Possiamo ancora parlare, oggi, di un bicchiere "mezzo pieno o mezzo vuoto", almeno! Ognuno la vede dal suo punto di vista, ma in quel bicchiere qualcosa ancora c'è e, se vogliamo essere più precisi, per fortuna c'è ancora anche il "bicchiere"!Visto, allora, che le prospettive future immaginabili e pronosticabili sono certamente non migliorative, cerchiamo invece di "ciurlare nei manici" di chi opera nella salvaguardia delle iniziative, di tutelare tutto ciò che tiene ancora a galla il nome di questo "quasi affondato" paese.Se volete dire che a Montella si fa una sagra vera: ditelo! Se volete dire che quella di Sant'Angelo è una festicciola compassata però: astenetevi! Non tanto per dar meriti a qualcuno o non essere altresì critici, ma per difendere quel bicchiere che è Sant'Angelo che, tuttora, è riempito a metà e che, quindi, riserva ancora dei contenuti!Allora ben venga chi si pone a favore dell'iniziativa, perchè poi si pone a difesa del suo stesso paese, del proprio pur giusto intelligente campanilismo! Ah, ci si dimentica che qui da noi c'hanno privato pure di un vero e proprio "campanile" e, si può credere che la cosa non sia neanche da sottovalutare, perchè sembra essere il simbolo di quel "decadimento" e "scollacciamento" che taluni cercano di favorire al dispetto della nostra comunità! Quando gli ignari, infatti, s'accorgeranno di quanto accade e di "quanta acqua cheta sta passando sotto il ponte", allora il "bicchiere" sarà irrimediabilmente svuotato, sgretolato e, purtroppo, inutilizzabile.Non bisogna essere, dunque, pessimisti a priori, ma nemmeno spavaldi presuntuosamente credendo che la "tabula rasa" possa identificarsi, poi necessariamente, in una rinascita.Si è tutti d'accordo ad una ripulita riqualificante e a togliere "l'erbaccia" dal "campo"; ma ci si domanda se vi sono "seminatori", poi, adatti a dare seguito ad una nuova e più "fruttifera fioritura"?Non sembra, allo stato attuale, si possa prescindere dalle mani di chi "l'arte della semina" può tramandarla con esperienza, visto che chi vuole, ora, ripianare il campo risulta privo o privato (altro punto di vista) di questa cultura atta ad amministrare anche politicamente!Allora semplicemente:DIFENDIAMO il DIFENDIBILE e SALVAGUARDIAMO SANT'ANGELO, affinchè negli anni avvenire possiamo tutti "annegare" in quel bicchiere stracolmo!Per ora a chi è critico negativamente resta il "bicchiere mezzo vuoto"; per chi (come il sottoscritto) è critico positivamente va bene il "bicchiere mezzo pieno"!A presto.SIGMUND.
11/11/08 12:12
pippo ha detto...
E' apparso nei vicoli un cartello preoccupante che "recita" così:" Minima Moralia cercasi disperatamente; scomparsa nella sagra, circondata dall'atmosfera irreale dell'evento; non abituata più al frastuono gioioso e spontaneo della gente libera d'irpinia; disorientata dalla possbilità di una Sant'Angelo pulsante e viva; persa nei meandri di una stracolma invidia di chi come Lei e/o di chi difeso da Lei, con accidia, non si rassegna fino a quando non si vedrà sprofondare nei loro stessi abissi di pochezza anche ciò che di buono può esserci nel nostro paese. Chi ne ha notizia pregasi rivolgere all'Ufficio Oggetti Misteriosi e Non Identificati, presso la "Scancelleria" del "Tripponale" di "Canonilandia". "Grazie.P.S. Anche questo, chiaramente, è scanzonatamente ed ironicamente irreale! Scherzasi!Pippo.
11/11/08 12:37
minima moralia ha detto...
Due espressioni della medesima realtà.... Sigmund che identifico nel bicchiere mezzo pieno e Pippo che identifico in quello mezzo vuoto.Limitando la mia attenzione al primo(del quale apprezzo davvero il modo di scrivere) posso solo ammetere che ha ragione, tuttavia comprendo anche coloro che provano un pò di rancore per chi lungamente ha condiviso e gestito la politica marcia che ci ha portati alla rovina e ora tenta di riciclarsi dietro il bene del paese e delle istituzioni che vi sono, con un moralismo becero davvero inquietante e disgustoso.In altre parole per molti è un pugno nello stomaco essere costretti a manifestare in difesa dell'ospedale, in quanto servizio di vitale importanza per tutti i cittadini, sapendo che in quello stesso momento si cavalca la medesima protesta di chi sostiene quella causa solo per salvaguardare posizioni e privilegi che gli provengono dal clientelismo senza merito alcuno. Allo stesso modo non si possono spendere troppi elogi per una sagra che è nata nell'ambito di un progetto complessivo di rilancio del paese fortemente voluto e sponsorizzzato dalla stessa politica marcia che tutti rinnegano, senza nessuna partecipazione emotiva e culturale del popolo santangiolese, chiamato ancora una volta a godere di benefici che non ha fatto nulla per meritarsi.Il fatto poi che nella gestione di tali eventi siano presenti e talvolta protagonisti personaggi che con la vecchia politica sono stati e, in taluni casi sono, ammanigliati saldamente rende tutto ancora più antipatico e doloroso.Comunque spenti i riflettori sulla sagra dei due giorni non ci rimane adesso che sostenere con fiducia le iniziative e la calorosa accoglienza materiale e spirituale che all'intero paese è concessa da chi dell'altruismo ha fatto lo scopo della sua vita, senza ottenere in cambio posti alla ASL o privilegi, ma semplicemente per una scelta difficile e coraggiosa sostenuta dalla fede. A costoro che lavorano per il bene del paese 360 giorni all'anno va la stima e la riconoscenza mia e delle persone oneste di questo lacerato paese.Minima Moralia (the lost) :-)))
11/11/08 14:38
minima moralia ha detto...
P.S. Caro Imbriano credo di essermi meritato sul campo il riconoscimento di sostenitore di prima classe del suo blog, senza di me il dibattito tace e le incazzature, ahimè, pure.Quando avrà terminato la parentesi di riflessione mistica che si sta concedendo mi contatti onde evitare spiacevoli conseguenze sul piano giuridico; le norme per la tutela sindacale dei lavoratori qualificherebbero quello in atto nei miei confronti come vero sfruttamento di attività intellettiva a beneficio degli interessi del datore di lavoro (rectius ... proprietario del blog).Sulla paghetta troveremo un accordo non dubiti! P.S. Comunque non è vero che ero scomparso, alla Sagra mi ero solo nascosto nel centro storico, che sarà per sempre l'unico posto al mondo dove posso sentirmi veramente a casa, per godermi panino e vino in santa pace, lasciandomi trasportare dai mille ricordi di infanzia e dalle tante memorie che adesso fanno male, senza sentirmi abbaiare nelle orecchie dai soliti noti. Vi siete spaventati (o illusi) per niente, sono ancora qua vivo e vegeto e spero di restarci lungamente. Saluti .... Minima Moralia (il ritorno) :-)
11/11/08 14:58
17 commenti:
"Tripponale"?
Ovvero luogo di "tripponeria"?
O luogo di residenza del o dei "tripponi"?
"Scancelleria"?
Ovvero luogo di "Scancellati"?
O luogo di "immemori" del o dei "dimenticati"?
"Canonilandia"?
.............................?
...........................
..................?
Che fantasia!!!
Il tripponale è condiviso in verità con taluni personaggi della proloco locale che non sono secondi a nessuno quando si tratta di fare scorpacciate e purtroppo questo non lo possono nascondere, si vede e non lo si dimentica.
DATA: 11/11/2008;
ORARIO: 23:00 circa;
LOCALITA': Sant'Angelo dei Lombardi;
UBICAZIONE: Nuovo B&B;
INDIZI: Ford Ka rossa "neanche i soviet", Nissan Almera grigia "anonima pagliacci", Ford Fiesta grigio "grossa rana", Fiat Punto grigio "timido topo", Fiat Panda nera "zozzosona-ona-ona";
MOTIVO INCONTRO CLANDESTINO: Mr. President of United F.G.;
RISULTATO: I conti non tornano, i numeri risultano sempre insufficienti e il gruppo è e sarà perdente;
CONCLUSIONE: Altra riunione notturna e (per niente) segreta non riuscita con fumata nera, e in verità niente fumo e niente arrosto;
SPERANZA: Con la "cora mmiezzo a le cosce" e la "coscienza sporca" un'altra occasione persa per evitare figuracce e non apparire ciò che si è, ovvero ridicoli e disperati;
REALTA': Battaglia dura e senza paura, prepararsi allo scontro e si salvi chi può;
ALTRO INCONTRO CLANDESTINO: Rinviato a data da destinarsi poichè inutile.
La matematica non è un opinione!
Niente pagliacciate!
AGENTE SEGRETO: Antigone.
P.S. Questo messaggio (non si, ma vi) autodistruggerà!!!
Vanni Marco, o meglio come Vanna Marchi, dici "puttanate" insieme al tuo " alto santone" che di "scorpacciate" di "pizze", "purputte", "lasagne", "savesicchi", e "buffettini" per ogni occasione se ne intende alla perfezione.
Quel luogo è proprio un vero è proprio "tripponale"!
Mo aspettati lu fafaglione re l'8 (pecche isso e vui quatto sfessati lu faciti come li liunisi) e nve faciti nata vota lustri lustri, e la panza cresce!
Quindi Vanni Marco nu sputati all'aria che se no ve torna nfaccia!
La gente osserva...
...in silenzio sì, ma giudica!
A Napulé se rice:
"Chi tène nu puorche sule u cresce grasse, chi tène nu figlie sule u cresce fesso!"
Dietologo dillo che hai tenuto in cura tutti i forchettoni DC di Sant'Angelo, non ti vergognare, ormai è passato e tutti vi vogliamo bene.
Tanto adesso dovete per forza mangiare pochissimo, singoli, associazioni e mentecatti, tutti a dieta.
Mi sa che ti tocca cambiare lavoro schiavetto.
come e' vero che tutto e' relativo! una mia collega di montella a proposito della "sua" sagra dava un giudizio diverso, rispetto a quelli letti dai soliti lamentosi denigratori di sant' angelo.
Tutto è relativo, giustamente, caro anonimo ultimo; ma per chi opera solo con le parole senza seminare fatti, il germe dell'altra faccia della relatività più superficiale e bieca si instaura con maggior insistenza.
A Sant'angelo prevale, infatti, il "criticar-vaneggiare", il trovar marcio ovunque e comunque, senza costruzione di concretezza alternativa. Allora, con buon senso, bisogna con forza abiurare da questi "sterili profeti" e distaccarsi dai "merli menzonieri" che all'occorrenza pensano di assolvere anche al ruolo di "spazzini" (inteso nel senso faunistico e in specifico in quello ornitologico) o meglio si illudono di essere al di sopra di tutti e di sguazzare come "famelici avvoltoi" sulle "carogne" (anche qui in senso faunistico ovvero di animali in decomposizione) di turno. Ma non comprendono, accecati, dalla sola "fame(a)" che quella "carcassa" su cui si avventano è, in verità, il loro stesso paese; la loro stessa radice comune; la loro stessa essenza di comunità! Cosa più brutta non c'è della presuntuosa e mortifera inconsapevolezza ed accidia!
Sorridere farebbe, infine, una scena fantasticamente immaginata:
"gli avvoltoi sorpresi dalla stranezza dell'improvvisa abbondanza di cibo, di carogne riverse, volteggiando su di esse si apprestano al banchetto funesto; inconsapevoli che le loro libagioni altro non sono che l'inganno dell'altrui fame di astuti predatori. Ed ecco sferrato l'attacco sui corpi di chi aspetta gli stolti uccellacci che da predatori affamati non son altro che le prede sfamanti. I corpi creduti giacenti all'attacco dei volatili apron d'improvviso le fauci... e il banchetto dei vincitori è presto divenuto quello dei vinti!"
Capisca chi desidera capire, ma una raccomandazione è esplicita: attenzione ai "banchetti" di chi gongola e canta troppo facilmente "vittoria"!
Uccello, ops uomo avvisato mezzo mangiato, ops salvato!
SIGMUND.
Bello e stilisticamente erudito questo racconto ed intervento del tal Sigmund (bravo!, ma chi è?) che lascia molto riflettere.
Riflettere...
...che parolone!?!
Se si è compreso bene la metafora, dunque, si vorrebbe mandare un messaggio preciso ai mendaci novelli untori della "presunta" risorta Sant'Angelo! Se si è capito, altresì, si lascerebbe tra le righe anche una sussurrata e giusta "minaccia" all'attenzione di coloro i quali dovrebbe rendersi più operativi nonchè responsabili dell'agire e non solo del parlare; o meglio in merito ad una relativa mancanza di competenza e di una strumentale ingiusta e superflua maldicenza!
Se si è inteso altrettanto bene, allora, è tutto e pienamente condivisibile!
Ciò che appare oggi, infatti, non solo è la totale mancanza di progettualità di chi dovrebbe indicare e fungere da guida, ma anche la spropositata e perniciosa attitudine al solo calunniare "gli altri"; ma, come in una nota canzone, poi se ci si ferma a pensare, "gli altri siamo noi"!
Ciò che è evidente, inoltre, è la voglia di distruggere ciò che si ritiene essere, sbagliatamene, con estrema superficialità dei "malcostumi", ma senza, contrariamente, costruire alternative ed indicarne degli altri più validi o almeno sufficientemente più apprezzabili o perlopiù condivisibili!
Ciò che traspare, infine, è la sola e malcelata nonchè grave pretesa di istigamento all'"odio ad personam" e alla "divaricazione erga omnes" nei confronti di taluni che, ahinoi, tra l'altro sono gli unici e soli seriamente e concretamente operativi nella comunità con impegno duraturo e riscontrato!
Vogliono far attecchire, quindi quali semi di cicuta, il veleno e la disarmonia tra la gente; vogliono somministrare solo dubbi cattiverie e diffidenze "gli uni contro gli altri"; vogliono far pesare una loro impalpabile "moralizzante superiorità" a chi è stato protagonista in passato o tuttora nel presente; vogliono ma, per fortuna, non possono e non ci riusciranno!
Non altro per la giustizia delle cose che non pende, certamente, (solo) dalla loro parte; ovvero non esiste in nessun contesto umano il "bene assoluto" contro "il male assoluto" ma, appunto, la relatività delle cose, dei fatti e dell'individuale e comune agire delle persone. Per l'"assolutezza" ci si rimette, infatti, alla Fede interiore che ognuno ripone nel proprio cuore e nella propria anima!
Si crede, quindi, più opportuno il fatto che, prima di fare analisi asettiche "tout court" e proporre criticità spudorate, si faccia ogni tanto e con coraggio autocritica e necessario sforzo di miglioramento!
Si faccia vedere ai cittadini infatti che, aldilà che si è o meno "politicamente ed umanamente strumentali e/o strumentalizzati", soprattutto "si sa con i fatti anche gestire e promuovere la res omnium e il suo tessuto connettivo"!
Bisognerebbe cacciare, infatti, gli attributi per cose serie e astenersi e non contribuire affatto a "stupidi chiacchiericci da donnicciuole"!
Se si può o meglio se si è in grado, è chiaro!
TALMUD.
Saluti a chi fa qualcosa, disapprovazione a chi solo usa i "blà blà"!
Da santangiolese di una volta dico che nei due giorni dedicati alla Sagra ho incontrato tanti santangiolesi che vivono altrove ,molti dei quali non sarebbero mai venuti in un novembre avanzato,visto, in genere il clima del paese.Ricordo che in passato per il quattro di agosto ogni santangiolese doc doveva essere a sant' angelo a condividere, con gli altri del luogo, un momento di festa estiva.Noto con piacere che, .aldila' di opinioni discordi, polemiche specifiche, nate da motivazioni delle quali non e' opportuno discutere in questa sede,la sagra delle sagre sta diventando un appuntamento che si ripete, segno tangibile del recupero di tradizioni che "la dispersione" dopo il tragico evento di ventotto anni fa,aveva necessariamente cancellato.
Brava mrdg, hai colpito nel segno.
Sintesi perfetta.
Tutti continuano ad ostinrsi nei riguardi di un evento e di chi lo ha promosso, ma senza far valere minimamente una tesi valida al riguardo. Anzi i cosiddetti "lamentosi" sono tra i primi beneficiari, o come commercianti o come rappresentanti politici del paese, o anche quali semplici diretti ed interessati fruitori.
Molti, infatti, sostengono che l'iniziativa non risulterebbe valida e che ("l'erba del vicino è sempre più verde!") le manifestazioni limitrofe sarebbero di gran lunga migliori, laciando così palesare la totale mancanza di serietà morale, di onestà intellettuale e del semplice e naturale "amor proprio". Lasciano, così, alla mercè di molti un campo libero alla "spendita negativa" del glorioso nome del loro (e nostro) amato paese e, dunque, alla completa "svendita" del suo antico (ma oggi purtroppo in rovina) prestigio.
Per cosa poi?
Solo per il gusto di creare difficoltà a chi, invece, si ostina per cose davvero costruttive, aggreganti e migliorative; e, quindi, per favorire maggiormente la semplice arte, che qui è di casa, del "criticare".
Non è giusto!
E' chiaro che ognuno può giudicare o obiettare, ma non si può tollerare chi faziosamente mette in repentaglio la già difficile sopravvivenza del paese. Non si può avere il lusso di sprecare energie ed idee nel solo intento di spazzare via chicchesia!
Ma per chi poi, e per quale ragione?
Cosa ci sarebbe di nuovo o di meglio?
Nulla!
Allora meglio questo che, poi, è anche molto e buono; che niente per il nulla e, anche, sbagliato!
P.S. Un consiglio: perchè non organizzare anche un "Mercatino di Natale" stile "Sagra delle Sagre"?
Luigi.
Mi associo in molte delle cose analizzate dall'ottimo Signor Luigi intanto sulla questione delle elezioni comunali. Sono tra quei ragazzi che credevano la vittoria di aprile sia qui al comune che al governo una cosa positiva. Invece alle delusioni si alterna la rabbia di chi ci sta ingannando. A Sant'Angelo alla fine era meglio quando si stava peggio, anche a Roma ci governano ragionieri spietati che tagliano di qua e di la soldi a chi ne ha bisogno, come la scuola. Non c'è lavoro, non c'è futuro pronosticabile, non c'è vivibilità nel paese in cui si vive, non c'è stimolo a far qualcosa. Una lenta e angosciante agonia sociale. Qui i nostri amministratori che non sono ne carne ne pesce, ma neanche contorno, sono già alla frutta! Banane e cetrioli per tutti: siamo abituati ad essere scimmiottati e a fare gli ortolani! C'è una incompetenza che fa paura, una paradossale situazione di calma apparente, di "è passato un altro giorno"! Non si vede segno di un qualcosa che sia qualcosa! Solo tante polemiche uno contro l'altro, come sempre.
La gente infatti è delusa, come dice il signor Luigi, ed io sono pentito di averli votati questi consiglieri che non sono politici e si vede!
Sarà per la prossima volta, farò più attenzione e mi informerò meglio senza farmi troppo condizionare dalla famiglia e dagli amici. Il voto è una cosa importante! Produce conseguenze che riguardano tutti e allora la prossima volta userò meglio la testa!
5 in condotta!!!
Boy's '86
La sagra di Sant'Angelo dei Lombardi, come già qualcuno ha scritto, è una sagra senza storia, priva di emblematicità e nata da autorevoli sostegni e sponsorizzazioni, a beneficio dei soliti noti, con il pretesto di aiutare lo svilupo del paese.
La dimostrazione della validità di questa considerazione sta nel fatto che mentre la sagra, bene o male, va avanti, il paese non ne beneficia più di tanto visto lo stato di abnorme degrado in cui versa da decenni.
Questo non significa come già in passato ho avuto modo di chiarire che bisogna sopprimere la sagra,sarebbe stupido in una realtà drammatica come la nostra cancellare una delle poche cose relativamente positive e visibili, ma sarebbe forse il caso di evitare di autoesaltarsi troppo per questa, pur simpatica, "farsetta" e trovare insieme ulteriori occasioni di incontro e di scambio, meno finte e più rispondenti ai bisogni del paese, in quanto frutto di iniziative spontanee e non calate dall'alto e in passato sponsorizzate, da parte di quelle stesse persone che oggi vengono comunemente, a torto o a ragione, etichettate come carnefici della "santangiolesità".
Che poi i "prolochiani" non siano dello stesso parere e si incazzino di fronte a queste apaprentemente sterili polemiche, mi pare evidente: tolta la sagra e qualche festicciola di paese qualcuno potrebbe chiedersi cosa si fa e cosa realmente si produce in senso socio-culturale e la risposta potrebbe essere imbarazzante.
Comunque possiamo stare tranquilli, tanto Sant'Angelo passa a tutti, lo sappiamo, resta solo da capire quando accadrà!
Sono certo che da oggi mi amerete ancora di più..... sempre vostro Minima Moralia :-)
"prolochiani" e "parrocchiani"
"patrizi" e "plebei"
"ghibellini" e "guelfi"
"montecchi" e "capuleti"
"romani" e "barbari"
"virtù" e "fede"
ove la "terra di mezzo"?
Io credo che in questo forum dei giovani si stiano sprecando troppe energie, in negativo intendo, ma la voglia di andare lontano è davvero poca. Dimostrazione di ciò sono le chiacchiere, che a volte diventano calunnie, sull'uno o sull'altro, non capendo che in questa corsa stile Obama vs McCkain non ci saranno vincitori ma solo vinti.
Volete che vi elenchi i vinti?
D'accordo...
1. Il delegato a riproporre il forum;
2. I ragazzini che si sono illusi di poter "presidenteggiare" (lasciatemi passare il neologismo), ma che hanno solo gettato i loro nomi nel fuoco;
3. I pochi appartenenti al Forum che credevano di poter fare qualcosa di serio;
4. I tanti appartenenti al Forum che credevano di poter fare solo "feste e gghiurni re cammera";
5. I pochi iscritti all'assemblea di questo Forum ed i pochissimi votanti.
Come vedete ci saranno più vinti che vincitori.
Non capisco i commenti apparsi qui, sulla questione Forum!
Uno perchè sono volgari e vanno a incidere sulle dignità personali; due perchè non credo sia giusto sproporzionare la realtà delle cose e del Forum stesso.
Non tollero il tono e i contenuti di queste pseudo analisi ed ironie fatte su un gruppo di giovani che, forse, hanno la sol colpa di accendere un'interessante e democratica discussione in merito ad un organismo comunque serio e rispettabilissimo.
Non condivido lo scenario che si sta palesando intorno a questa situazione e soprattutto al fatto che intervengano spropositatamente anche taluni non appartenenti al Forum o comunque totalmente al di fuori dal contesto.
Non esasperate!
Grazie!
P.S. Rispetto per le persone!
hmm... amazing style
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