindaco Petito.
Sarebbe ora di svegliarsi e di trovare il coraggio dell'iniziativa, oltre le chiacchiere e le opinioni dotte.
Gentile "canino" (inteso odontologicamente o in quanto cinofilo?!?) alla fine pur criticndo l'aspetto dialettico del mio precedente commento hai, però, concordato sul fatto che l'Amministrazione attuale risulta priva di progettualità e concretezza e, poi, che su uno dei rari provvedimenti (per me squallido nei riguardi degli amici a quattro zampe e addirittura non così necessario) adottati non si è stati capaci di dare risposte qualificate. Resta comunque crudo ed esplicito il dissenso alla spasmodica "caccia al fido" e alla "fobia" incomprensibile verso un fedele amico dell'uomo. Ma queste sono anche riflessioni dettate dalla personale e soggettiva sensibilità di ognuno. Non è una massima assoluta, ma uno stile di vita e di civiltà acquisita. La civiltà è, infatti, il piatto forte su cui discutere. L'incapacità, poi, di costoro è fatto ulteriore, pur grave, ma non essenziale. La politica ci ha abituati oramai alla "mediocrità"!!!
Ora vi lascio, scappo che è arrivato l'accalappiacani e non mi vorrei far prendere...
...è una vita difficile, ma bella!!!
Coco Byll.
Per mrdg:
- pe li "pappeli re fucagna" nge vole tanta pacienza, pecchè a la prima vampa s'arrostene ra suli, come lu purpo se coce rinto a l'acqua soia stessa!!! -
Un saluto cordiale.
Coco Byll
Coco Bill, per dirla a modo tuo "si li cani re lu paese aspettene che ncè le manna o che l'acconza lu sinneco ponne sta bbuoni cient'anni addù stanne mò e nui nsiem'a loro". Bona iurnata.
Dura ed inquietante questa realtà sig. dott. "Canino"; dura come l'osso su cui affilo i miei omonimi denti e su cui si lotta per la sopravvivenza. Sant'Angello è "all'osso" e non si è capaci di far nenche un "brodo"!!! Nenanche di "necessità virtù", ma "caccia alle streghe del passato"!!!
La colpa è degli altri e dei precedenti e dei personaggi del passato recente e anteriore; facile, troppo semplicistico!!!
Si sapeva che di "carne" ne era rimasta poca ed allora ci si doveva arrivare attrezzati a "far di brodo"!!! No, più facile è il livillare, il fare "tabula rasa", ma per che cosa?
Sappiate che è meglio "n'uosso paesano che na scatoletta re simmental"!!!
Fidatevi.
Bau Bau.
Ciao da Coco Byll.
I commenti di Sueva e Coco Byll evidenziano una caratteristica che li accomuna: vivono e votano a sant’angelo, ma non sono santangiolesi e non dimostrano alcun legame con il paese, che pure li ospita.
Ma mentre Sueva imputa ai giovani santangiolesi - a ragione – quella mentalità clientelare e l’assenza di iniziative imprenditoriali, spronandoli a rimboccarsi le maniche e ad avere un atteggiamento di maggiore apertura nei confronti “di chi non è del luogo” – a torto, perché sant’angelo è sempre stata aperta nei confronti dei non nativi -, l’atteggiamento di Coco Byll è, per contro, inaccettabile per forma e contenuto.
Passi per la dichiarazione di pentimento rispetto al sostegno dato alla nuova amministrazione comunale.
Ma sostenere che “Sant'Angelo è sotto certi punti di vista il paese peggiore della zona e il comportamento INCIVILE dei figli e dei genitori di questa comunità è il simbolo della decadenza del tessuto umano e sociale nonchè delle famiglie”, è assolutamente inaccettabile.
Non è consentito accusare gratuitamente un intero paese di INCIVILTA’, nascondendosi dietro l’anonimato. Vile canagliata!
Quanto alle dotte citazioni letterarie, l’accostamento delle condizioni di sant’angelo e – soprattutto – dei santangiolesi, a due personaggi tanto distanti tra loro, il giovane Gregor Samsa, de “La Metamorfosi” di Kafka, che un mattino si risveglia senza essere più lui, perchè nel corso della notte si è trasformato, senza nemmeno rendersene conto, in un insetto, e Dorian Gray, dove Oscar Wilde celebra il culto della bellezza, dell’arte come somma espressione dell’uomo, ebbene dette citazioni dimostrano solo che i due romanzi da te menzionati, se mai li hai letti per intero, non hanno lasciato in te tracce del loro contenuto.
Frena le tue intemperanze verbali, sono gratuite e fuori luogo.
Con la massima disistima.
Argonauta
Vorrei gentilmente precisre a tal "Argonauta" che il sottoscritto, santangiolese di nascita e crescita, non accettando minimamente il tono minaccioso e ingiustificato di cui al suo commento, ha solo posto una riflessione forte ed esplicita su delle situazioni inerenti la comunità e la sua attuale amministrazione.
Sulla lettura o meno, altresì, dei testi menzionati, non entro assolutamente in polemica sarebbe riduttivo sterile ed infantile ad egual misura degli attacchi a me mossi e ricevuti.
Sulla bontà delle questioni sollevate, poi, è la stessa inoppugnabile realtà delle cose che dimostra quanto. Ma ad ognuno è consentita la libera e frivola arte dell'ermeneutica da bar.
Per le prossime letture, infine, ti suggerisco anche un libro bellissimo e di grandi emozioni vere: "Amore senza parole" di Sandro Mayer. Non ti far ingannare, però, dal nome dell'autore che sembrerebbe di fama minore e prestigio leggero, ma attivati in una lettura profonda e...
...buona sensibilità a te e a tutti.
P.S. Propongo al bloger di sollevare la questione "VANDALISMO" e di attivare un sondaggio libero sul fatto o meno che a Sant'Angelo non esista e parecchio tale incivico problema.
Saluti.
Coco Byll.
Quanta bontà ed amore civico nel commento dell'argonauta. Lo stesso amore civico che ha portato negli anni alla distruzione della scuola, della famiglia e della società, anche nel nostro piccolo paese, in passato faro di civiltà e di cultura, oggi simbolo di decadenza e di malcostume, purtroppo non solo politico ed amministrativo, ma anche sociale ed umano.
Alla sua logica contorta e disfattista della finta comprensione, preferisco di gran lunga l'analisi sincera e puntuale, in altri termini non ipocrita, della realtà che ci circonda, anche se talvolta i risultati sconcertano e fanno male.
Non ammettere l'esistenza della malattia, non aiuta la guarigione, molto più utile è la piena consapevolezza, di importanza fondamentale per la risoluzione del male.
I valori della ipocrisia e della finta comprensione, che lei pretende di propinare ancora ai giovani, negli ultimi decenni ci sono stati imposti da una classe politica corrotta e di bassa lega, ma fortunatamente non appartengono al patrimonio storico di esperienza e di cultura della nostra gente.
Lei,come anche certi politici locali e nazionali, si pone la questione morale, ma pretende di valutare il bene ed il male alla luce del suo personale tornaconto e non secondo quello che è il comune sentire dell'umanità convivente.
E' per questo che la sua parte politica ha perso le elezioni, per questo tutti noi perderemo purtroppo l'ospedale, il tribunale e gli uffici, ma voi non perderete mai la faccia, semplicemente perchè una faccia presentabile non l'avete mai avuta.
Io sono nato e vivo a Sant'Angelo, sono fiero di questo ed affronto quotidianamente grandi sacrifici a causa di questa scelta, ma non sfuggo per ciò solo al dovere di compiere una analisi sincera dei bisogni del paese, tra i quali primeggia la rieducazione di persone come lei, finti moralisti per cui provo una sentita e profonda compassione.
Buona serata... Minima Moralia :-)
argonautico è la seconda volta che abbuschi ngoppa a le brecchie ancora nun capisci?
minima,
se tu conoscessi i valori della coerenza e lealtà, non spareresti contro quella classe politica che nelle ultime elezioni amministrative ti ha dato la possibilità di candidarti per il comune di sant'angelo, raccogliendo una manciata di voti di preferenza.
minima, se fossi capace di mettere in pratica i valori illuministici del rispeto di chi la pensa diversamente da te, non avresti bisogno dell'anonimato per far valere le tue idee e lanciare invettive contro chi la pensa diversamente;
minima, se tu non fossi un trasformista, non avresti bisogno di uno pesudonimo per fare proclami politici;
minima, purtroppo per te, nelle prossime competizioni elettorali ti dovrai ripresentare con la tua faccia e il tuo nome, allora vedremo se riscirai a raccogliere nuovamemte la messe di voti della passata tornata elettorale.
Da sempre un tuo ammiratore.
Argonauta
Argonautico abbusca ma le brecchie nu re vvole calà, pò minimo torna e te sbreogna n'ata vota è meglio che te stai citto.
Ma lu fafaglione se face musera o lu prevete è dato ordine che s'edda fa crai a sera cumm'a li liunisi?
- Ma lu fafaglione se face musera o lu prevete è dato ordine che s'edda fa crai a sera cumm'a li liunisi? -*
*come quanto sopra (copia e incolla) dell'Anonimo del 07/12/2008 ore 17:36.
Allora si può parlare di tradizioni dimenticate e vilipese? Si può parlare di spersonalizzazione della nostra amata comunità? Si può riflettere almeno, in buona fede, del disfacimento del nostro paese e dei suoi usi, costumi e folklore?
Si può?
Si deve!
Gino.
a lu cinema enne fatto nu filme che se chiamava lu 7 e lu 8!
il giorno dopo ancora insieme...
...e non ci lasceremo mai, abbiamo troppe cose insiemeeee...
...stornelli ironici!!!
Buonasera a tutti.
Ironics.
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