martedì 3 marzo 2009
3 Marzo 1962...
Era il 3 Marzo 1962; nella notte, improvvisamente, d'infarto, a Sant'Angelo dei Lombardi, moriva mio padre Ferdinando. Non avevo ancora tredici anni; frequentavo il secondo anno della vecchia scuola media di Sant'Angelo (nella foto). Riposa nel cimitero del paese in compagnia del figlio primogenito Ninuccio, del nipote Vittorio e del pronipote Giovanni, entrambi morti, questi ultimi due, il 23 Novembre 1980 in conseguenza del terremoto.
L'unico bene immobile di mia proprietà, parzialmente, esistente sul territorio di Sant'Angelo dei Lombardi e dell'Irpinia, è quella tomba al cimitero!
Continuerò per quanto mi sarà possibile a difendere, in qualche maniera, la sopravvivenza del paese e della terra d'Irpinia, come entità civili, perchè difendendo esse salvaguardo le mie 'radici' dall'incuria di un sistema 'politico' che spesso le ha tradite per privilegiare l'interesse materiale di pochi.
Da oggi eventuali, improbabili, commenti su questo blog da parte dei suoi numerosi lettori saranno pubblicati, come già avviene per i post, solo dopo essere stati da me, o da chi per me, visionati.
Antonio IMBRIANO
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1 commento:
Divina Commedia
Pg. XXII, 67-69
"Facesti come quei che va di notte,
che porta il lume dietro e sé non giova,
ma dopo sé fa le persone dotte"
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