TRA IL CARDINALE E IL LAICO
mercoledì 14 gennaio 2009
Tra il cardinale e il laico.....
Argonauta ha detto...
TRA IL CARDINALE E IL LAICO
TRA IL CARDINALE E IL LAICO
Dovendo scegliere tra “Il Cardinale” e “Il Laico”, mi schiero sempre e comunque dalla parte del laico. Il primo è l’emblema della vecchia classe politica, abituata alle logiche di lottizzazione delle poltrone; mentre il secondo rappresenta la società civile che cerca di dare il proprio contribuito per il bene del paese, fuori dalle vecchie logiche di potere, al pari del Sindaco, eletto non solo perché ritenuta persona capace e onesta, qualità che non difettavano all’altro candidato sindaco, ma perché fuori dagli schemi della vecchia politica. Aggiungo che la lista di Michele Forte ha vinto, NONOSTANTE la presenza come capolista del “Cardinale”.Ciò detto, letto il comunicato dell’Assessore, mi limito ad osservare quanto segue.La “domanda illegittima” formulata dall’Assessore è: “Perché ritieni di essere più rappresentativo di me”.L’Assessore ritiene che non ci sia stata una risposta razionale: “Perché la mia proposta è migliore della Tua”, ma sia stata frutto di una coercizione o - peggio - dell’inganno, perché la scelta di schierarsi con l’asse PDL-Demitiani, non è stata frutto di una decisione democratica del gruppo consiliare di maggioranza (essenza della democrazia), ma scelta strategica adottata in piena autonomia del Cardinale-Capogruppo.Mi risulta, tuttavia, che prima della riunione per l’elezione del nuovo presidente del Consorzio Piani di Zona Sociali Altirpinia, il Capogruppo abbia convocato il gruppo di maggioranza ed esposto le proprie scelte politiche: alleanza con lo schieramento PDL-Demitiani che prevedeva anche la sua elezione come presidente del Consorzio (condizione, ad oggi, non verificatasi). Sulla base di tale “accordo programmatico” il Capogruppo avrebbe ottenuto la maggioranza del voto dei consiglieri e quindi la delega dal Sindaco per rappresentare il Comune di Sant’Angelo nel Consorzio Piani di Zona Sociali Altirpinia.Scelta, dunque, condivisa dalla maggioranza del gruppo consiliare che ha comportato la revoca della delega in precedenza assegnata all’Assessore competente, che, a questo punto, ha due alternative: dimettersi da assessore, non ritenendo accettabile trovarsi di fianco persone che fino a ieri si trovavano di fronte; restare in giunta ritenendo di poter ancora operare per il bene del paese.Tertium non datur.
Argonauta
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
4 commenti:
Pubblicato daL "CORRIERE DEL MEZZOGIORNO"
Anche De Mita cede a Facebook
«Sono iscritto e ho tante amiche»
Ciriaco lanciatissimo nella comunità virtuale
«Sono iscritto a Facebook. E ho tante amiche che mi contattano, qualcuna mi chiede "ma è davvero lei o è uno scherzo?" E io rispondo a tutte»: ecco il Ciriaco De Mita che non t'aspetti: a 81 anni lanciatissimo nella comunità virtuale. La rivelazione ieri, a margine della prima riunione a Napoli della Costituente campana di centro, il nuovo partito che sta nascendo intorno all'Udc di Pier Ferdinando Casini e altre forze moderate.
De Mita ha dribblato il caso Iervolino: «Che altro c'è da dire? Parlano i fatti. Ed era tutto prevedibile», ha commentato, annunciando che non si candiderà alle Europee. E sulle alleanze ha frenato: «Prima definiamo i programmi. Se però dovessi dire ora, penso che il nostro sia un partito che deve correre da solo».
Paolo Foschi
Tertium datur!
Far cadere l'Amministrazione.
Perchè no?
Impegniamoci tutti a far cadere l'amministraione.
Ormai hanno avuto tutto il tempo che volevano per imparare, e hanno dimostrato in più occasioni di non essere all'altezza delle aspettative della gente e soprattutto dei giovani di santangelo.
Dopo un anno se uno non è capace deve tornare a casa e rassegnare le dimissioni. Come dice berlusconi sono i primi 100 giorni quelli significativi per cambiare le cose e dimostrare le proprie capacità. Sono passati 250 giorni e non hanno prodotto nulla di nulla. Stanno perdendo tutti i treni in corsa e pensano solo a litigare e a dividersi sulle questioni sovracomunali.
Che tristezza.....
Il dottore
Tra il Cardinale e il Laico?
Io scelgo l'Ateo!
Tra i due litiganti, si sa, gode il terzo!
Però qualcuno - Argonauta - dice:
"tertium non datur"! Non datur?
Datur, datur! E pure Godutur!
Perchè godere a metà?
Two is meglio che One?
No?!?
Si!?!
O fate come vi pare, IO GODO LO STESSO!!!
Ciao.
HEIDI.
Posta un commento