Argonauta ha detto...
Cardinale e politico francese, nominato primo ministro dal re Luigi XIII di Francia, è ancora oggi ricordato come una delle menti politiche più lucide e raffinate dell’era moderna, perché sapeva utilizzare con impareggiabile maestria l’arte della diplomazia e l’uso della forza per raggiungere i propri obiettivi.Anche San’angelo ha il suo Cardinale Richelieu, meglio conosciuto come “Eccellenza”, che da lustri è impegnato in politica (solo locale), ricoprendo tutte le cariche elettive: consigliere comunale, assessore, sindaco e, da ultimo, capo gruppo consiliare.In ragione della sua lunga militanza politica (indiscutibile) e della (sedicente) abilità diplomatica acquisita, il nostro Richelieu dopo essere stato eletto - come capolista - nella lista civica risultata vincente (Sindaco Michele Forte), ha chiesto e ottenuto la nomina di capogruppo, con delega per gli enti sovra comunali (Comunità Montana, Consorzio Alta Irpinia servizi socio-assistenziali, Consorzio Alto Calore).In occasione della prima - e più importante – riunione per il rinnovo dell’organo amministrativo della Comunità Montana (elezione del Presidente e della Giunta del 2 gennaio), il nostro Richelieu ha appoggiato il candidato demitiano (presidente uscente), che è risultato eletto con 10 voti a favore contro i 5 della minoranza.A seguito di tale discutibile scelta di campo (è opportuno ricordare che le elezioni amministrative sono state vinte contro la lista demitiana di centro-sinistra), il capo gruppo ha riferito al gruppo consiliare che l’elezione del presidente della Comunità Montana era frutto di un accordo che prevede la nomina dello nostro Cardinale Richelieu alla presidenza del Consorzio Alta Irpinia per i servizi socio-assistenziali (seduta del 5 gennaio). Poiché la delega per i servizi sociali era stata già assegnata dal Sindaco all’Assessore alla Sanità e Servizi socio-assistenziali del Comune di Sant’Angelo, nella persona del Dott. Vincenzo Formato, per ottenere la presidenza del Consorzio era necessario revocare la delega all’assessore competente per conferirla al presidente “in pectore”, il nostro capo gruppo.Munito di delega, il Nostro si è recato alla riunione del 5 gennaio 2008, dove si è registrato un risultato di perfetto equilibrio fra PD (centrosinistra) e PDL (centrodestra, compresi demitiani).Da fonti giornalistiche si apprende che la presidenza del Consorzio dovrebbe andare al sindaco di Nusco.Se così fosse, delle due l’una: o il nostro Richelieu si è venduto al gruppo consiliare un accordo che non aveva; oppure ha concluso un accordo con gli interlocutori sbagliati.In entrambi i casi, il risultato è che Sant’Angelo si troverebbe senza assessori alla Comunità Montana, senza la presidenza del Consorzio Altra Irpinia per i servizi sociali e con un assessore ai servizi sociali senza la relativa delega per la gestione consortile.Come direbbero i francesi, “chapeau” per il nostro Richelieu.
Argonauta
Cardinale e politico francese, nominato primo ministro dal re Luigi XIII di Francia, è ancora oggi ricordato come una delle menti politiche più lucide e raffinate dell’era moderna, perché sapeva utilizzare con impareggiabile maestria l’arte della diplomazia e l’uso della forza per raggiungere i propri obiettivi.Anche San’angelo ha il suo Cardinale Richelieu, meglio conosciuto come “Eccellenza”, che da lustri è impegnato in politica (solo locale), ricoprendo tutte le cariche elettive: consigliere comunale, assessore, sindaco e, da ultimo, capo gruppo consiliare.In ragione della sua lunga militanza politica (indiscutibile) e della (sedicente) abilità diplomatica acquisita, il nostro Richelieu dopo essere stato eletto - come capolista - nella lista civica risultata vincente (Sindaco Michele Forte), ha chiesto e ottenuto la nomina di capogruppo, con delega per gli enti sovra comunali (Comunità Montana, Consorzio Alta Irpinia servizi socio-assistenziali, Consorzio Alto Calore).In occasione della prima - e più importante – riunione per il rinnovo dell’organo amministrativo della Comunità Montana (elezione del Presidente e della Giunta del 2 gennaio), il nostro Richelieu ha appoggiato il candidato demitiano (presidente uscente), che è risultato eletto con 10 voti a favore contro i 5 della minoranza.A seguito di tale discutibile scelta di campo (è opportuno ricordare che le elezioni amministrative sono state vinte contro la lista demitiana di centro-sinistra), il capo gruppo ha riferito al gruppo consiliare che l’elezione del presidente della Comunità Montana era frutto di un accordo che prevede la nomina dello nostro Cardinale Richelieu alla presidenza del Consorzio Alta Irpinia per i servizi socio-assistenziali (seduta del 5 gennaio). Poiché la delega per i servizi sociali era stata già assegnata dal Sindaco all’Assessore alla Sanità e Servizi socio-assistenziali del Comune di Sant’Angelo, nella persona del Dott. Vincenzo Formato, per ottenere la presidenza del Consorzio era necessario revocare la delega all’assessore competente per conferirla al presidente “in pectore”, il nostro capo gruppo.Munito di delega, il Nostro si è recato alla riunione del 5 gennaio 2008, dove si è registrato un risultato di perfetto equilibrio fra PD (centrosinistra) e PDL (centrodestra, compresi demitiani).Da fonti giornalistiche si apprende che la presidenza del Consorzio dovrebbe andare al sindaco di Nusco.Se così fosse, delle due l’una: o il nostro Richelieu si è venduto al gruppo consiliare un accordo che non aveva; oppure ha concluso un accordo con gli interlocutori sbagliati.In entrambi i casi, il risultato è che Sant’Angelo si troverebbe senza assessori alla Comunità Montana, senza la presidenza del Consorzio Altra Irpinia per i servizi sociali e con un assessore ai servizi sociali senza la relativa delega per la gestione consortile.Come direbbero i francesi, “chapeau” per il nostro Richelieu.
5 commenti:
questo vuol dire che se la delega restava a Formato, visto che il suo voto era decisivo, poteva essere eletto Presidente con i voti PD???
Questo vuol dire che la rivoluzione del voto non è stata altro che una beffa in danno di tutti quei poveri illusi che credevano di poter cambiare le cose a sant'angelo. Grandissima delusione causa il sindaco Forte che appariva persona equilibrata e seria poco propensa a permettere questi giochetti, invece........
e' inutile dire sempre le stesse cose!Non e' questione di scelte politiche ,di preferenze studiate e sofferte . e' solo questione di cultura, non quella ufficiale magari filosofica letteraria scientifica psicologica sociale etica estetica,no, e' cultura spicciolissima ,meno che meridionale che ha contagiato l' Italia intera e forse un po' anche l' Europa!La Chiesa sempre al servizio di chi ha potere e tutti si prodigano a fingersi baciapile,con tanti "sua eccellenza qua e sua eccellenza la'".La storia non ha insegnato proprio nulla se ancora ci si meraviglia di cio' che e' ovvio e scontato !Con sano spirito evangelico:mrdg(Bentornata dialettica!!!!!!)
Il detestabilissimo Argonauta si cimenta in avventure letterarie di tal fatta?
E' proprio vero che non bisogna mai meravigliarsi di nulla; davvero complimenti per la sostanza e per la forma.
Notte.... Minima Moralia :-)
6 un pelato
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