martedì 17 febbraio 2009

Anonimi e blog....

Nella foto: Monza, Via Italia
Ne è passato di tempo da quando qualcuno creò questo blog! Nel frattempo a Sant'Angelo vi sono state le elezioni amministrative comunali, col risultato che sappiamo. Vi sono stati, inoltre circa 10 mesi di nuova amministrazione con gli esiti che sono sotto gli occhi di tutti e che ognuno può giudicare secondo i suoi 'parametri'. Il blog è comunque rimasto frequentato da anonimi, come se questa, a Sant'Angelo, sia l'unica modalità e possibilità di esprimersi; ovviamente il più delle volte solo per denigrare..... Avevo recentemente anche tentato di condividere la gestione del blog con qualcuno che, pur restando ostinatamente anonimo, mi fornisse almeno un indirizzo di posta elettronica, assolutamente necessario per eseguire la procedura tecnica. Macchè: piuttosto che 'rischiare' molto meglio arrampicarsi sui vetri e fare 'voli pindarici'. Alla denigrazione ed alle offese alla mia persona, poi, sono piuttosto abituato, da parecchio; ma anche questo era stato messo in preventivo nel momento in cui avevo deciso di esprimere le mie opinioni ed inseguire l'utopia di un risveglio civile e democratico della comunità santangiolese ed irpina. Non so se le mie iniziative e questo blog abbiano contribuito a 'smuovere' qualcosa nelle coscienze: io credo ostinatamente di sì. E comunque prima di cambiare idea cercherò in qualche maniera una verifica! A Monza a giugno ci saranno le prime elezioni amministrative provinciali per 'Monza e Brianza': così si chiama la nuova provincia. Mi è stato chiesto dai responsabili regionali e nazionali di un partito-movimento di porre la mia candidatura; sto riflettendo sulla possibilità di accettare. Se accetterò, comunque, la mia candidatura al consiglio provinciale di Monza e Brianza (ambito territoriale di più di 700.000 abitanti) sarà vincolata alla possibilità di essere candidato, sotto lo stesso simbolo, nel collegio di Sant'Angelo, per la provincia di Avellino; con la premessa che se, inopinatamente, dovessi essere eletto in entrambi i collegi, opterei, ovviamente, per Avellino!
Antonio IMBRIANO

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Ecco finalmente rivelate pubblicamente, anche se mestamente, le sue ambizioni elettorali.

Stia tranquillo signor Imbriano per quanto riguarda il collegio di Avellino credo faranno di tutto per non metterla nell'imbarazzante necessità di dover scegliere.

Per Monza le auguro di cuore miglior fortuna, anche se ad onor del vero giustizia imporrebbe di aprire un blog anche là, magari con l'ausilio di qualche sua collaboratrice, costretta suo malgrado ad improvvisarsi esperta di comunicazione virtuale.

Non si crucci, offese non ve ne sono verso di lei, non da parte mia almeno, se però proprio posso essere sincero, un pò si è offeso da solo allorquando ha "tradito" con la "censura", sia pur dettata da nobile intento, la fiducia di coloro che alimentavano, scrivendo, il dibattito sul suo blog.

Personalmente ho già rimosso mi creda, anche se mi resta dentro un pò di rammarico perchè avevo creduto di poter dare con il suo aiuto un nuovo corso alla libertà di pensiero in questo paese.

I migliori auguri... Minima Moralia

PS - La mia email la conosceva perfettamente non dica di no: xammy@live.it ;-)

Anonimo ha detto...

A proposito di anonimi e blog.

Caro Dr. Imbriano,
proprio stamane, dopo aver avviato il computer e dato una scorsa veloce ai siti di qualche interesse, ho cliccato sul blog “Nuovasantangelo” per vedere se c’era qualche notizia degna di rilievo.
Non avendo trovato nulla di nuovo da leggere, ho memorizzato il risultato del sondaggio, da Lei proposto ai frequentatori del blog qualche settimana addietro, sulla opportunità di concorrere alle prossime elezioni provinciali sotto le insegne del MISPA.
Il risultato del sondaggio, che assicurava - ovviamente - il totale anonimato è stato il seguente: su 48 voti espressi, 3 erano favorevoli a presentare una propria lista; 3 erano per un accordo con la lista MPA; 21 propendevano per presentare propri candidati in altre liste e 21 erano contrari a qualunque coinvolgimento.
Le indicazioni fornite dal sondaggio non sembrano molto incoraggianti per il MISPA, anche perché il progetto politico è rimasto nebuloso.
Al riguardo ho trovato davvero singolare la risposta data a coloro che chiedevano di avere qualche ulteriore ragguaglio in merito, che si sono sentiti dare appuntamento “miezzo a lu fuossi” per colloqui personali. Trattasi di un’evidente deformazione professionale: trattare potenziali elettori come pazienti.
Nel post pubblicato oggi, apprendiamo che le è stato chiesto “dai responsabili regionali e nazionali di un partito-movimento” di candidarsi per le prossime elezioni della neo costituita Provincia di Monza e Brianza e la sua accettazione è subordinata alla contemporanea candidatura anche per la Provincia di Avellino, che resterebbe la prima opzione in caso di contemporanea elezione nei due consessi.
Il nostro M.M., sentitosi chiamare in causa per via del suo ostinato anonimato, anche se tutti i frequentatori del blog ne conoscono benissimo vita e miracoli, si è sentito in dovere di tranquillizzarla su fatto che nel collegio di Avellino non ha una sola possibilità di essere eletto, augurandole miglior fortuna in Brianza.
Per una volta mi sento di condividere le pessimistiche previsioni di M.M. circa il collegio di Avellino, perché da noi il concetto di autonomia spaventa la gente che, al contrario, ha ancora bisogno di condivisione e protezione. L’anonimato dei frequentatori del blog risponde a questa esigenza di protezione. Anch’io uso uno pseudonimo, ma sono facilmente identificabile.
Mi associo agli auguri formulati da M.M. per la Sua candidatura nel collegio di Monza e Brianza, tralasciando ogni commento sul velenoso riferimento agli esperti di comunicazione virtuale.
In bocca al lupo!
Argonauta

Anonimo ha detto...

cerchi fortuna nella sua provincia......"sient a me!".

a.imbriano ha detto...

ma qual'è, infine, la mia provincia????????

Anonimo ha detto...

La padania,mi sembra ovvio,una provincia o terra "inventata "per chi,mi dispiace dirlo si sente sradicato materialmente e idealmente.Peccato!

Anonimo ha detto...

Qual è e tal è no si apostrofano mai perche' sono considerati troncamenti.
Evviva il Sud e la sua cultura!

Anonimo ha detto...

Ma qual è piuttosto raro davanti a consonante, e suona antiquato. Perciò alcuni grammatici consigliano di restaurare la forma qual apostrofata: qual'e. La presenza di due vocali uguali non fa tollerare in questo esempio che si scriva quale è, salvo che non si voglia dare a quale un risalto particolare. Ma davanti ad altra vocale l'imbarazzo dell'apostrofo può essere eliminato scrivendo quale per intero: quale amore, quale odio.