giovedì 19 marzo 2009
Che fine hanno fatto gli alimenti della Cri? Blitz a Teora
da 'IRPINIANEWS.IT'
Che fine hanno fatto gli alimenti della Cri? Blitz a Teora » IRPINIANEWS.ITStorie che lasciano senza parole. Quando i Carabinieri sono arrivati sul posto non hanno nemmeno potuto suonare il campanello. Del Centro sociale assistenziale, a quel numero civico, non c'era traccia. La struttura, secondo i documenti del ministero dell'Agricoltura, avrebbe dovuto aiutare tutti i poveri di Teora, paese di 1.570 cittadini. L'associazione sulla carta aveva il compito di distribuire pasta, zucchero,formaggi, salumi e alimenti vari. Che fine hanno fatto i pacchi non è dato sapere: i registri di carico e scarico non esistevano, nessuna dichiarazione di consegna, il cibo sembra essersi volatilizzato. Ma è certo che il codice fiscale dell'ente fantasma è identico a quello del Comune: secondo gli investigatori è stato proprio il sindaco a chiedere gli alimenti, affidandone la gestione ai vigili urbani e ad alcuni impiegati comunali. Tranne i vigili, sono stati tutti denunciati alla Procura di Avellino. I giudici irpini hanno avuto giorni pesanti. Nel capoluogo di provincia gli uomini del Nucleo antifrodi Carabinieri (Nac) hanno fatto visita anche a un asilo, la scuola materna Pedicini. Incredibilmente, aveva ottenuto i requisiti per ottenere le derrate alimentari per il 2008 e 2009. Non si sa se il cibo sia finito nei piatti dei bimbi, se sia stato rivenduto sul mercato o conservato nelle cucine della scuola, ma è certo che i pm hanno aperto un altro fascicolo. In cui sono finiti anche alcuni ispettori dell'Agecontrol spa, la società di controllo dello stesso ministero, che avrebbero redatto un verbale falso. Non solo. I Carabinieri, dopo le visite all'asilo e al comune di Teora, hanno denunciato per abuso d'ufficio anche i responsabili della Croce rossa italiana di Avellino, che aveva l'incarico di vigilare le due strutture. Delle 34 associazioni affiliate alla Cri irpina, ben 12 sono risultate prive dei requisiti per avere le derrate. Il ministro Luca Zaia, che ha ordinato il blitz, promette di non far sconti a nessuno.
(giovedì 19 marzo 2009 alle 18.41)
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