mercoledì 8 ottobre 2008

stefania pellegatta ha detto...

Gentile Minima Moralia,ho letto i Suoi vari scritti, in modo particolare e con una certa attenzione questo che commento e quello di oggi, e non posso nascondere di avere percepito una sensazione a dire il vero un po’ “strana”. Il Suo esprimersi è senz’altro ricco di nobili parole, forse troppe, ed il linguaggio da Lei impiegato è davvero forbito. Ma, mi creda, personalmente più La leggo e più avverto un tono un po’ alto, quasi violento. Una “rabbia” urlata non per manifestare la paura di una eventuale “restaurazione” ma al contrario per tentare, sia pure in buona fede, di soffocare il nuovo spirito dell’autonomia che ormai io credo sia davvero vivo e presente nella Terra d’Irpinia, uno spirito che per parte mia sento forte e riflessivo. Capace di leggere tra ed oltre le righe e di distinguere ciò che è bene e ciò che è male, al di là delle nobili parole.E’ uno spirito che a mio parere sta dando, in questi giorni, un forte segnale di coraggio ed intelligenza!!! Non va, infatti, a tacere lo sfogo e l’agonia di chi vorrebbe sopprimerlo. Tutt’altro! Da spazio ad ogni voce, anche ad ogni tentativo di indebolire chi ha creduto e crede nel risveglio dell’Irpinia. E così facendo il vento nuovo e caldo dell’autonomia si consolida sempre più e se non nel brevissimo, comunque nel breve periodo anche chi ora lo respinge, forse, guardandolo serenamente, poi lo seguirà.Con sincerità ed in breve non riesco personalmente ad aderire al messaggio sotteso al Suo scritto. Forse mi sarà dato modo di capire che mi sto sbagliando, non lo escludo, ma allo stato questo è il mio autentico sentire e capire.Con sincerità e, mi creda, con autentico bene per tutta la Terra d’Irpinia e per la sua gente, per i giovani “che ci credono” in particolare.
Stefania Pellegatta
8/10/08 19:23

10 commenti:

Anonimo ha detto...

QUANTO ERA BELLA LA CHIESA DI SAN NICOLA!

Anonimo ha detto...

Spero che lei viva a Sant'Angelo Stefania o almeno che ne conosca in modo approfondito le caratteristiche che da lungo tempo, per fortuna o purtroppo, rendono questo paese un pò diverso dagli altri (la massima “sant’angelo passa a tutti” è un pò l’emblema di questa visione limitata e perdente).

Perché mi creda, solo conoscendo in modo approfondito questa realtà sociale e culturale ed avendone vissuto e talvolta subìto gli eventi e la storia degli ultimi trent'anni, si possono comprendere, e nemmeno fino in fondo, certe sconcertanti dinamiche occulte.

Sant'Angelo dei Lombardi è in Irpinia, ma grazie a Dio l'Irpinia non esaurisce in Sant'Angelo dei Lombardi la sua storia e la sua immagine sociale, culturale e politica.

Apprezzo il tono curioso e pacato del suo intervento e mi piace pensare che ogni parola ed ogni riflessione sia stata proposta in perfetta buona fede, solo mi pare strano il suo tentativo di “psicanalizzare” il rapporto tra un cittadino ed il suo territorio, senza probabilmente conoscere in modo adeguato nessuno dei due.

Con riferimento, comunque, al caso di specie, ammetto di aver vissuto come una provocazione la vicenda della richiesta di chiarimenti per le parole usate dal Vescovo, perché mi è parsa strumentale o almeno eccessiva la spiegazione delle stesse nel senso di una istigazione alla violenza ed ho anche proposto una mia ipotesi interpretativa alternativa, tutto sommato sostenibile, a condizione di intendere secondo logica e buona fede l’espressione “incriminata”.

Aggiungo, per dovere di completezza, di non aver mai dubitato in fondo della buona fede di Imbriano, la quale però viene ancora una volta a mio parere strumentalizzata da chi, proprio in queste settimane, sta conducendo una campagna denigratoria contro l’istituzione ecclesiastica, in persona del Parroco Don Piero e di S.E. il Vescovo, “colpevoli” in questo momento storico- politico di particolare complessità, di non sostenere con sufficiente determinazione e chiarezza l’azione di certi irriducibili poteri forti, o presunti tali.

Ho perciò avvertito come un diritto, e un pò anche come dovere, protestare contro questa goffa strumentalizzazione essendo a conoscenza, sia pure indirettamente, del detestabile progetto di cui essa è parte. Nulla, dunque, direttamente contro la richiesta di chiarimenti di Imbriano e nulla, contro il desiderio di autonomia che lei afferma di cogliere tra la gente Irpina: a me pare irrealizzabile tecnicamente ed espressione di un gruppo limitato, per quanto ampio, di persone ma l’idea mi affascina e mi entusiasma moltissimo, a condizione di avere una idea chiara del progetto che ancora, per la verità, mi manca e che anzi sotto molteplici aspetti mi lascia perplesso.
Come lei ha detto, avrò anche io modo di ricredermi o almeno lo spero.

Il suo passato, cara Stefania, depone certamente in favore del suo avvenire e la fiducia che le cose si possano cambiare ancora sostiene il suo pensiero, evidentemente perché in tal senso depone la sua storia di vita; io pure (e tanti altri con me) nonostante le delusioni provate negli ultimi trent’anni anni provo a credere e ad operare in direzione del cambiamento, sia pure con minore ottimismo rispetto al suo; la mia speranza, spero riesca a comprenderlo, viene fortemente delusa, però, se ancora oggi mi tocca leggere che una amministrazione comunale irpina neoeletta e che del rinnovamento ha fatto la sua bandiera, accetta collaborazione politica e, addirittura si lascia condizionare, da coloro i quali solo ieri, venivano rappresentati come un passato da dimenticare ed un nemico da combattere.

Se per compiacere chi mi legge devo soggiacere o addirittura sostenere un altro inganno, mi consenta non solo di essere scontento, ma anche fortemente incazzato.

Ringraziandola per l'attenzione le porgo i miei più sinceri saluti ... Minima Moralia :-)

Anonimo ha detto...

Minima Moralia dice che:

"(...) Aggiungo, per dovere di completezza, di non aver mai dubitato in fondo della buona fede di Imbriano, la quale però viene ancora una volta a mio parere strumentalizzata da chi, proprio in queste settimane, sta conducendo una campagna denigratoria contro l’istituzione ecclesiastica, in persona del Parroco Don Piero e di S.E. il Vescovo, “colpevoli” in questo momento storico- politico di particolare complessità, di non sostenere con sufficiente determinazione e chiarezza l’azione di certi irriducibili poteri forti, o presunti tali. Ho perciò avvertito come un diritto, e un pò anche come dovere, protestare contro questa goffa strumentalizzazione essendo a conoscenza, sia pure indirettamente, del detestabile progetto di cui essa è parte (...)".

E io mi chiedo, quindi, ponendo alcuni interrogativi al citato autore (Minima Moralia) e richiamando, altresì, l'attenzione di tutti voi alla questione sollevata, quanto di seguito:

1)chi sarebbero coloro i quali strumentalizzerebbero l'opera dell'Imbriano contro l'istituzione ecclesiale?
2)perchè? Ovvero a quale scopo?
3)di quale progetto ( se pur noto - ma noto - in forma indiretta) si parla e quale parte esso assume nelle finalità di qualcosa di più grande?
4)chi sarebbero, poi, i poteri forti di cui si sussurra e in quale misura il loro contrasto al Vescovo e al Parroco?
5)di quale diabolico meccanismo si sta discutendo?
6)e perchè servirebbe tale meccanismo anticlericale?
7)ove le ragioni pratiche e i pretesti teorici di questa forzata costruzione e macchinazione?
8)perchè difendere tale istituzione se, di fatto, mai attaccata ma, probabilmente, solo criticata costruttivamente su alcune tematiche e impegni?
9)dove le ragioni, appunto, di siffatta riflessione?
10)perchè, infine, tanta attenzione e preoccupazione in merito?

Attendo fiducioso rispote inerenti ed esaustive dall'egregio/a Minima Moralia, affinchè fornisca elementi validi e sostanziali in merito ad una faccenda dai tanti lati oscuri e che tanto e tanti fa parlare e riflettere.

Curiosità di un cittadino ed anche fedele-praticante.

Un saluto al Vescovo e al Parroco, con vivo cuore e grande affetto.

Ermes (nome di fantasia!)

Anonimo ha detto...

forse perchè c'è non poca la sfiducia per la loro scarsa presenza ed incidenza tra la gente

Anonimo ha detto...

O forse perchè danno fastidio a chi non ricevendo più soldi pubblici per gestire aggregazioni e gruppi non sa adesso come fare e se la prende con tutto e con tutti, tranne con la propria decennale incapacità di iniziativa autonoma e di autodeterminazione.

Anonimo ha detto...

Attendo ancora impaziente le risposte da parte dell'illustre Minima Moralia che forse, però, ha perso la voce o meglio la ragion dei fatti. Fatti si e no chiacchiere come quelle dll'ultimo anonimo che vaneggia e vagheggia nella presunzione di chi vive inconsapevole di come vanno davvero le cose e a che ritmo.

Certo, certo hai ragione danno fastidio e come no! Ne danno troppo per la loro indolenza, superficialità e soprattutto per l'ostentata mediocrità che pensano sia eccellenza!
Comunque attendo ancora perchè capisco che, forse, per raccogliere le idee ed invetarsi un'altra favola ci vuole tempo; e noi aspettiamo sulla sponda che prima o poi passerà!
Rosicate e sognate: ambivalenze mistiche di follia pura!
Continuate a dare fastidio, ci siamo abituati alle vostre ca..ate!

Ermes.

Dai Minima Moralia rispondi!

Anonimo ha detto...

facciamo una partita di pallone?

il tema:
chi perde in borsa la borsa, e chi rimborsa?

tema scottante e attualissimo!

facciamo la squadra "equino e solitale", contro quella di "ovino è meglio nella botte"!

a chi vince tanti BOTti e a chi perde tante BOTte, però sempre e solo BOT. La corsa dei BOT!

E chi rimborsa la borsa presa in borsa? Il FMI! E chi è che non lo conosce: Fondo Monet... Int.........., no!!! Sbagliato!!! Esattamente è il: "Famoli magnà insieme"!!! Ecco cos'è!!! Che ignoranza però?!? Non siete aggiornati siete quelli che una volta facevate, ora tocca a noi!!!
A noi basta na partita e na ballata e passa la nuttata!!!
Non trovate?
Viva i Giovani!!!
Abbasso i Vecchi!!!
Vi daremo ancora più fastidio!!!

Anonimo ha detto...

Minima Moralia perchè non rispondi ad Ermes?

Sai bene che chi tace acconsente!

Tutti aspettiamo le tue risposte...
non ci deludere!

Anonimo ha detto...

Ciò che dovevo dire ho detto, ciò che dovevo dimostrare ho dimostrato, grazie anche all'ingenuità di alcuni tra voi. Ho raggiunto ciò che volevo, chi doveva leggere ha letto e chi voleva capire ha capito: perchè dunque dovrei impegnarmi ad argomentare oltre?
Adesso tocca a voi dimostrare l'insussistenza delle mie "insinuazioni", magari scegliendo uno pseudonimo diverso da Ermes, il nome del Dio della Guerra, più spesso oggi adoperato come nome per cani.
Sarà coincidenza? Ai posteri l'ardua sentenza.
Vi abbraccio .... il vostro amato Minima Moralia :-)

Anonimo ha detto...

PS.
Ma Ermes era il Dio della Guerra o il marito di Venere e il nipote di Ares, cugiono di Apollo?
Il messaggero degli Dei invece come si chiamava?
La carica dei 101 è animato da Disney?
Quanti dubbi quante domande, fate una ricerca così passate il tempo ;-) Minima Moralia