sabato 31 maggio 2008

La visita dei giapponesi in Alta Irpinia - UNA BELLA LEZIONE PER I NOSTRI RAGAZZI

 
10.50 31/05/2008, Ottopagine 
giapponesi-visita.jpgIl nome dell'Irpinia valica i confini nazionali e arriva oltreoceano, conquistando giapponesi e americani. Proprio in questi giorni, infatti, un gruppo proveniente da Tokyo sta visitando la provincia di Avellino, scoprendone bellezze paesaggistiche e naturalistiche, ma anche le ottime produzioni tipiche e la rinomata ospitalità.
Alle spalle c'è la valida iniziativa di Roberto Pepe, intraprendente direttore dell'albergo di Nusco "Villa Rosa" che, partito per il Giappone, ha proposto a varie agenzie di viaggio, in particolare quelle interessate all'Italia e alla celebre cucina italiana, una settimana di soggiorno alla scoperta dell'Irpinia, che Pepe ha denominato "Golden Week in Irpinia", parafrasando la Golden Week giapponese, ovvero quella settimana di completo relax a cui tutti anelano in Giappone.
"Una trovata che li ha incuriositi – racconta Roberto Pepe – e che li ha spinti a provare la mia proposta di soggiorno in una terra a loro sconosciuta, ma a quattro passi da mete di sicuro interesse come Napoli, Capri, la Costiera Amalfitana o la Reggia di Caserta. E così hanno accettato e hanno subito venduto il primo pacchetto Golden Week Irpinia".
Il gruppo di giapponesi è arrivato domenica 25 maggio presso l'albergo Villa Rosa e partirà domenica prossima. E' stato proprio Roberto Pepe a fargli da guida, facendogli scoprire Taurasi con il suo castello sede dell'Enoteca regionale e con le sue rinomate cantine come quella di Antonio Caggiano, dove hanno degustato il famoso Taurasi DOCG, il torrone attraverso la visita al Torronificio Di Iorio, i prodotti caseari del caseificio Gambone e le castagne di Malerba. Pepe ha preparato un'accoglienza speciale, organizzando a "Villa Rosa" una serata folk con il gruppo "Lassa e piglia" di Torella dei Lombardi, servendo piatti tradizionali dell'Irpinia vestiti con tipici costumi nuscani. Le donne giapponesi non si sono lasciate prendere dall'imbarazzo e non hanno esitato a ballare la tradizionale tarantella montemaranese.
Il gruppo, inoltre, ha visitato l'altopiano del Lago Laceno con la collaborazione della Pro Loco di Bagnoli Irpino e percorso i boschi bagnolesi alla ricerca del tartufo nero, guidati dai proprietari dell'azienda agrituristica La tartufaia di Nusco, fino a visitare il Centro di Biodiversità a Nusco e l'Abbazia del Goleto di Sant'Angelo dei Lombardi.
Una settimana intensa, che Pepe ha potuto sperimentare anche in attesa della prossima visita di turisti provenienti da oltreoceano, prevista a luglio, quando arriverà in Irpinia un gruppo proveniente da Boston. Una visita che gli americani hanno programmato attraverso il servizio di "booking on line" attivato dal COL-Centro di Ospitalità Locale-"Borgo Terminio Cervialto", a cui "Villa Rosa" ha immediatamente aderito.
"Non è un caso isolato – spiega Pepe -. Mi arrivano molte prenotazioni da varie località della Campania e, adesso, anche dagli Stati Uniti d'America".
Un servizio a cui tutte le strutture turistiche del territorio della Comunità Montana Terminio Cervialto possono aderire, semplicemente contattando il COL. "Non sono certo un privilegiato – sottolinea Pepe – anzi, ho passato e continuo a passare molte notti in bianco per studiare sistemi per promuovere la mia struttura e il territorio in cui vivo. Lo faccio perché ci credo e perché so che, se ci si impegna davvero, i risultati non tardano ad arrivare. Ho creduto subito nel Centro di Ospitalità Locale e ho aderito al servizio di booking on line e i risultati stanno arrivando".
"L'impegno della struttura alberghiera di Nusco – afferma il presidente della Comunità Montana Terminio Cervialto, Nicola Di Iorio – è sicuramente un modello da seguire ma è anche la dimostrazione di come la sinergia tra pubblico e privato possa portare a risultati importanti. Abbiamo voluto mettere a disposizione degli imprenditori del territorio strumenti di notevole aggressione dei mercati come l'internet marketing, e speriamo che altre strutture imprenditoriali vogliano misurarsi con nuovi mercati attraverso mezzi innovativi come quello del Centro di ospitalità Locale, utile per far conoscere il nostro territorio ma che va soprattutto utilizzato per scoprirne le potenzialità. Ecco perché invito gli imprenditori a provare gli strumenti messi a disposizione dal COL con l'obiettivo di aumentare la capacità di presenza sui mercati nazionali ed internazionali".