" .... chiedo .... se soprattutto venga colto dai giovani quell'aspetto indegno che si vuole sottolineare. Mi spiego meglio: per disprezzare il brutto occorre cogliere il bello e metterli a paragone. per disprezzare questi individui e le loro azioni occorre paragonarli ad un sistema di valori. Dov'è oggi il sistema di valori? Io non so darvi questa risposta ho paura che sia così radicata l'idea che per governare occorre entrare in contatto con i poteri forti, che occorrano sotterfugi, amicizie, spintonate, che l'idea di essere un giorno privi di un padrone ci spaventi al punto da farci sembrare ciò utopico, puerile..."Che devo dire, Zed... sei così lucido e intelligente, da privarmi spesso di una seria possibilità di replica, i tuoi dubbi li comprendo e li condivido pienamente. Comunque (... e rispondo così anche a MRDG) non credo che nel resto d'Italia questa mentalità sia radicata come da noi, a Sant'Angelo e in Irpinia. Ho anche io una decennale esperienza di vita "altrove", e la situazione riscontrata è molto diversa, per tanti aspetti non migliore, ma certamente ancora lontana da questa oscena e totale confusione, indotta dalla malafede di certa politica, tra il diritto e la concessione, tra il merito e la raccomandazione.Da noi ci sono persone convinte che la "raccomandazione" (ipocritamente definita "segnalazione"), sia un modo quasi intelligente per far valere la propria indubbia preparazione , in modo da evitare che essa venga calpestata dalla raccomandazione altrui: la imbarazzante amoralità di questo convincimento non merita commenti, ma se il sistema così creatosi ha funzionato per anni perché noi tutti abbiamo voluto che funzionasse, ottenendo come risultato un frustrante azzeramento della meritocrazia, con conseguente abbattimento del grado di autostima dei cittadini. Qui c'è gente convinta che dappertutto, anche nel più piccolo ufficio, davanti al più modesto impiegato, sia necessario arrivare preceduti da una autorevole telefonata, per ottenere ascolto e soddisfazione. Così, senza che la gente onesta nemmeno se ne accorga (pur subendone le conseguenze), si apre la strada ad una sequela infinita di piccoli sotterfugi, per ottenere un certificato mezz'ora prima, per anticipare di un giorno una visita medica, per il privilegio di un saluto dal potente di turno; se ripristinassimo il privilegio del posto in chiesa saremmo tornati di colpo al medioevo, per la gioia ed il tornaconto dei “potenti pezzenti” che su queste bassezze hanno speculato traendo peso elettorale e addirittura autorevolezza.A tutti i santangiolesi, abituati a pensare così, vorrei mostrare nei fatti, con l'istituzione di un osservatorio permanente di legalità ed un centro di consulenza e di assistenza, quanto in realtà sia facile far valere le proprie ragioni semplicemente percorrendo la strada maestra, quella che è scritta nella nostra Costituzione, frutto della dimensione etica dei nostri padri e del sacrificio di vita dei nostri nonni.Far “saltare sulla sedia” un impiegato arrogante e indolente, persino indurre a operare legalmente certi dirigenti, credetemi, è la cosa più semplice del mondo, non serve Brunetta o il giustizialismo alla Di Pietro. Bisogna però comprendere bene la dimensione della propria sfera di diritti ed operare, ciascuno nella propria dimensione, per ritrovare quel concetto di efficienza e di dignità, anche professionale, di cui siamo stati privati per effetto di quella filosofia sterile, che la massima di saggezza popolare "attacca lu ciuccio addù vole lu padrone", esprime benissimo.Caro Zed, non ho mai ceduto a compromessi e ho pagato duramente per questo, ma ti assicuro che il mio sforzo è ben ripagato dalla fiducia e dalla stima della mia famiglia, dalla considerazione della quale godo in ambito sociale e professionale e dalla serenità interiore con cui posso rapportarmi con mia figlia, che cerco di educare agli stessi valori che a me sono stati trasmessi da suo nonno, con gli adattamenti necessari a fronteggiare le maggiori difficoltà che la via contemporanea presenta.Un caro saluto a tutti, in particolare a Zed, con affetto sincero e augurandogli il successo che merita. Buona giornata … Minima Moralia :-)
9/12/08 08:38
4 commenti:
100% di verità, ben confezionate e inviate al mittente. Chi dovrebbe capire ha capito, la faccia non era delle migliori questa sera. Il problema è che sono tutti impegnati a scannarsi per gli ultimi posti in arrivo gestiti come sempre da chi ha già distrutto non solo il paese di sant'angelo ma l'irpinia per intero.
Vigileremo e faremo in modo che la spartizione stavolta avvenga con molti patemi e tante difficoltà ma soprattutto come consiglia il buon moralia, con molto clamore e molta pubblicità.
Oggi si festeggia la legalità. Il sogno di tanti la realtà di pochi. Ma chi lo festeggia chiederete voi? Boh! Non so. Devo chiedere in giro per capire.
arrivo...datemi un pò di tempo..;_)!
La festa dell'albero ha coinvolto soprattutto le scuole medie e la celebrazione della legalità s'è fatta con il contributo particolare delle scuole elementari, oltre ovviamente alla presenza, canonica e formale, delle massime autorità. Qualcuno sa spiegarmi questa strana pianificazione organizzativa in sede scolastica? Sembra quasi che le manifestazioni siano fatte solo curando la forma esteriore, indipendentemente dal valore che possono avere ai fini di una proficua riflessione pedagogica.
Oltre la forma, un pò di sostanza non guasterebbe, che diamine, si tratta di ragazzi di educare e non di protagonisti di una rappresentazione teatrale!
Un genitore perplesso.
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