Questa la reazione dell’Associazione Scienza & Vita alla sentenza che “condanna a morte Eluana”.
“Consapevoli che la sentenza pronunciata dalla Corte di Cassazione in riferimento al caso di Eluana Englaro non possa non essere rispettata e applicata, ci permettiamo però, da liberi cittadini di uno Stato libero, di dissentire. E chiediamo che alla lunga fine di Eluana, proprio perché si tratta di una vera e propria condanna a morte in età repubblicana, non solo assistano alcuni testimoni, ma possa essere registrata in video e messa a disposizione di quanti ne facciano richiesta. Come accade nei Paesi che prevedono la pena di morte per i propri cittadini. Così i nostri figli e i nostri nipoti potranno scoprire come un cittadino italiano possa essere condannato da un giudice di uno Stato civile e democratico a morire di fame e di sete. La decisione della Suprema Corte di fatto autorizza la sospensione dell’idratazione e dell’alimentazione che restano secondo noi, e anche per una larghissima parte dell’opinione pubblica italiana, semplici sostegni vitali e non terapie. Da questa scelta consegue un’interpretazione riduttiva della vita, quale non degna di essere vissuta. E soprattutto l’idea che la vita umana sia disponibile. Ovvero, che ciascuno di noi possa esercitare addirittura un diritto di morire con il corrispettivo dovere di uccidere (perché qualcuno deve pure eseguire la sentenza). Diritto di morire che non è contemplato nella Costituzione e che sfida il criterio umanistico del favor vitae a cui essa si ispira”.
4 commenti:
mi associo all' ultimo post e dico di piu': se la vita vegetativa non ha motivo di essere e anzi e' "spirito' di carita'" sopprimerla' non accanendosi a volerla conservare con terapie che altro non sono che semplici alimenti,acqua in primis,allora sia emessa una sentenza, a richiesta, che autorizzi a staccare la spina, a migliaia di persone allo stato vegetativo come i cerebrolesi gravi ,quelli colpiti da alzaimer e cosi' via!Queste teorie non l' avevamo gia' sentite ,da qualche parte, di molta scellerata storia che credevamo sepolta?
Quanto bigottismo e quanta mancanza di sensibilità in questo commento.
Superficiale e disattento, evidentemente senza una presa visione nemmeno della sentenza dei giudici della suprema corte.
Talvolta si scrive solo approfittando di quella libertà di espressione che la Costituzione per fortuna, ma in certi casi purtroppo, concede a tutti e al solo scopo di creare campagne di opinioni sterili ed oltraggiose.
Sono vicino con il cuore in questo difficilissimo momento di dolore a chiunque si trova a dover prendere una tale decisione , perchè umanamente stanco di assistere alla sofferenza inutile delle persone che più si amano al mondo, io nei panni del papà di questa ragazza sarei forse impazzito molto prima e non avrei nemmeno avuto il coraggio e la forza di lottare per tanti anni.
Sono certo che una parte di lui morirà per sempre insieme alla persona che ama e spero che Dio gli dia la serenità e la forza di fare la cosa giusta.
I bigotti e gli opinionisti idioti abbiano almeno il pudore di tacere e di documentarsi meglio.
ERRATA CORRIGE la mia riflessione non è riferita al commento dell'amico mrdg ma al post che non condivido e che considero superficiale e offensivo per il dramma umano che si sta consumando.
Caro encazado mucho, mrdg e' una donna vuoi pure un' amica:ci tengo a rivendicare la paternita'del messaggio al femminile!
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