domenica 28 settembre 2008

A colui che si firma "accalappiacani"


Vorrei far notare al "signore" (eufemisticamente parlando perchè tutto può essere fuorchè un signore) che ama firmarsi col nomignolo "accalappiacani", che non è affatto civile firmarsi in questo modo ed usare la metafora del modo di fare degli accalappiacani perchè il processo in sè del dare la caccia ai cani rappresenta una terribile miseria umana.
Un grande filosofo diceva che "il grado di civiltà di un popolo si misura in base all'atteggiamento che assume (il popolo) nei confronti degli animali". Quindi questo la dice lunga su ciò che siamo costretti a vedere ogni giorno in questo paese. La caccia all'uomo applicata agli animali rappresenta un qualcosa di mostruoso e primitivo che ci fa capire quanto gli uomini siano malvagi e quanto poco intelligenti al punto di professarsi cristiani e cattolici dimenticando che nella storia della creazione i primi esseri ad aver avuto l'attenzione di Dio sono stati proprio i nostri amici animali, l'uomo infatti fu creato per ultimo. Impariamo ad amare gli animali e a rispettarli quali esseri viventi, solo così riusciremo a sperare in un mondo migliore senza violenza e senza cattiveria.

Inviterei il Dott. Imbriano a censurare altri eventuali messaggi riferiti al modo di braccare i cani ed al lavoro orrendo degli accalappiacani.
Grazie per l'attenzione e perdonate la parentesi umana.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

.... ma su fido stai tranquillo tu sei un amico dell'uomo e non hai nulla da temere..... noi catturiamo e mettiamo in gabbia solo i randagi pericolosi, quelli che erano abituati a stramangiare e adesso sono rimasti senza padrone.... gli altri li coccliamo e non li abbandoniamo per strada..... ma poi quanto sei patetico e banale .... cuccia su

Anonimo ha detto...

Quanta misiera e quanto squallore in questo fantomatico "accalappiatore" che buono buono "uscito dalla sua caverna ci fece subito ritorno" (filosofia di alto RANGO dell'antica Ellas), quanta appunto disgustante inciviltà.
Il signor che ha inviato il Post in favore dei cani, infatti, oltre ad indicare un processo formativo e completo della dimensione umana, ha anche sottolineato l'importanza e lo spessore della tolleranza. Veda "ignaro" commentatore di "inciviltà", una sana COMUNITA' va soprattutto a tutelare i "cattivi", i "randagi" al fine di recuperarli (certamente se possibile) perchè proprio Cristo ha indicato la via della comprensione, del perdono, del pentimento, della conversione. Lo so che anche questa filosofia vi è sconosciuta, pensando che i doveri di un cristiano siano solamente identificabili dal suo saper essere cattolico ovvero un vuoto bigotto praticante. Ma non è così, la via di Crsto è il Vangelo e la via del'Uomo e seguire le orme di Cristo.
Altresì dal punto di vista sociale non si può escludere a nessuno la seconda possibiità o altre ancora, e proprio in riferimento alla sensibilità verso quest'ultimi che, infatti, si misura il grado di civiltà acquisito. Per la sfera "animalista", poi, si sa che chi non riserva nel suo cuore amore per gli animali e per la natura in genere, è praticamente un "uomo" senza "ANIMA". Un essere "sine Dei".
Allora, ci faccia la cortesia e abbia il buon gusto, con tutta la tolleranza possibile che comunque le riserviamo, pensi alla sua "caverna" che gli altri poi penseranno alla propria "cuccia", tacendo se possibile. Grazie.
Viva la Natura.

Anonimo ha detto...

Viva la natura nel senso di viva la pagnotta, eh eh , ma i tempi sono finiti caro moralizzatore adesso se sei bravo mangi se sei fesso abbai,non c'è più un padrone che ti da tutto gratis, non ti crucciare un pò di dieta ti fa bene, un abbraccio dalla caverna è molto più "trendy" di un loft e più confortevole della cuccia dove vivi tu, da "bau bau" al "caì caì" il passo è stato troppo breve e non ce la fai proprio vero?

Anonimo ha detto...

Accalappiacani e el matador siete due miserie umane!!! Io, che sono l'autore di questo post, intendevo spezzare una lancia a favore degli animali e contro il maltrattamento di questi ultimi. Non intendevo attraverso questo argomento delicato mettere in piedi paragoni e metafore per parlare della società attuale. Ma visto che, come sempre e la cosa non mi sorprende, avete travisato e usato a vostro modo questo argomento, vogliate darci, di grazia, l'onore di renderci partecipi dei vostri miseri pareri e diteci con molta chiarezza a chi fate riferimento parlando qui e in altri luoghi di presunti cani randagi da scacciare, senza padrone ...
Grazie!!!

Anonimo ha detto...

MK